Promozione, il punto sui quattro gironi dopo cinque giornate

Promozione, il punto sui quattro gironi dopo cinque giornate

A cura di Roberto Matrisciano

GIRONE A

L’impressione è che in questo girone ci sarà da battagliare parecchio e le prime giornate ce lo stanno dimostrando, anche se lasciarsi andare a dei pronostici dopo soltanto un mese, qualunque essi siano, sembra comunque prematuro. Una cosa è certa, non sono poche le squadre che possono ambire alle prime tre posizioni e questo rende tutto più interessante.

La partenza della Vigor Acquapendente non ha deluso le aspettative, anzi la squadra di Centaro poteva anche essere a punteggio pieno se non avesse gettato al vento il doppio vantaggio di Aranova. Comunque il primato al momento è meritato e i viterbesi senza ombra di dubbio hanno le carte in regola per tornare nel massimo campionato regionale. Ad un solo punto di distanza viaggiano su ottimi ritmi Ronciglione e Città di Cerveteri, anche se Provinciali e compagni dopo lo sprint iniziale hanno conosciuto la loro prima sconfitta stagionale in casa dell’Atletico Ladsipoli, che ha tratto subito benefici dal cambio della guida tecnica ed ha trovato il suo primo successo dopo quattro sconfitte. Cotroneo può solo che essere entusiasta dei suoi, e lo scalpo ai danni della CPC non fa che rafforzare la convinzione di questa giovane squadra, allenata da un tecnico di ben altre categorie.

L’equilibrio attuale che regna nel girone è anche merito di realtà come Fiumicino e Grifone Gialloverde,

Carlo Cotroneo, tecnico del Città di Cerveteri
Carlo Cotroneo

che attraversano uno stato di forma davvero importante. Forcina e compagni hanno superato a pieni voti il difficile calendario iniziale e le affermazioni su Montalto e CPC, oltre al pari interno con l’Ottavia, hanno messo subito in risalto le doti caratteriali dei rossoblu. Berruti invece, dopo l’inizio da incubo ha rialzato prepotentemente la testa con tre successi consecutivi, merito anche di un Manganelli in formato bomber.

Faticano ancora ad ingranare Ottavia e Santa Marinella, che si affronteranno tra l’altro nell’unico match rimasto da recuperare dopo i rinvii per pioggia della seconda giornata. Ad onor di cronaca Luciani e compagni sono ancora imbattuti in campionato ed hanno due punti in più dei tirrenici, ma forse ancora lontani dalla condizione migliore, come dimostra la prematura eliminazione nel preliminare di Coppa italia. La “Santa” invece ha ceduto già per due volte, ma l’organico a disposizione fa ben sperare mister Zeoli in una rimonta immediata.

Ma la vera sorpresa fino ad ora, in negativo, è senza dubbio la CPC, che dopo l’addio al dimissionario Castagnari, il tecnico della storica promozione in Eccellenza, ha riposto in Manuele Blasi le proprie speranze di risalita. L’impatto dell’ex Juve e Napoli è stato ottimo ma la sconfitta di Cerveteri ha gettato nuove ombre su una squadra di primissimo livello, che però dovrà cambiare subito marcia per non perdere altro prezioso terreno dalle altre grandi.

Le altre: male il Bomarzo, addirittura sempre sconfitto fino ad ora, nonostante una rosa composta da buoni elementi, dal San Lorenzo Nuovo ci si aspettava qualcosa in più, mentre il Maccarese di Natalini dopo la vittoria all’esordio fatica a ritrovarsi. Montefiascone sconfitto solo una volta ma ancora senza successi, unica squadra insieme proprio al Bomarzo, bene invece nell’ultima settimana l’Accademia Calcio Roma di Petruzzi, che dopo aver eliminato l’Ottavia dalla coppa con un doppio successo, ha conquistato anche la prima vittoria in campionato.

Montalto ancora troppo indecifrabile, con Manuel Vittorini che fino ad ora non basta per aspirare ai piani alti della classifica. A metà classifica anche Canale Monterano, partito discretamente, ed Aranova, che dopo l’addio di mister Palluzzi e del DS Musa non sembra aver smarrito quell’organizzazione e quello spirito battagliero che l’ha contraddistinta in questi ultimi anni. Vive di alti e bassi la Pescatori Ostia di Antonio Fascione, bella in casa e ancora acerba fuori, ma con lo splendido passaggio di turno in Coppa Italia ad impreziosire questo primo mese di stagione.

GIRONE B

Parlando del girone in questione, copiando una storica frase al ciclismo, verrebbe da dire: una sola squadra al comando, naturalmente invece di “un uomo”, essendo il calcio uno sport composto da undici giocatori in campo. E questa formazione risponde al nome del Villalba Ocres Moca, autentica dominatrice di questo inizio stagione. I numeri parlano da soli: 5 vittorie su altrettante partite, 17 gol fatti e 2 subiti, Petrangeli già cannoniere con 9 centri e chi più ne ha più ne metta.

I tiburtini sono partiti come favoriti d’obbligo e dopo le delusioni della passata stagione fin dalla prima giornata sono partiti con una determinazione ed una cattiveria agonistica davvero notevoli. Aggiungiamoci poi l’enorme qualità della rosa a disposizione di De Filippo, con un attacco super per la categoria, ed ecco spiegato come tra i tiburtini e le altre contendenti ci sia già tutta questa differenza.

Le avversarie non mancano, e Pro Roma, Vicovaro, Vis Subiaco, la stessa Maglianese, sono partite con il piede giusto, ma non con i ritmi di Iannotti e compagni. Il rinnovato ed ambizioso Fiano Romano, piano piano sta cercando di trovare la giusta alchimia, e nonostante qualche balbettio di troppo è ancora imbattuta e ha già trovato in bomber Pangrazi la sua ancora di salvezza.

Dalla Luiss di petrangeli villalbaRambaudi ci sia spettava sicuramente qualcosa di più, ma il netto successo sul Rodolfo Morandi, il primo stagionale, è vera e propria linfa vitale per la matricola, che ora vuole spiccare il volo. Il Guidonia, di pari passo con le incertezze delle passate stagioni, naviga già in acque agitate. Stessa posizione per il Cantalice, che al contrario del recente biennio ha iniziato al rallentatore e ancora deve brindare al primo successo. Vigor Perconti e Salto Cicolano non sono state impeccabili fino ad ora, ma saranno sempre delle mine vaganti per le più quotate avversarie, specialmente la squadra di Bellinati, che sembra essere ancora più completa rispetto ai campionati precedenti.

In fondo alla classifica troviamo in difficoltà il neo promosso Cantalupo, solo un pari fino ad ora, così come Spes Poggio Fidoni (2 punti), travolto nell’ultimo turno, ed Ostiantica (2 punti), anche se la squadra di Venturini, tolta la debacle di Villalba all’esordio, ha sempre venduto cara la pelle. Il Morandi di patron Cannone ha illuso all’inizio con il colpaccio di Guidonia, poi è uscito dal rettangolo di gioco sempre sconfitto nelle successive tre sfide. Sempre indecifrabile la Castelnuovese di Gregori (6 punti), che nell’ultimo turno ha comunque ottenuto un buon pari in casa del Pro Roma, mentre la matricola Licenza (4 punti) paga un calendario tutt’altro che semplice, ma sta mostrando comunque una buona tenacia.

Da ricordare che dovranno essere recuperate ancora tre partite, con Vis Subiaco e Maglianese che avranno l’occasione avvicinare la vetta ed allungare leggermente sulle altre avversarie d’alta classifica.

GIRONE C

In questo girone vale più o meno lo stesso discorso fatto per il Villalba. Qui la corazzata, la favorita d’obbligo, è lo Sporting Genzano, e l’inizio stagione non ha fatto altro che confermare la qualità di Apruzzese e compagni. Una squadra che al momento non sta segnando molto nonostante le numerose bocche di fuoco a disposizione di mister Pedini, ma tremendamente efficace e con una difesa praticamente imperforabile. Tanti sono i giocatori che compongono la rosa e che farebbero le fortune di altre squadre non solo in Promozione, ma anche in Eccellenza, con il già citato Apruzzese vera e propria ciliegina sulla torta di una campagna acquisti sontuosa.

Per le rivali più accreditate non sarà affatto semplice tenere il passo. Per ora a ridosso della capolista c’è il Lavinio Campoverde di Antonelli, che è distante cinque punti ma con una partita da recuperare. La matricola è riuscita a passare anche il turno in Coppa Italia e sta mostrando un’ottima solidità. Buono l’inizio anche del La Rustica, trascinato da uno scatenato Simonetta, ben sette reti nelle ultime due partite, dove naturalmente per la formazione di Panno sono arrivate altrettante vittorie. Molta curiosità apruzzesela desta anche l’Atletico Morena (8 punti, una partita in meno e ancora imbattuta) dei fratelli Fabrizi, che hanno scelto un tecnico di qualità come Manrico Berti, reduce dall’ottima esperienza di Vicovaro, per riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista in un girone competitivo, ma che, tolto lo Sporting Genzano, non presenta le grandi corazzate degli scorsi anni.

Con qualche incertezza ha invece iniziato il campionato l’ambizioso Airone Calcio (8 punti), squadra ardeatina che annovera tra le proprie fila molti ex giocatori di Team Nuova Florida e Racing Club e che di diritto è stata subito inserita nel lotto delle possibili protagoniste. Il passaggio sofferto in Coppa Italia ai danni del Rodolfo Morandi ha sottolineato una piccola flessione dopo l’ottima partenza, che comunque non dovrebbe scalfire la consapevolezza degli ardeatini. A centro classifica troviamo anche Atletico Lariano, Atletico Torrenova, che nel reparto arretrato sta mostrando solidità e concretezza, il Fonte Meravigliosa del “Lupo” Ferretti, reduce dal buon pari esterno con l’Airone e con un super Giusto in attacco come leader e la Semprevisa, sempre temibile tra le mura amiche e che nella pomeridiana di Domenica ha sconfitto all’inglese il Palocco.

Palocco che la scorsa settimana ha brindato con un successo al nuovo campo e che molto probabilmente dovrà costruire le proprie fortune proprio nei match casalinghi, come fatto già negli ultimi campionati. Il SS Michele e Donato ad oggi è una squadra poco decifrabile, in grado di fare qualunque cosa. Peggior difesa e secondo attacco dicono che i pontini possono essere la classica mina vagante del girone, con bomber Cocuzzi che ha ripreso da dove avevo terminato. In difficoltà anche le altre pontine Sezze e Podgora, anche se quest’ultimi sono reduci dal primo successo stagionale in casa del Dilettanti Falasche, che è valso anche l’aggancio in classifica a quota 4. Primo brindisi anche per il Praeneste Carchitti (ex Fonte Nuova), corsaro a Frascati, contro una squadra che aveva cominciato alla grande e che nonostante il k.o. rimane comunque nelle prime posizioni della classifica. In fondo anche Atletico Olevano e Atletico 2000, con Antonini un po in difficoltà dopo la promozione in Eccellenza ottenuta sulla panchina della Cavese solo qualche mese fa.

GIRONE D

Una matricola al comando, con cinque vittorie su cinque gare e una consapevolezza nei propri mezzi che aumenta di giornata in giornata. È il Monte San Biagio di De Filippis, che continua a macinare vittorie e gol, come nella trasferta di Alatri di Domenica, dove Mallozzi e compagni hanno letteralmente strappato i tre punti segnando due reti nei minuti finali. All’inseguimento della scatenata neo promossa c’è il Sora, nobile decaduta che sta cercando di risalire la china e tornare a vivere i fasti del passato, anche se la strada è ancora molto lunga. La squadra di Tersigni è scattata subito nelle prime posizioni, dando un segnale forte alle rivali.

Un girone D che oltre al Sora presenta altre piazze importanti, gloriose e di spessore come Gaeta e Terracina. I primi dopo la cocente retrocessione subita pochi mesi fa e le ultime negative notizie societarie, in queste ultime due settimane sembrano aver trovato una buona continuità (due successi di fila) proprio nel momento più duro. I tigrotti invece, nonostante una rosa di tutto rispetto faticano ancora e sperano SORA TIFOSIche il clamoroso avvento in panchina di un guru come Castellucci possa risollevare la situazione dei biancocelesti.

Chi sembra aver trovato subito una buona marcia per fare il suo ritorno in Eccellenza è il Monte San Giovanni Campano, grazie anche alle tante reti di super Macciocca. Bene anche il Real Cassino con il solito leader offensivo Grillo, che proprio Domenica ha espugnato un’altra delusa dello scorsa stagione, quell’Itri che solo qualche mese fa giocava la Finale di Coppa Italia del massimo campionato regionale, e che ora invece si ritrova a sgomitare in un girone che va affrontato con la determinazione giusta per uscire indenne da campi storicamente ostici. Marciano e compagni erano comunque partiti con il piede giusto prima del k.o. casalingo di Domenica. Fatica a carburare il Lenola di Stefanini, mentre il Priverno viene ridimensionato dalla batosta in casa dello Sporting Vodice dopo un discreto inizio. Attenzione dunque proprio alla squadra di Bellamio, che ha ottenuto finalmente il primo successo e dispone di un attacco davvero niente male.

Dopo quattro sconfitte di fila, dando l’impressione di essere la lontana parente che lo scorso anno fece faville approdando poi ai playoff, risorge il Suio grazie alla goleada in casa della neo promossa Scalambra Serrone, ancora ferma alla vittoria dell’esordio. Male l’Alatri, mentre il Pontinia (primo successo) ha un sussulto e supera di misura il Tecchiena, comunque brillante nelle prime giornate. Fatica molto l’Arpino, mentre la matricola Casalvieri va a fasi alterne. 4 punti per la matricola Mistral Città di Gaeta, che ieri ha già annunciato il cambio di allenatore, chiamando Parisella.