Pro Roma, Damiani evita voli pindarici: “Siamo un’ottima squadra, ma sarà difficile rimanere lassù”

Pro Roma, Damiani evita voli pindarici: “Siamo un’ottima squadra, ma sarà difficile rimanere lassù”

Nella foto il tecnico del Pro Roma, Alessandro Damiani (a destra), premiato prima dell’amichevole estiva con il Francavilla Calcio, con la quale miltò dal 2001 al 2004

A cura di Emanuele Rossilli

Promozione Girone C

È un Pro Roma inarrestabile in questa prima parte di stagione, e nonostante lo scivolone fuori casa con il Nettuno, ha saputo reagire, tornando alla vittoria con due convincenti vittorie casalinghe con Atletico Lariano e Semprevisa. La compagine allenata dal tecnico Alessandro Damiani sta fornendo prestazioni molto importanti e attualmente occupa la quarta posizione in classifica frutto di nove vittorie e quattro sconfitte. L’allenatore della società con sede in via Verrio Flacco, ci ha gentilmente concesso una breve intervista per analizzare insieme il cammino della sua squadra dall’avvio del campionato fino ad oggi.

Nonostante lo scivolone contro il Nettuno avete saputo reagire e avete ribadito nelle consecutive due vittorie casalinghe che siete una squadra compatta e che punta sempre ai tre punti.

Può dirci qualcosa di queste ultime gare e sul momento generale della sua squadra?

“Dovevamo evitare quella sconfitta ma purtroppo è andata così.

Nelle due gare successive però abbiamo saputo reagire e siamo riusciti a portare a casa sei punti molto importanti.

Riguardo l’ultima gara, c’è da dire che il Semprevisa, come sempre, si è ben messo in campo e si è dimostrata una squadra ostica da affrontare.

Guardando in casa nostra, invece, posso dire che con la società abbiamo costruito una squadra per ottenere una salvezza tranquilla e non per vincere il campionato e credo che nel girone ci siano squadre che hanno qualcosina in più rispetto a noi.”

Siete già pronti e preparati per la prossima gara?

Quali sono le sensazioni che si respirano?

“Non esistono gare semplici e l’esempio lampante è la partita contro il Nettuno.

Eravamo reduci da cinque vittorie di fila e poi abbiamo perso contro di loro che occupavano l’ultima posizione, a dimostrazione del fatto che, ovunque vai, trovi delle squadre che vogliono fare risultato e diventa difficile uscirne vincitore nonostante potresti sembrare favorito.

Che sia la prima o l’ultima in classifica, la squadra avversaria ti darà sempre battaglia.

Veniamo da un periodo dove abbiamo avuto parecchi infortunati, ma nonostante questo, come al solito stiamo preparando al meglio la prossima gara e sono sicuro che giocheremo tutti al massimo delle nostre possibilità per portare a casa tre punti e dare continuità al nostro ottimo momento”.

Quanto è importante l’approccio mentale per questo tipo di partite?

“Credo che l’aspetto mentale sia la cosa più importante nel calcio, e credo che sia proprio questo a fare la differenza a lungo termine.

È fondamentale che una squadra stia sempre sul pezzo e non pecchi di presunzione o deconcentrazione, perché appena quest’ultima viene a mancare rischi di perdere con qualunque avversario.

Ogni partita ha una storia a se e va affrontata in maniera determinata, senza lasciare nulla al caso.”

È contento degli attuali elementi in rosa e dal loro impegno mostrato fino ad ora?

“Sotto il punto di vista dell’allenamento i miei ragazzi sono encomiabili.

Lavorano seriamente e si impegnano sempre al massimo e di questo ne sono molto contento e soddisfatto.

Mi soddisfa molto anche la qualità complessiva dei ragazzi che ho a disposizione e questo si vede anche dal fatto che variano spesso gli interpreti nella formazione che propongo la Domenica.

Questo è possibile perché ho la fortuna di avere un gruppo valido e posso permettermi di scegliere di schierare chi è più in forma senza dovermi preoccupare di chi non abbia le qualità necessarie.

Ad oggi comunque posso affermare con piacere che tutti stanno meritando di avere la propria chance.

Stiamo anche migliorando molto al livello tattico.

Sono subentrato lo scorso anno a dieci giornate dalla fine del campionato in una situazione molto complicata e da allora non abbiamo cambiato quasi nulla se non due o tre elementi.

Questo vuol dire che la squadra è la stessa di prima ma sta crescendo sotto il punto di vista collettivo e di gioco”.

Siamo sicuri che l’obbiettivo stagionale sia “solo” la tranquilla salvezza?

“Mancano ventuno partite e ci sono ancora tantissime sfide da affrontare e senza dubbio appena inizierà la seconda parte di stagione ci renderemo conto di chi davvero potrà stare in cima e chi no.

Anche se oggi abbiamo 27 punti e una buona media non vuol dire che abbiamo la certezza di poter dare continuità a questo ritmo perché potrebbero esserci dei cali fisiologici.

Credo che comunque fino alla fine possiamo occupare una posizione tra le prime otto, però, se mi devo sbilanciare, credo che Sermoneta, Cavese e Team Nuova Florida siano le più forti del girone.

Altre squadre di livello sono Fonte Meravigliosa, Sporting Genzano e Atletico Lariano, che fanno di questo gruppo, a mio parere, il più difficile della categoria.

Bisogna poi aggiungere che a Dicembre ci sarà il mercato e sicuramente tutte le squadre che per il momento hanno deluso si rinforzeranno.

Sono sicuro che vedremo un altro girone di ritorno, molto combattuto e molto più complicato senza goleade.”

Per chiudere, siamo curiosi nel chiederle quale sia il suo rapporto con la dirigenza…

“Mi ritengo un allenatore fortunato perché ho due grandi presidenti alle spalle e dei dirigenti eccezionali.

La società mi aiuta tantissimo e mi fa sentire sicuro del fatto che abbiamo le spalle coperte. Avendo un buon team con cui collaborare ti fa lavorare meglio e con molta tranquillità e i risultati, infatti sono il frutto di questa bella atmosfera.”