SCERRATI: “I SARDI? DOPO AVER BATTUTO LA VITERBESE CASTRENSE NON POSSIAMO TEMERE LORO”

SCERRATI: “I SARDI? DOPO AVER BATTUTO LA VITERBESE CASTRENSE NON POSSIAMO TEMERE LORO”

Domani l’Empolitana Giovenzano di Alessandro Amici conoscerà il proprio destino: continuare un’avventura splendida e non priva di una certa qual poesia tra le big delle altre regioni o tornare a concentrarsi unicamente sulle sorti di un campionato che la vede arrancare in zona play-out.

Tra ventiquattro ore il campo darà il suo responso.

Si ripartirà dall’1-0 con cui la formazione di Virgilio Perra si è imposta al Comunale di Villa Putzu mercoledi scorso.

Un esito che ha lasciato tracce di amarezza sui volti di Deodati e compagni, ma che lascia comunque aperta la porta ad ogni sorta di sviluppo.

Chiuse le porte del Don Aureli, il cui manto non è stato ritenuto consono all’importanza di un match come quello contro il Porto Corallo, si spalancheranno quelle del Comunale di Cerreto Laziale.

Un’incognita, vista la diversità tra i due impianti: ampio ed in erba naturale il primo, stretto ed in erba sintetica il secondo.

Altra questione riguarda l’undici sul quale il tecnico di Ostia punterà.

Stabilito che nella fase nazionale è previsto l’impiego di un minimo di due under, Amici schiererà dall’inizio tutti i senatori di cui è in possesso o rilancerà la squadra che due settimane fa ha fatto a pezzi le certezze della Viterbese Castrense?

La formazione sembra fatta per 10/11.

L’unico dubbio riguarda chi tra Manuel Cervini e Simone Valentini occuperà la posizione di vertice alto nel centrocampo verdeblu.

Domande amletiche a parte, ora però bisogna aggrapparsi alle certezze.

E chi meglio di Simone Scerrati, il mattatore di Frascati, può rappresentarle alla vigilia di un impegno da dentro o fuori?

 

Scerrati, ci siamo.

Che aria si respira nello spogliatoio?

“Ho buone sensazioni.

Siamo carichi e fiduciosi, possiamo batterli”.

Che impressione le ha fatto il Porto Corallo due settimane fa?

“Sono certamente una buona squadra.

Giocano e fanno giocare, ma non ci sono superiori.

Dopo aver battuto una corazzata come la Viterbese Castrense, non possiamo nè dobbiamo aver paura di loro”.

Giocherete su un campo diverso dal vostro.

Questo è un vantaggio o un limite?

“Potrebbe essere un problema, visto che loro giocano abitualmente sul sintetico, mentre il nostro è in erba naturale.

Oltretutto, quello di Cerreto non è molto ampio e questo potrebbe fare il gioco di chi deve difendersi”.

Come state?

“A questo punto della stagione la stanchezza comincia a farsi sentire.

Dal 5 febbraio giochiamo ogni tre giorni e questo chiaramente non ci aiuta.

Veniamo da una brutta sconfitta con il Civitavecchia, contro cui abbiamo incassato due gol “strani” ed abbiamo anche fallito un rigore purtroppo.

Ieri però ho visto tutti i miei compagni molto concentrati durante l’allenamento e questo mi trasmette sensazioni positive per la gara di domani”.

Se la sente di puntare su un suo compagno in particolare per domani?

“Punto su Cesaro che è il nostro giocatore di punta e che sabato scorso era molto dispiaciuto per il rigore sbagliato.

Più in generale, però, punto su tutto il gruppo.

La forza dell’Empolitana Giovenzano è l’umiltà e cercheremo di dimostrarlo anche domani”.