Ritorno a casa per Lazzarini: “Flaminia, salviamoci e ricostruiamo il calcio a Civita”

Ritorno a casa per Lazzarini: “Flaminia, salviamoci e ricostruiamo il calcio a Civita”

lazzarini

Di Alessandro Bastianelli.

Fra i volti nuovi del Flaminia ce n’è uno che è già di casa.

Non avrà bisogno del consueto periodo di ambientamento Francesco Lazzarini, che dopo diverse stagioni è tornato ad indossare la casacca della compagine (di nuovo) di stanza a Civita Castellana.

Subito in campo con i compagni, Lazzarini ha partecipato alla prima vittoria del nuovo corso del Flaminia, imponendosi come uno dei migliori nello scontro salvezza con l’Anzio:

«Era una gara da non fallire, occorreva vincere senza fare calcoli e ci siamo riusciti con una buona prestazionecommenta Lazzarini, raggiunto al telefono.

Sicuramente andiamo in pausa con più tranquillità e possiamo prepararci più serenamente al girone di ritorno, è stata una vittoria fondamentale».

Lazzarini aveva ben chiaro in mente cosa fare all’esordio:

«Per me è stata una settimana strana: avevo appena lasciato un gruppo di giocatori con cui avevo giocato per molti anni, e al contempo dovevo inserirmi in un contesto nuovo.

I miei nuovi compagni mi hanno aiutato molto, mi sono sentito subito parte della squadra – sottolinea l’ex Monti Cimini. Ho trovato uno spogliatoio unito, coeso, voglioso di dimostrare qualcosa.

Lazzarini con i compagni del Monterosi
Lazzarini con i compagni del Monterosi

Per quanto mi riguarda, mi sono messo a disposizione dei compagni ed ho dato una mano sacrificandomi».

Non senza tradire un pizzico di emozione.

Erano infatti anni che Lazzarini, cresciuto proprio con la Flaminia, non indossava la casacca rossoblu:

«Ho ventisette anni e dovevo gestire l’emotività, non sono più un ragazzo e in questi casi l’esperienza ti aiuta a incanalare la pressione.

Questa è una piazza a cui sono molto legato, lo ero anche dopo che andai via nel 2012 ed ogni volta che ci sono tornato ho sempre ricevuto grandi attestati di stima.

Sono felice di essere tornato e so di avere delle responsabilità».

Doveri da veterano che mister Vigna gli ha assegnato sin da subito.

Lazzarini parla anche dell’impatto con il tecnico ex Fregene:

«Con mister Vigna c’è stata subito grande sinergia. Sebbene non giocassi in questa categoria da anni, si è subito fidato di me parlandomi chiaro e spiegandomi il mio ruolo in questa squadra.mister-vigna-fregene-290x160

Gli allenamenti sono belli ed intensi ed è uno stimolo lavorare qui, dove c’è un gruppo giovane ma che a mio avviso ha delle grandi qualità.

Ovviamente – sottolinea Lazzariniil primo pensiero è quello di fare i risultati, e dobbiamo lavorare per diventare ancora più compatti e solidi».

Infine, Lazzarini ci parla anche delle prime impressioni avute con la nuova Flaminia, un progetto che punta a ravvivare l’interesse verso il calcio in una città che, negli ultimi anni, si è raffreddata nel suo rapporto con la palla a scacchi:

«Da diretto interessato posso dirti che giocare per la squadra della propria città, del proprio territorio, è tutta un’altra cosa.

La società ha fatto capire di voler creare un senso di appartenenza particolare alla sua squadra di calcio: vogliamo essere un punto di riferimento per Civita e per i civitonici.

Qui si sta progettando un futuro per Civita Castellana insieme ai suoi abitanti, sono davvero felice di poter dare il mio contributo per ricostruire il calcio qui».