POL.MONTI CIMINI, DEL CANUTO NON SI NASCONDE: “SARA’ DURA, MA VOGLIAMO LA VETTA”

POL.MONTI CIMINI, DEL CANUTO NON SI NASCONDE: “SARA’ DURA, MA VOGLIAMO LA VETTA”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone A

L’ottima partenza in campionato, utile in primis a lanciare subito segnali importanti alle avversarie, ha contribuito senza dubbio anche ad aumentare la convinzione nei propri, già importanti, mezzi. Stiamo parlando della Polisportiva Monti Cimini di Stefano Del Canuto, neo tecnico della formazione viterbese, candidata di diritto a recitare un ruolo da assoluta protagonista nel girone A.

Mister, è soddisfatto questo inizio di campionato ?

” Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, contro squadre difficili da affrontare e con giocatori importanti.

Peccato per il pareggio subito nel finale in casa dell’Aranova, che ci ha impedito di essere a punteggio pieno, ma il bello del calcio è anche questo, dunque nessun rammarico particolare.

Nelle prossime settimane miglioreremo sempre di più, e penso che fra due o tre partite al massimo, raggiungeremo un’ottima condizione “.

Ha subito accennato alla pericolosità delle avversarie già affrontate, sottolineando indirettamente anche la forza di questo girone. 

Che idea si è fatto su questo girone A ?

” Non lo conosco benissimo, ma in questo campionato di Promozione ci sono davvero ottime squadre con giocatori importanti.

Sarà difficile primeggiare, e penso che il campionato non si deciderà negli scontri diretti, bensì nelle altre gare “.

La Polisportiva Monti Cimini è una nuova realtà, dove sono raccolti i paesi di Soriano, Vallerano, Vignanello e Vasanello.

In questi primi mesi di lavoro, quali sono le impressioni che ha maturato sulla nuova società ?

” Qui c’è un ambiente straordinario e mi reputo un privilegiato poter guidare questa squadra.

La società non ci fa mancare assolutamente nulla, e sta a noi ora ricambiare la fiducia, dimostrando il nostro valore partita dopo partita.

Sul mercato poi, la dirigenza ha operato benissimo, con la ciliegina sulla torta rappresentata dall’arrivo di Pacenza, che andrà ad occupare il ruolo di punta, l’unico in cui eravamo scoperti “.

Analizzando questa vasta scelta di giocatori che ha a disposizione, qual’è il reparto che le da più rassicurazioni?

” Non per essere banali, ma non c’è un reparto più forte di un altro, perché se andiamo ad analizzare la forza di ogni singolo giocatore, ci accorgiamo, che almeno sulla carta, i punti deboli sono ben pochi.

Alle mie squadre ho cercato sempre di trasferire una mentalità propositiva, sicuramente più offensiva che altro.

Ma il segreto di una buona squadra e di chi vuole vincere è sempre l’equilibrio.

Senza quello non si può andare lontano “.

Siete al primo anno di questa nuova esperienza, ma sembra chiaro che puntiate subito al salto di categoria…

” È stata costruita una rosa di alto livello, con giocatori esperti e di qualità.

Noi non ci nascondiamo, e in qualunque modo punteremo al salto di categoria “.