Pagliarini, l’uomo dei gol pesanti pensa al futuro: “Spero di trovare un progetto ambizioso”

Pagliarini, l’uomo dei gol pesanti pensa al futuro: “Spero di trovare un progetto ambizioso”

Pagliarini

Di Alessandro Bastianelli.

Nonostante un minutaggio limitato rispetto alle scorse stagioni, il 2018 si è chiuso in crescendo per Francesco Pagliarini.

L’ex giocatore del Trastevere ha infatti deciso la finale play off con una doppietta: la sua Albalonga ha battuto proprio i trasteverini nel face to face del Pio XII la scorsa settimana.

Pagliarini ricorda con soddisfazione, ma senza rancore nei confronti della sua ex squadra: «Chiaro, vincere un play off segnando una doppietta alla tua ex squadra non può che lasciarti soddisfatto, ma non l’ho assolutamente vissuta come una “vendetta” – esordisce Pagliarini, contattato dalla nostra redazione.

A Trastevere sono stato benissimo, ci ho lasciato il cuore e ho ancora molti amici con cui esco, nessuna vendetta ma solo gioia per aver vinto il play off».

Nella parte finale della stagione, il rendimento di Pagliarini è stato importante: oltre ai gol (tre, insieme a quello all’Aprilia all’ultima giornata) l’ex Roma è stato chiamato più spesso in causa, entrando nei meccanismi di una squadra già forte come l’Albalonga.

«Ho sempre provato a dare il meglio per me stesso e per la squadra, anche se ho avuto poco spazio. Ad Albano ho trovato un gruppo molto forte ed unito, era difficile imporsi titolare con gente già affiatata come Nohman, Corsetti e gli altri. Il modulo mi penalizzava un po’, sono un esterno e nel 4312 è difficile inserirsi, ma mister Mariotti che reputo bravissimo ha saputo anche cambiare dandomi delle possibilità.

Ero consapevole che prima o poi avrei detto la mia – rivela Pagliariniil mister e i compagni hanno sempre incoraggiato tutti, anche chi giocava di meno, me compreso. E’ stata un’esperienza importante».

Pagliarini conclude in crescendo una stagione dai volti alterni, che ha comunque insegnato qualcosa all’ex talento del Matera.

L’uomo dei gol pesanti (sua la doppietta che ai tempi portò il Matera in semifinale play off in Serie C, poi persa contro il Como ndr) guarda il passato per affrontare meglio il futuro.

«Giocare poco non è facile, ma credo di avere imparato tanto sopratutto sulla costanza: mi sono sempre allenato al massimo e mister Mariotti lo ha notato, dandomi poi le chance che meritavo.

La costanza e la volontà di migliorarsi sono le cose migliori che ho appreso quest’anno, mi hanno dato consapevolezza per la prossima stagione».

Dove sarà l’anno prossimo però, Pagliarini ancora non lo sa:

«Nel frattempo, le mie uniche certezze sono gli esami universitari (sorride ndr), per adesso dovrò cercare di portare avanti il mio percorso di studi in scienze motorie facendo qualche esame.

Spero comunque di avere qualche novità già nelle prossime settimane, devo incontrarmi con l’Albalonga e parlare con la società, ma ad oggi non c’è niente di definito.

Spero di trovare subito un progetto ambizioso, vorrei una realtà in grado di porsi un obiettivo stimolante, magari che punti ai play off o alla vittoria del campionato»