Serie D, Girone F: Colpaccio Real Monterotondo Scalo. Tivoli in alta quota

Serie D, Girone F: Colpaccio Real Monterotondo Scalo. Tivoli in alta quota

La copertina della terza giornata non può che prendersela il Real Monterotondo Scalo che firma una grande impresa all’Aquila.

Rimonta e contro-rimonta per i ragazzi di Dario Alberto Polverini che con le reti di Meledandri, ma soprattutto successivamente con quelle di Manca e Scaffidi ribaltano i gol di Angiulli e Banegas.

Grande prova di carattere per i laziali che forse grazie a questo successo si scrollano di dosso la delusione per un inizio di campionato non felice.

Stesso discorso per il Sora di Stefano Campolo che finalmente trova i primi 3 punti in campionato contro il Notaresco.
Vittoria pesantissima per i bianconeri soprattutto considerando che arriva quasi sul gong grazie alla rete di Blando che manda in estasi il Tomei al minuto 92.

Successo importante anche per la Tivoli che in rimonta riesce ad avere la meglio del Termoli.
I ragazzi di Giorgio Galluzzo sono bravi a rimanere in partita per poi rimontare grazie alla doppietta del sempre più ispirato Samuele Maurizi adesso capocannoniere in solitaria dell’intero girone a quota quattro.

A salire in quota sono quindi anche gli stessi amaranto oro che si portano a sei punti e si affacciano così ai quartieri alti della classifica.

L’unica pecca di giornata per il calcio laziale di questo girone riguarda la sconfitta del Roma City in casa contro il Chieti. Gli orange dell’altro Maurizi del calcio laziale, ovvero miser Agenore, perdono la seconda volta consecutiva oltre che l’imbattibilità interna.

Un brutto stop che dovrà far riflettere per poter riprendere la marcia in modo istantaneo.

Invece, nel big match del terzo turno del Girone F, Avezzano e Sambenedettese si dividono la posta in palio, con gli uomini di Pino Ferazzoli costretti a rincorrere dopo l’iniziale vantaggio di Roberti ma alla fine premiati per i loro sforzi dalle rete del nuovo pareggio firmata ancora dal bomber ex Trastevere.

Un buon punto che fa morale e da consapevolezza ai biancoverdi abruzzesi capaci di fermare la marcia dei rossoblu marchigiani, non superati comunque dal Campobasso che contro l’Atletico Ascoli non ne approfitta ottenendo il medesimo risultato dei rivali.