Pica: “Guardiamo a ieri per per progettare un domani”

Pica: “Guardiamo a ieri per per progettare un domani”

A cura di Edoardo D’Angelo

Ottimo il campionato fino adesso fatto dall’Ostiamare, che sabato scorso ha superato il Trastevere in classifica, sconfitto alla Vigor Sporting Center con un secco 2-0, aggiudicandosi la vetta solitaria. Oltre la soddisfazione dei ragazzi che stanno mostrando il loro valore, dietro a questo traguardo c’è il lavoro minuzioso di mister Pica che abbiamo intercettato ai nostri microfoni per un’intervista esclusiva

Sorpasso nelle giornate finali per la tua Ostiamare, te lo aspettavi?

” Non lo so se me lo aspettavo, certamente ho sempre creduto che potessimo sorpassare il Trastevere, soprattutto nel momento in cui abbiamo assottigliato la nostra distanza di classifica. I ragazzi stanno migliorando notevolmente individualmente, e quindi a beneficiarne è il collettivo. La classifica è corta e può succedere ancora di tutto, da adesso per le prossime quattro partite difenderemo con i denti la vetta “.

Siete diventati la squadra da battere?

” Si, e lo dico anche con piacere. Se le nostre avversarie ci vogliono superare devono essere brave a farlo. Non lo dico con presunzione, basta guardare la classifica. Come prima la squadra da battere era il Trastevere, è normale che adesso è l’Ostiamare “.

Quanto è importante arrivare alle fasi finali da testa di serie?

” E’ sicuramente molto importante, per i tanti vantaggi che ti darà. Noi siamo l’unica squadra della categoria ad essere riuscita a sorpassare la capolista nel rispettivo girone e questo è un dato da evidenziare. Di conseguenza i tanti fattori positivi che ci sono in questi momenti dovremmo sfruttarli alla perfezione. Dal 30 Settembre che lavoriamo, e ora che siamo lì la nostra attenzione deve rimanere al massimo “.

Quale squadra ti preoccupa di più degli altri gironi?

” Ovviamente parliamo di squadre forti che faranno di tutto per arrivare fino in fondo durante i playoff. Sono partite secche e può succedere di tutto. Ci sono due squadre che preferirei incontrare più tardi possibile, anche per una questione mentale preferisco non citarle “.

Sentite la pressione di mantenere alta l’asticella oppure vi stimola?

” In qualsiasi cosa che fai quando avverti un po’ di pressione, significa che stai concentrato e stai sul pezzo, quindi se la pressione aumenta deve essere vista come una cosa positiva. Sapevamo che per ridurre questo gap con la prima posizione non potevamo permetterci passi falsi, galvanizzati da questo obiettivo abbiamo mantenuto l’asticella molto alta e continueremo a fare così fino alla fine “.

Quale sarà il fattore più importante nei playoff?

” Il fattore più importante, oltre agli innumerevoli altri che ci sono in una gara secca, sarà rimanere noi stessi. Ti parlo dell’interpretazione e dell’atteggiamento della gara che farà la differenza. Il calcio che intendo io, si attacca in dieci e si difende in altrettanti uomini. La strada deve essere la stessa intrapresa ad inizio campionato: ovvero guardare a ieri per per progettare un domani “.

Parlando di te, invece, che cosa rappresenta questa prima posizione ?

” La prima posizione per me è la ciliegina sulla torta. C’è entusiasmo nell’aria, con tanti festeggiamenti ed attestati di stima in primis dalla società e successivamente dagli addetti ai lavori. Ringrazio la società Ostiamare per la vicinanza che ha dimostrato giornalmente a questo gruppo, che è forte, coeso e che mi segue con assiduità. C’è ancora tanto da festeggiare, e proveremo a toglierci in futuro altre soddisfazioni “.