PALOMBI: “SEMPREVISA, PUNTA SULL’INTENSITA’ ED IL DERBY SARA’ TUO”

PALOMBI: “SEMPREVISA, PUNTA SULL’INTENSITA’ ED IL DERBY SARA’ TUO”

Quella fascia la indossa con l’orgoglio di chi in quel paese è nato e quella squadra l’ha vista crescere negli anni dall’inferno della Prima Categoria al paradiso del massimo campionato regionale.

Lui, Andrea Palombi, con il Semprevisa gioca ormai da dieci stagioni.

Conosce gli umori di Carpineto Romano come le sue tasche e sa con quanta smania si sta vivendo questa lunga vigilia pre-derby.

Al capitano biancoverde abbiamo chiesto di descriverci cosa si prova dalle parti del Galeotti in questi giorni.

 

Palombi, manca poco ormai.

Che umore si respira nello spogliatoio biancoverde?

“Anche se veniamo da due prestazioni non troppo convincenti, posso assicurarvi che la squadra sta lavorando benissimo in vista del match di domenica.

Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di ricaricare un po’ le batterie ed ora siamo pronti a dare di tutto per regalare una gioia alla nostra tifoseria”.

Che sensazione si vive nell’essere capitano di una squadra di Eccellenza che gode di un pubblico del genere?

“La tifoseria del Semprevisa è di un’altra categoria.

Per me che sono di Carpineto Romano indossare la fascia costituisce una grande responsabilità, ma anche un grande motivo di orgoglio.

Quello di rappresentare un paese intero ed io sono fiero di essere capitano di una squadra composta da ragazzi eccezionali di fronte ad un pubblico del genere.

Anche quelli tra loro che non sono nati qui ormai si sentono parte di noi, si sono resi conto di cosa vuol dire giocare per la Visa”.

Per voi è la prima stagione nel massimo campionato regionale.

“Dopo gli anni in Prima Categoria, fatti anche di salvezze conquistate all’ultima giornata, mi sembra quasi un sogno essere approdati in Eccellenza.

C’è voluto tempo, ma anche grazie all’ingresso di nuovi soci siamo riusciti a passare da campionati abbastanza anonimi a quello più importante.

Non potrò mai dimenticare la finale di Coppa Italia di Promozione persa di misura lo scorso anno con una corazzata come il Futbolclub e la gioia del ripescaggio arrivato durante l’estate.

Se ora siamo qui, dobbiamo dire grazie ai tifosi che dall’inizio del campionato si sono fatti in quattro per sostenerci anche durante i momenti più difficili”.

Nella prima fase del torneo avete fatto fatica.

Che cosa vi bloccava?

“Avevamo iniziato bene, poi qualcosa non è più andato per il verso giusto e si è spenta la luce.

I dodici punti raccolti nelle prime sedici giornate hanno portato fatalmente all’esonero di Liberati.

Siamo rimasti dispiaciuti per il mister, che ci ha messo molto impegno e dedizione, ma l’epilogo è stato inevitabile”.

Dall’arrivo di Liberti avete ingranato una marcia diversa.

Cosa è cambiato?

“Il mister ha lavorato molto sulla testa e sulla fiducia in noi stessi.

Noi ci siamo messi subito a disposizione e lui ci ha dimostrato che tutti, nessuno escluso, siamo importanti per lui”.

Torniamo al derby.

Secondo lei, qual è il punto di forza del Colleferro?

“Hanno grandi individualità ed un bravo allenatore.

Per me non vincono il campionato solo perchè nel girone c’è una corazzata come la Lupa Castelli Romani.

E’ vero, mancherà Tornatore, ma davanti hanno un potenziale incredibile con Morelli e Carlini.

Dovremo fare molta attenzione”.

Come si batte la squadra di Baiocco?

“Per caratteristiche noi puntiamo molto sull’intensità e sull’agonismo.

Con queste armi possiamo metterli in difficoltà, fermo restando che pure noi disponiamo di gente importante per questa categoria”.

Immagino che nello spogliatoio stiate parlando molto della gara di domenica.

Avete pensato a qualcosa di particolare in caso di risultato positivo?

“Qualche pensiero vola, è inevitabile, però non ci esprimiamo più di tanto.

Magari ci penseremo al termine del match…”.

Da parte dei tifosi avete ricevuto qualche indicazione?

“Quando siamo per strada, i tifosi si raccomandano.

Per loro il derby di domenica rappresenta una partita molto importante.

Se riusciremo a centrare i tre punti, di sicuro ci sarà festa grande a Carpineto Romano.

Fermo restando che per raggiungere la salvezza dovremo fare comunque tanta strada”.

Palombi, chi lo vince questo derby?

“Lo vinciamo noi per 1-0 e Salvagni si regala il gol dell’ex”.

E poi esulta?

“Con la maglia del Colleferro si è regalato grandi soddisfazioni e ne ha rispetto, ma credo che, se andrà in gol, un’esultanza la sfoggerà.

Magari piccola, ma vedrete che lo farà…”.