PROMOZIONE: ATLETICO VESCOVIO, SI DIMETTE PANSA, ARRIVA MASSIMI PER CONTINUARE A SOGNARE…

PROMOZIONE: ATLETICO VESCOVIO, SI DIMETTE PANSA, ARRIVA MASSIMI PER CONTINUARE A SOGNARE…

A cura di Giovanni Crocè

Molto di rado, forse mai dopo appena 4 turni, abbiamo dovuto raccontare una storia che ha dell’incredibile nella sua unicità. L’Atletico Vescovio, primo nel gruppo B a punteggio pieno insieme a Fiano Romano e Valle del Tevere, cambia guida tecnica per le dimissioni del suo allenatore storico, Ermanno Pansa, uno degli artefici del miracolo sportivo che ha portato la squadra di amici di Piazza Vescovio, Roma, dalla terza categoria al primo posto in Promozione. Mister Pansa si è dimesso per motivi strettamente lavorativi ed in totale accordo con la dirigenza biancorossa, e al suo posto arriva l’ex coach della Boreale, società dello stesso quadrante della Capitale, Carlo Massimi. Due tecnici amici, in una dimensione dove tutto è simbolicamente visto come una grande famiglia. E soprattutto, c’è una prima squadra giovane, con atleti di grandissimo livello ma che non è stipendiata, perchè tutti giocano per il Vescovio totalmente a costo zero. Abbiamo sentito in rapida successione i due tecnici, Pansa e Massimi, al riguardo

 

ERMANNO PANSA

Mister Pansa, incredibile pensare che lasci la sua creatura perfetta, seppur per motivi lavorativi….

Proprio perchè la amo lo faccio solo ora dopo 4 vittorie su 4 ed un calendario a mio dire abbordabile, perchè ho grande fiducia nei ragazzi e quando leggo i nomi in organico dell’Atletico Vescovio, con gente giovane ma che giocherebbe titolare in qualunque altra Promozione, come Barra, Privitera, Amici, Dalla Palma, Servello e altri ancora – so che lascio i miei in buone mani, perchè Carlo Massimi è un amico e ha già esperienza nell’ambiente di Promozione avendo allenato la Boreale e di Atletico Vescovio, visto che ci ha sempre seguiti e suo figlio ha vestito questi colori.

Tuttavia, aveva preventivato di lasciare proprio ora, e non c’è speranza che torni indietro?

Adesso ormai no, per questo campionato, un futuro chi può dirlo. Tuttavia sono ancora abbastanza giovane e devo lavorare e viaggiare molto, era già stato difficile vincere la Coppa l’anno passato per passare dalla prima categoria alla Promozione, avevo la squadra a pezzi che aveva fatto 6 punti in 14 giornate eppure per me era già buona quella. Figuratevi questa. Ho piena fiducia nei miei ragazzi perchè se ci sono squadra più forti di noi come dicono sia la Valle del Tevere o l’Acquapendente o lo stesso Fiano Romano io so che si potrà anche perdere qualche partita, ma data la qualità della rosa, possiamo fare ancora tante vittorie e perchè no, magari vincere o coppa o campionato. Ripeto, mi sono lasciato in serenità totale con l’ambiente, seguirò la squadra, ho fatto il mercato e darò sempre il mio appoggio all’Atletico, ma oggi è meglio così

 

CARLO MASSIMI

Mister Massimi, ha il compito arduo di subentrare non per ricostruire, ma in una situazione idilliaca, siete primi, domani c’è la coppa Italia…

Sì, è vero, di solito chi è primo non lascia mai, ma mister Pansa aveva motivazioni particolari, lavorative che lo portavano spesso a fare fatica nel stare sempre vicino alla squadra, anche perchè questo è un mestiere logorante, e lui ha già fatto tanto per questi ragazzi. Chiaramente, detto fra noi se farò male sarà “un suicidio” visto che prima del mio arrivo vedo la rosa al completo, tutti carichi e decisi, primi in classifica senza prendere un euro di rimborso spese. Chi non gioca qua al Vescovio non può capire, è stata davvero costruita una favola. Domani andiamo a giocare a Broccostella, nel frusinate, contro la Virtus, e vogliamo andare avanti. I ragazzi tengono a qualunque coppa perchè sanno che sono in Promozione per aver vinto quella di prima categoria. Quindi pace per la gara di domenica a Riano, noi andremo coi titolari domani perchè rispettiamo ogni impegno.

Ha già qualche idea per migliorare una squadra prima della classe o percorrerà la strada della continuità?

Credo che la cosa più logica sia lasciare quasi del tutto immutato l’ottimo lavoro di Ermanno, uno che carica a pallettoni i ragazzi, era benvoluto e si fa voler bene. Ha impostato un bel modulo, ho ragazzi poliedrici che possono giocare dappertutto quindi se modificherò qualcosa, io so dove ma per ora non lo dico, e lo farò molto gradualmente. Prima devo prendere contatto coi ragazzi, molti già li conosco per vie traverse, e poi vedremo.

Effettivamente siete un’isola felice ma con giocatori pazzeschi per la categoria, ne vuole menzionare qualcuno?

Uno su tutti il nostro bomber Orlandi, che ha giocato in Eccellenza, viene da Alghero, dalla Sardegna e si vede lontano un chilometro che non c’entra nulla con la Promozione perchè trascina la squadra, fa gol  a raffica, ha una forza mostruosa. Lui è il nostro lusso, assieme a tanti altri, come la nidiata del futbol: Privitera, l’ex Boreale Amici, Barra, autore di due reti domenica, Dalla Palma, Servello. O uno come Barbarella, centravanti del ’93 che non ha potuto giocare con continuità in coppia con Orlandi perchè qua al Vescovio ci sono tanti under di qualità, quindi noi ne abbiamo anche troppi ma lui per me può avere minuti importanti in campo perchè ha fisico, tecnica, si da da fare. Devo valutare bene tutto prima di mettere le mani su una squadra che va a mille.

Ma non teme che più avanti, con qualche risultato storto e il fatto di giocare gratis, il giocattolo si rompa?

Vede, si rompono giochi ben più costosi e remunerati, figurarsi se non può acccadere a noi. Per ora no, perchè l’alchimia è buona e io so come bisogna approcciarsi all’ambiente Atletico Vescovio perchè ho mio figlio che in passato ha giocato qua, però tutto può succedere. Il mio compito sarà quello di parlare sempre molto ai ragazzi, motivare e ascoltare tutto affinche il clima fantastico, credetemi, in cui sono approdato, perduri per tutto il campionato. Perchè vogliamo restare qualcosa di unico, ma in positivo.