Prosegue il viaggio per conoscere meglio le aziende amiche di “Sport in Oro” e prosegue con un grande protagonista del calcio laziale: il presidente del Villalba Ocres Moca, Pietro Scrocca:
Buongiorno Pietro! La vostra, parlando di Villalba è una dinastia vincente! Prima suo papà, arrivato fino in Serie d, poi lei ed ora, ci risulta, anche suo figlio!
Ci sta aiutando notevolmente, pur togliendo un po’ di tempo allo studio. Ma sono molto contento, in casa ci siamo trasmessi la passione l’un l’altro…
Chi dei tre se ne intende di più?
(Ride, ndr) Non saprei dirti! Credo che siamo tutti animati dalla stessa passione però, non è solo un “affare di famiglia”, non è un obbligo. Per ognuno di noi il Villalba è diventato parte della vita! Per la soddisfazione di mio papà spero di riuscire a fare un pochino meglio di lui, che credimi ha fatto grandi cose, nello sport come nella vita, ed a mia volta mi auguro che mio figlio superi me. Credo sia nel destino di ogni genitore sperare che i propri figli migliorino quanto fatto dai genitori.
Una società vincente necessità di un grande impianto e sappiamo che avete “rilevato” quello del Villanova…
Rilevato no, al momento lo stiamo “gestendo” e le società restano distinte. Tutta la parte del settore giovanile e della scuola calcio resta a Villalba ed è dell’Ocres Moca, mentre a Villanova c’è il Villalba 1953. Chissà in futuro…
Progetti?
Vogliamo tornare quanto prima in eccellenza cercando di tornare a radicarci nel territorio, com’era un tempo. Mi preme però sottolineare che non vogliamo fare pazie per raggiungere questo obiettivo, non abbiamo fretta: preferiamo fare le cose per bene e diventare una grande realtà piuttosto che una meteora pronta a bruciare denaro per fare due anni al top. Qui si parte dal settore giovanile, credo sia fondamentale per creare una prima squadra di livello, bisogna fondarla su quello. Già ora abbiamo 15/22 cresciuti in casa. Spero infatti che con il nuovo impianto si possa migliorare ancora di più il settore giovanile, offrendo servizi sempre migliori, per richiamare i “piccoli” del posto e competere con le “grandi” di Roma. Credo che un settore giovanile vincente, regali col tempo una prima squadra di livello. La tradizione poi ce lo insegna: mio papà lavorava così! La mia intenzione è quella di ripartire da lì, ricostruire sulla nostra memoria storica, per riportare a Villalba il grande calcio, ma con sani principi. Il momento sociale del resto ce lo impone, non solo sul piano economico, ma soprattutto sociale. I giovani in questo momento hanno bisogno di riferimenti, ed il calcio dilettante può aiutare questi ragazzi a non perdere la strada ma crescere in maniera sana pur avendo un futuro incerto. Questa è la nostra mission e mi preme sottolinearla. Se poi con il progetto salisse anche il livello del gioco, diciamo, ben venga, ma deve crescere di pari passo alla società! Vincere tenendo le mani in tasca non mi piace…
Ad una società organizzata come la vostra, in genere va corrisposta anche un’azienda ben organizzata…ed è il caso della Ocres Moca. Sappiamo che non ama “lodarsi”, ma ci svela qualche sorpresa per Pasqua magari?
Nulla di particolare in realtà. Come ogni azienda del paese un po’ soffriamo il periodo, cerchiamo però di gestire il tutto con impegno e partecipazione, per offrire ai nostri clienti prodotti di qualità ed all’avanguardia. Del resto il nostro è un marchio leader da anni e credo che questo conti qualcosa. Il nostro segreto, in questo momento, è quello di raddoppiare i nostri sforzi, grazie ai nostri validissimi collaboratori, va sottolineato, per continuare a tenere alta la qualità dei nostri prodotti e ad oggi ci sta dando ragione. Come piace dire a Raffaele…”Caffè Moca l’aroma vincente!”, è uno slogan che mi ha sempre inorgoglito!
Credo che non solo alla Ocres il percorso vi stia dando ragione presidente! Lo stesso vale per il Vilallba, perché la vostra mission è lodevole e vi auguro con sincerità di riuscire!
Grazie Serena, ce lo auguriamo anche noi! A presto!
Grazie a lei, la aspettiamo a “Sport in Oro”!
Ok! Un saluto a tutti…