PRO CISTERNA:DAMA PER LA SALVEZZA,SEMPREVISA:DOMENICA LA SFIDA-VERITA’

PRO CISTERNA:DAMA PER LA SALVEZZA,SEMPREVISA:DOMENICA LA SFIDA-VERITA’

Un gigante in area di rigore,un toro che spacca le porte altrui. Potenza,tecnica e centimetri,il ritratto di Giuseppe Dama,classe 1986,attaccante siciliano della Pro Cisterna a cui il club bianco azzurro ha affidato,da dicembre,le chiavi della fase offensiva. Lo sa bene la Semprevisa che,nella sfida del ”Bartolani”, c’ha rimesso le penne, trovando davanti a sé un lottatore agguerrito (due gol ed un assist nel 3-1 finale), che rende meno impervia, a Venturi,la salita verso la salvezza. Da un ariete ad un altro,da Dama a Salvagni,una sfida nella sfida che oggi e’ venuta a mancare,causa la squalifica dell’ex Colleferro,in tribuna dopo la grande impresa nel derby di domenica scorsa. Come lui,Renelli,Palombi e Molle,chi per un motivo chi per un altro,non figurano nella lista dei titolari creando più di qualche grattacapo a Fabrizio Liberti. Nella prima mezzora per Venturi funziona tutto,un po’ meno per i biancoverdi,poco incisivi davanti e ancor meno stabili dietro. Nella cappa plumbea di Cisterna,comincia a macinare occasioni la squadra di casa già dopo pochi secondi:pallone in verticale di De Gennaro a cercare i piedi di Sangermano,lesto a buttarsi dentro e a sorprendere i centrali avversari ma incolpevole nel non aver segnato,vista la puntuale uscita di Gavillucci in chiusura. Al 6’ si capisce da subito che ad entrare nella cartolina del match sarà lui,Dama,stop e tiro violentissimo a toccare traversa e linea in un istante solo, prima che Incitti,da due passi,regali il pallone di testa all’estremo avversario. Sarà la prova generale al gol che arriverà pochi secondi dopo. E’ il 7’,quando all’ingresso dell’area di rigore il bomber di Milazzo,aggancia con il destro e fucila col sinistro per la rete del vantaggio a marchiare da subito la sfida. Il monologo cisternese continua anche nei minuti successivi,prima con Sangermano,ben imbeccato da Martelli dalla sinistra,poi con Dama che accetta il gentile omaggio di Pazienza. In entrambi i casi il corpo eretto a muro dei due difensori Saccucci e Nardi evita il capitombolo. Alla sfida sul campo intanto,s’affianca quella sugli spalti con le due tifoserie(anche oggi presente quella biancoverde lontano dal “Galeotti”),a battagliarsi a colpi di cori. Tra la chance firmata Carbonari di testa e quella mancina di Cacciotti su cui si immola Mancini,la rete del raddoppio:assist di Dama,tiro a incrociare di Martelli con il destro e 2-0 meritato per i padroni di casa.

Primo tempo a senso unico e triplo cambio per Liberti all’inizio del secondo a tentare il tutto per tutto. In effetti qualcosa cambia e la Pro Cisterna pianta i paletti all’interno della sua area nelle battute iniziali. Il pressing  ospite,che costringe gli avversari ad errori banali in uscita,porta i suoi frutti e il dimezzamento dello svantaggio è segnale di un cambiamento di rotta. Al 55’ Fedele raccoglie e calcia palla vagante che,impazzita,finisce sui piedi di Lanatà,pronto a colpire davanti al portiere e a firmare il suo secondo centro in campionato. Attutito lo sfogo,la Pro Cisterna si riaffaccia in avanti a creare timore negli avversari. Al 61’ Ippoliti supera Carbonari e s’accentra dalla sinistra per calciare col destro,palla a sibilare vicino al palo che tremerà sette minuti più tardi sulla sassata di Mancini,il cui tiro si stampa sul legno orizzontale della porta. Tiro potente di Mancini,preciso quello di Coluzzi che inventa un meraviglioso destro a giro su cui Di Mario è monumentale nel toccare proteso in tuffo. A tanto cosi dal clamoroso pareggio si dovrà aspettare dieci minuti più tardi per la nuova occasione che però è il sigillo della gara:Mancini dalla sinistra pennella nel cuore dell’area dove tutto indisturbato Dama è pronto ad attutire con il petto e depositare in fondo al sacco. Il 3-1 sarà seguito dal salvataggio sulla linea di Incitti ad allontanare il colpo ravvicinato di Carbonari da calcio piazzato. Il sipario cala con i locali ad intascarsi tre punti,come tre furono quelli conquistati a Carpineto Romano all’andata,quando la Semprevisa allora allenata da Liberati disputò un’inspiegabile partita difensiva contro un avversario fanalino di coda. Oggi i punti di distanza sono cinque in una zona di classifica in cui si va a ritmo serrato visto che tutte,tranne Cecchina ultima,nell’odierno turno sono andate a punti. La Semprevisa,con tre punti in più sulla zona play-out,se la vedrà domenica contro il Morolo(vittorioso contro il Borgo Podgora e a + 2 in classifica)in una partita che potrebbe rivelarsi la più importante della stagione. Il “Galeotti” sarà chiamato a bolgia,come contro il Colleferro a sputar fuoco sugli spalti ed in mezzo al campo,perché domenica prossima la storia chiamerà la Semprevisa a scrivere un nuovo capitolo del libro che ha come fine la parola salvezza.

Gianmarco Battisti

 

 

 

CISTERNA: Di Mario, Stufa,Ferrari, De Gennaro(75’D’Amico), Mancini, Esposito, Sangermano, Incitti, Dama(85’Tosti), Ippoliti(78’Costantini),MartelliA disp.: Rampi,Callori,Cecchini,Conciatori. All. Venturi

SEMPREVISA:Gavillucci(46’Schiavella),Fedele ,Nardi,Carbonari,Saccucci (46’Renelli),Pazienza ,Pucello,Coluzzi,Navarra,Maselli(46’Lanatà) ,Cacciotti  A disp: Biasiotti,Indelicato,Santarpia,BaucoAll.Liberti

AMMONITI:De Gennaro e Sangermano

ESPULSI:

ARBITRO:Vimercati(Cosenza)

ASSISTENTI:Cocco(Frosinone) e Tartaglia(ostia Lido)