Pollici ringrazia l’Aurelio: “Emozioni uniche, ora pronto per una nuova sfida”

Pollici  ringrazia l’Aurelio: “Emozioni uniche, ora pronto per una nuova sfida”

La stagione della categoria Giovanissimi dell’Aurelio Roma Academy non poteva terminare meglio: l’U14 e l’U15 hanno infatti guadagnato due insperate salvezze quando tutto sembrava ormai perso.

Tra gli artefici di questo miracolo sportivo c’è sicuramente Massimiliano Pollici, inizialmente tecnico dei 2006 dell’Aurelio per poi diventare tecnico dei 2005 ed anche dei 2004 insieme a Paolo Fiocco.

L’ex Urbetevere e Roma ha dato un apporto decisivo alla salvezza di questi gruppi, senza però dimenticare il grande lavoro di crescita che ha svolto nelle fascia della pre-agonistica con i 2006.

Nonostante ciò, a fine stagione le strade di Pollici e dell’Aurelio Roma Academy si separeranno.

Di questo ed altro ancora abbiamo parlato con il tecnico nell’intervista che vi proponiamo di seguito:

Buongiorno, mister.

Questa per lei è stata sicuramente una stagione esaltante. Che bilanci ne trae?

E’ stata una stagione importantissima sotto tutti i punti di vista,  non si poteva chiedere di meglio.

Sono soddisfatto del lavoro svolto sul campo, i ragazzi ci hanno seguito ed abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati: i 2005 hanno tenuto il lumicino della speranza acceso sino all’ultima giornata e sono riusciti nell’impresa di salvare la categoria, mentre i 2004 hanno vinto il play-out fuori casa ed hanno mantenuto l’Elite.

I 2006 sono cresciuti tantissimo ed hanno raggiunto anche la finale delle Aureliadi, il torneo organizzato proprio al Don Calabria.

E’ stata una stagione incredibile e ricca di soddisfazioni, con coraggio e determinazione abbiamo raggiunto degli obiettivi che per molti erano insperabili”.

Ringrazio la società che ha avuto fiducia in me, ma voglio ringraziare soprattutto Gianluca Zoppi, ragazzo eccezionale e preparato con grandi trascorsi nel calcio a 5, sta con me da 2 anni e mi ha aiutato con i 2006 nel loro percorso di crescita. Condividiamo le stesse idee e lo stesso modo di lavorare. Ringrazio anche il dirigente accompagnatore Dario Ferigo, con lui e con Zoppi ho potuto lavorare in un piccolo mondo del professionismo”.

Qual è stato secondo lei il momento più bello di questa stagione, quello che tiene più stretto nel cuore?

Senza dubbio, e lo dico con commozione, la vittoria dei 2005 sul campo dell’Ostiamare, con i telefoni sincronizzati sui risultati di Totti Soccer School e Romulea. Non dimenticherò mai la gioia esplosa al termine delle gare con la salvezza acquisita.

A questo aggiungo l’approdo in finale dei 2006 al torneo Aureliadi con la vittoria in Semifinale contro l’Urbetevere.

Sabato 8 Giugno ci sarà la finalissima contro il COR 2005, una squadra molto forte: vincere sarebbe la ciliegina sulla torta, i miei ragazzi hanno carattere da vendere e proveremo a fare l’ennesimo miracolo”.

Nonostante gli ottimi risultati si interrompe al termine di questa stagione il tuo rapporto di collaborazione con l’Aurelio Roma Academy. Quali sono i motivi della scelta?

Da parte mia c’era la volontà di proseguire con il gruppo dei 2006, all’Aurelio era una nuova fascia di età che prima non c’era. Con loro avevo programmato un percorso di 2/3 anni ma mi è stato prospettato uno scenario differente”.

Che tipo di progetto può stuzzicare ora Massimiliano Pollici?

Sto cercando una società che possa mettermi di continuare il percorso con questi 2006, anche regionale. 

Mi piace lavorare su questa fascia di età, penso di poter trasmettere tanto ai ragazzi.

Vorrei chiudere con un ultimo ringraziamento al Presidente Alberto Rapone, colui che mi ha insegnato il rispetto delle regole e l’amore per questo sport meraviglioso.

Se oggi sono l’uomo che sono, nella vita e sul campo, lo devo anche a lui”.

Idee chiare e un progetto di formazione che mette al centro la crescita del calciatore: siamo convinti che un tecnico preparato come Massimiliano Pollici troverà presto una panchina blasonata nella nostra regione.