Dopo la clamorosa rottura di ieri sera con il Colleferro, causata da insanabili divergenze con una parte della dirigenza rossonera, si è risolta la querelle-Mancini.
L’ex difensore della Lupa Castelli Romani ha infatti firmato nel primo pomeriggio l’accordo con la Pro Cisterna e domenica prossima esordirà con la sua nuova maglia.
Liberato improvvisamente dalla capolista del Girone B, Mirko Mancini era finito subito nelle mire di numerose società.
Tra le prime a muoversi era stata proprio quella pontina, ma l’offerta del Colleferro aveva prevalso.
Mancini era stato accolto a braccia aperte da Enrico Baiocco, che aveva recentemente incassato i tagli di Lisi e Figlioli.
La diversità di vedute che poi ha scatenato l’immediato addio di Mancini ha quindi riattivato l’interesse del club del Bartolani.
Nella trattativa ha svolto un ruolo di primaria importanza il rapporto di vecchia data che lega il centrale a Manolo Patalano, uomo di massima fiducia del patron Capitani ed attualmente impegnato in prevalenza in Sardegna, ma sempre con un occhio puntato sulle vicende cisternine.
L’appuntamento tra le parti è stato concordato nella mattinata di oggi ed a nulla è servito un disperato ritorno di fiamma da parte del Colleferro.
A quel punto il giocatore è stato irremovibile ed ha pensato solo alla squadra pontina.
Mancini dunque esordirà domenica di fronte al suo nuovo pubblico contro un Ciampino che ora si ritroverà di fronte una squadra per buona parte rinnovata, con tutte le insidie che ne derivano.
Resta da capire, invece, cosa accadrà a Colleferro.
Baiocco, di certo, non avrà gradito l’escalation che ha portato Mancini ad andarsene sbattendo la porta.
Ai rossoneri urgono rinforzi nel reparto difensivo e domenica in via Berni arriverà l’Albalonga per giocare un match dalla grande importanza nella lotta per definire il nome di inseguitrice numero uno della prima in classifica.
