PROMOZIONE, È L’ORA DELLA SFIDA PIÙ ATTESA. CITTÀ DI CIAMPINO – LEPANTO SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

PROMOZIONE, È L’ORA DELLA SFIDA PIÙ ATTESA. CITTÀ DI CIAMPINO – LEPANTO SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

A cura di Roberto Matrisciano 

Doveva e poteva essere il match dell’anno, la partita che sarebbe valsa la prima posizione, il derby tanto atteso tra due squadre, che, a detta di molti addetti ai lavori e in base agli investimenti fatti, a livello di organico non avrebbero avuto problemi a disputare un buon campionato anche in Eccellenza. A Ciampino tutto sommato i pronostici non sono stati disattesi, salvo la sfortunata Semifinale di Coppa Italia con il Palocco, ma in quel di Marino qualcosa è andato storto, ed ora i castellani, guidati dal neo tecnico Camillo sono impegnati nella bagarre per centrare il terzo posto, con tutti i rischi del caso. Stiamo parlando naturalmente della sfida tra Città di Ciampino e Lepanto Marino, che ha attirato su di sé tutta l’attenzione degli appassionati di Promozione per buona parte della stagione. Scontro tra due corazzate costruite per vincere subito quest’anno, ma con l’intento di creare le basi anche per il futuro, e che Domenica si affronteranno nella cornice del “Superga”, in un match che potrebbe decidere, in un modo o nell’altro, la stagione di entrambe.

Ripercorriamo brevemente il cammino delle due squadre, cercando di analizzare l’attuale stato di forma, attraverso anche varie statistiche.

QUI CITTÀ DI CIAMPINO: La stagione della squadra guidata da Enrico Baiocco, dando un occhiata a numeri e classifica, sembra senza sbavature, quasi perfetta. Ma non è stata tutta rose e fiori, e i momenti difficili non si sono fatti attendere, mettendo alla prova un gruppo di giocatori, che con il passare del tempo ha comunque dimostrato il suo valore tecnico e carattetiale.

La partenza del Città di Ciampino è stata travolgente, con tanti gol fatti e pochissimi subiti, e primo posto in classifica come naturale conseguenza di questo fantastico avvio. Ma la sconfitta all’ultimo minuto subita a Velletri ha forse tolto qualche certezza alla capolista, che nelle successive quattro gare ha vinto solo con il Dilettanti Falasche, perdendo in trasferta sia con la Lepanto, appunto, e con la Pescatori Ostia, e pareggiando all’ultimo respiro in casa con il Sermoneta, raccogliendo comunque un punto che in questo momento della stagione si sta rivelando fondamentale per tenere a bada la scatenata formazione di Stefanini. 

Ma è proprio dalle difficoltà che un grande gruppo dimostra di saper reagire, e gli aeroportuali hanno prima eliminato la Valle del Tevere negli Ottavi di Coppa, in una sorta di finale anticipata, dando poi inizio alla grande rimonta in campionato, figlia di dodici vittorie nelle ultime quattordici gare. I ragazzi di patron Cececotto in questa striscia vincente hanno rifilato diciassette punti alla Lepanto, recuperando lo svantaggio di cinque lunghezze di inizio Gennaio, fino ad arrivare al massimo vantaggio attuale di dodici punti.

Arrivati a questo punto, verrebbe da dire che l’unica nota stonata è arriva dalla rocambolesca eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Palocco, che è costata a Baiocco e ai suoi il sogno di centrare il double. Mancano solo cinque giornate alla conclusione, e Città di Ciampino – Lepanto non sarà proprio un testa a testa come tutti pronosticavano, ma Domenica mattina sul rettangolo da gioco del “Superga” ci si giocherà una grossa fetta di stagione, ognuno inseguendo i propri obiettivi.

QUI LEPANTO MARINO –  La Lepanto ha pescato tanto e bene dalle macerie del Ciampino, ma qualcosa a Marino, subito dopo le feste natalizie, si è inceppato, e proprio nel momento di maggior splendore. Prima della sconfitta interna con il Montespaccato, i punti di vantaggio sui cugini ciampinesi erano cinque, grazie anche alla vittoria di misura al “Fiore” nello scontro diretto di fine Novembre. Ma poi il crollo della Lepanto è arrivato lento e inesorabile, quando sinceramente nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Nelle successive dieci partite alla vittoria casalinga con il Torrenova, la squadra allenata da Santececca è riuscita a racimolare solo due vittorie, a fronte di quattro sconfitte e altrettanti pareggi.

Questa andatura da medio bassa classifica è costata la panchina ad un guru come Santececca, che era arrivato qui come il tassello mancante di una squadra con l’ottimo potenziale a cui però mancava una grande guida, e per di più reduce dalla grande cavalcata con la giovane Almas nella scorsa stagione, con la quale conquistò a sorpresa l’Eccellenza. Le prime crepe sarebbero potute venir fuori già dopo la clamorosa eliminazione subita dal S.Elia Fiumerapido nei primi turni di Coppa Italia, ma in quel momento la squadra era stata brava a compattarsi e gettare anima e cuore completamente sul campionato, ottenendo convincenti vittorie. La crisi può avere molte ragioni, ma ci sembra difficile pensare a carenze di natura tecnica con giocatori del calibro di Marongiu, Sina, Virli, Bianchi, Sbraglia e tanti altri, ed è più razionale pensare ad un problema di natura psicologica o un feeling che pian piano è andato svanendo con l’ex allenatore di Almas e Frosinone.

Come sempre succede in questi casi, chi paga è proprio il tecnico, ed ora a sole cinque giornate dal termine la Lepanto si trova terza in classifica, con il Montespaccato alle calcagne e in grande ascesa. Nel frattempo la guida della squadra è passata nelle mani di Pasquale Camillo, che in due gare ha colto quattro punti, frutto della netta vittoria esterna a Rocca Priora e del pari casalingo contro un indomabile Cedial Lido dei Pini. Il derby del “Superga” può rappresentare la svolta, oppure la fine dei sogni…salvo miracoli dell’ultima ora.

LE STATISTICHE:

Tornatore e compagni in casa sono un rullo compressore, infatti tra campionato e coppa non hanno mai perso tra le mura amiche. Nel girone C, il “Superga” è stato teatro di  38 punti conquistati dei 69 attuali, frutto di 12 successi e 2 pareggi. Ben 45 le reti messe a segno, e solamente 7 quelle subite. Tornatore top scorer con 31 reti, seguito da Pedrocchi autore di 12 reti, mentre sono 10 quelle di Matozzo e 8 di Spaziani.

Il ruolino di marcia della Lepanto in trasferta parla di 26 punti totalizzati, a fronte di 7 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, 26 le reti realizzate e 12 quelle subite. Il capocannoniere della Lepanto è Virli con 13 reti, seguito da Bianchi e Binaco autori di 10 centri, e Sbraglia fermo a quota 8.

ALL’ANDATA TERMINÒ COSÌ:

30 Novembre 2014, Promozione Girone C Tredicesima Giornata

Stadio Comunale ” Domenico Fiore” di Marino  

 LEPANTO MARINO – CITTA’ DI CIAMPINO 1-0

LEPANTO: Troiani, Reati, Pisapia, Mastrandrea, La Forgia, Vulpiani, Ricci, Sbraglia, Sina (84′ Bianchi), Binaco (88′ Virli), Talevi (60′ Materazzi). A disp.: Grimaldi, Arcadu, Magi, Falasca. All. Santececca

CITTA’ DI CIAMPINO: Ferronetti, Spiniello, Amendola, Figlioli, Carnevali, Di Gioacchino, Citro, D’Ammbrosio (62′ Spaziani), Tornatore, Matozzo, Pedrocchi (84′ Guarnieri). A disp.: Soldati, Martorana, Tabacchi, Ciucani, Cortese. All. Baiocco

Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto

Marcatore: 3′ Ricci

Ammoniti: Pisapia, La Forgia, Sina (L), Di Gioacchino, Citro (C)