Rieti, mister Paris: “Mercato? Di primissima fascia, ma anche le altre si sono rinforzate”

Rieti, mister Paris: “Mercato? Di primissima fascia, ma anche le altre si sono rinforzate”

Ancora 48 ore e poi anche la sessione di mercato “di riparazione” chiuderà i battenti. In casa Rieti sono arrivati gli esperti Demartis, Casini e Di Bari, un elemento per reparto, mentre in “uscita” si registrano le partenze di Cosentini, Orchi e il prestito di Tolomei alla Spes Poggio Fidoni.

Curriculum alla mano, si può parlare di bilancio decisamente “in attivo”, tenendo anche conto del fatto che i capisaldi dello spogliatoio sono stati confermati in toto, al pari di tutti quegli elementi in età di Lega che finora ha reso per quelle che erano le aspettative, se non addirittura qualcosa in più.

Un gruppo di primissima fascia, insomma, direttamente proporzionale non solo all’attuale posizione di classifica, ma anche e soprattutto alle ambizioni della società, in particolar modo del presidente Riccardo Curci ed il diggì Pierluigi Di Santo, pronti a lottare per il vertice fino alla fine.

Ma cosa ne pensa il tecnico Fabrizio Paris, ovvero colui che più di chiunque altro ha in mano il timone della squadra?

Senza ombra di dubbio è stato costruito un gruppo importante – è il suo primo giudizio – Lo era già prima della riapertura delle liste, lo è oggi ancora di più: sono arrivate tre pedine di altissimo livello che innalzano la qualità, creano ancora più concorrenza, ma che qualsiasi allenatore vorrebbe avere a disposizione”.

Entriamo nel dettaglio: Demartis è un elemento offensivo che da anche soluzioni sui calci da fermo, Casini in mezzo può rappresentare un’alternativa a Bianchi quando l’ex capitano della Nuorese scala in difesa, mentre Di Bari rappresenterà il punto di forza della difesa: è così?

Stiamo parlando di giocatori polifunzionali: De Martis può essere un esterno d’attacco, ma anche il rifinitore dietro le due punte, nonché un mediano vecchio stampo; Casini ha tanta qualità, fisicamente regge l’onda d’urto nel creare una diga a centrocampo e può coesistere con chiunque;

Di Bari è un centrale di difesa che ha giocato già con la difesa a tre, ma all’occorrenza può agire anche su una linea di quattro.

Il suo arrivo ci da sicuramente la possibilità di avere qualità, esperienza e tecnica in una zona di campo dove agiranno attaccanti di un certo spessore”.

Proviamo ad uscire per un attimo dai nostri confini: delle dirette avversarie, a tuo modo di vedere, chi si è rinforzato di più?

Senza ombra di dubbio Monterosi e L’Aquila: i viterbesi con Sevilla e Matuzalem hanno senz’altro apportato tanta sostanza e altrettanta qualità tra centrocampo e attacco, ma gli abruzzesi con Nomhan e Peluso non sono stati da meno, riuscendo a compensare le “uscite” di Ganci e Bonvissuto”.

In conferenza stampa, presentando Di Bari, il direttore generale non ha chiuso il mercato ed ha detto di restare alla finestra in attesa di “occasioni”:  se dovessi scegliere un altro elemento da inserire in rosa, cosa chiederesti alla società?

“Nulla di particolare: la società sta lavorando con una scrupolosità chirurgica già da quest’estate e francamente ‘chiedere’ ancora in questo momento mi sembra solo una mancanza di rispetto.

Posso solo dire che col direttore e col presidente ci confrontiamo spesso e tutto ciò che viene fatto ha una sua logica ed una condivisione generale, di conseguenza se la società decidesse di rimpolpare ulteriormente questo gruppo, chiunque arriverà sarà benvenuto, altrimenti credo chi si può star bene anche così”.

Insomma, sarà un girone di ritorno tutto da seguire: ti aspetti qualche sorpresa al di là delle “solite note” oppure credi che il giro-promozione possa essere circoscritto a Rieti, L’Aquila e Monterosi?

Intanto pensiamo a fare risultato domenica a San Teodoro, dove sarà tutt’altro che facile.

Poi durante la sosta penseremo a recuperare energie e ad affinare l’assetto tecnico-tattico cercando di far integrare i nuovi perché saranno 17 finali, molte delle quali le giocheremo in trasferta (L’Aquila, Arzachena, Albalonga, Ostia Mare, ndr).

Chiaramente le squadre che hai citato sono quelle che più delle altre puntano al titolo, ma credo che tutti faranno bene a non sottovalutare formazioni come Ostia Mare, Arzachena e Albalonga che restano organici di assoluto valore: basta leggere i nomi delle rispettive rose”.

 

Ufficio Stampa Rieti F.c.