SALVAGNI TRASCINA LA SEMPREVISA ALLA VITTORIA

SALVAGNI TRASCINA LA SEMPREVISA ALLA VITTORIA

C’è un’altra Semprevisa al “Galeotti” che corre,suda e lotta. C’è un nuovo attaccante là davanti che prende la squadra per mano e la trascina al successo. La grigia Semprevisa delle ultime due uscite casalinghe comincia a prendere colore, sospinta dalla potenza di Alessandro Salvagni in forma straripante,accompagnato da una squadra operaia dietro e dalla fantasia di Coluzzi alle sue spalle. Fa vedere la voglia di lottare,unica via per la salvezza, la squadra di Liberati contro un Lariano chiuso nella gabbia tattica avversaria nel primo tempo e poco cinico nel secondo. Nella prima frazione Scacchetti ,capocannoniere del girone B di Eccellenza,viene arginato al meglio da Molle,nella seconda parte un calo ovvio per il dispendio di energia da parte della Semprevisa lascia al Lariano la possibilità di riversarsi in avanti con maggiore frequenza. I riflettori si accendono sulla punizione battuta,dopo cinque giri di lancette,da Molle che in area trova Salvagni,il quale colpisce con la nuca ma non inquadra lo specchio. Lo specchio non lo trova neanche Coluzzi dieci minuti più tardi quando il portiere Esposito rinvia sul corpo dell’attaccante un pallone sanguinoso,ma la traiettoria della sfera scavalca di un niente la trasversale. Il minuto ventisette è quello in cui si sblocca il match: Salvagni spalle alla porta pesca in area Coluzzi il quale in una delle sue serpentine trova Romaggioli ad abbatterlo, fischio di Bonassoli e calcio di rigore. Dagli undici metri  Salvagni fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi biancoverdi per la battuta centrale parata da Esposito ma quel brivido si trasforma in gioia due secondi più tardi quando l’attaccante non si fa sfuggire la seconda possibilità per gonfiare la rete sulla respinta dell’estremo avversario,1-0. E’ il coronamento di una partita che l’ex Colleferro,alla quinta stagione in Eccellenza, giocherà senza mai arrendersi. Protezione del pallone,spizzate di testa a servire i compagni,aperture per il cambio lato a creare superiorità numerica,forza fisica da vendere,le caratteristiche e le operazioni che lo fanno risultare come migliore in campo. Prima del duplice fischio opportunità per la formazione ospite con Fiorelli che trova però i pugni di Ciccarelli.

La seconda frazione si apre con la girata di Salvagni che nell’occasione sfiora il palo dopo l’ottimo passaggio di Navarra. Passa un minuto e  ci riprova ancora l’attaccante,ben servito da un assist strepitoso di Coluzzi, ma da posizione quasi proibitiva dall’out mancino non riesce a centrare il bersaglio grosso. La Semprevisa cala nell’asfissiante pressing condotto dall’inizio del primo tempo e scopre il fianco a diverse opportunità larianesi come nella chance del 63’ quando Romei solo davanti a Ciccarelli riesce incredibilmente a sbagliare. Sette minuti più tardi opportunità per Scacchetti la cui botta da fuori area trova il corpo di Fiorelli a respingere,in mezzo il tiro-cross di Lanatà dalla rimessa laterale che mette in difficoltà Esposito. Sul gong ecco Mastrantoni che appare dalla sinistra davanti a Ciccarelli ma la sua traiettoria arcuata sfila sul fondo fischiando vicino al palo. E’ l’ultimo atto di un match giocato al massimo dal punto di vista dell’intensità agonistica da parte di entrambe le squadre,che mette in luce la buona qualità del Lariano, forse un po’ stordito dall’uscita di scena in Coppa Italia ma rimasto sempre incollato alle parti alte della classifica,e la voglia della Semprevisa di voler combattere grazie anche ai nuovi innesti come Renelli(terzino sinistro che si è fatto ben valere) ed il già citato Salvagni che di imprese-salvezza (si ricordi la tripletta con Il Torrenova ai play-out con la casacca del Colleferro nel 2009)è ormai un esperto.

 

Gianmarco Battisti