Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, un criterio che possa comporre una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
Il sedicesimo turno di campionato incorona ufficialmente il Rieti come campione d’inverno, ma certifica anche il bel riscatto dell’Atletico in casa contro una buona Lupa Roma e il prosieguo del momento brillante dell’Albalonga.
E’ un campionato bellissimo, in cui le prime quattro sono riuscite a fare il vuoto dietro di sé: mai nessuno, negli ultimi anni, aveva girato a una quota simile di punti, neanche la Lupa Castelli Romani tre stagioni or sono, che girò la boa a 42 punti con una sconfitta (San Cesareo) all’attivo. La stessa quota del Rieti dopo 16 partite.
Andiamo a vedere la Top 11 della sedicesima giornata, costruita intorno a un 4-3-3 con molta fantasia in attacco.
Portiere prescelto La Gorga del Lanusei, autore di tantissimi miracoli nel vincente scontro salvezza contro il Flaminia.
Nella difesa a 4, due under sulle fasce: a destra Rizzi (’99) dello SFF Atletico: giocatore continuo ed ordinato, ha ispirato il 3 – 2 finale con un bell’inserimento sulla destra; a sinistra, adattiamo Patrizio Cotani (’98) propiziatore del pareggio di Cardillo con un gran cross dalla destra.
I centrali li prendiamo dalle difese meno battute del campionato: Manuel Panini e Matteo Dionisi, rispettivamente centrali di Albalonga e Rieti, bravi a guidare due difese inviolate contro Anzio e Ostiamare.
Ben due gli under in un centrocampo giovane, ma ricco di qualità e corsa: davanti la difesa, il ’95 Santarelli, motorino della mediana blu-bordeaux, non a caso uscito lui la Lupa ha iniziato a soffrire le sfuriate dello SFF Atletico.
Ai suoi lati, il ‘98 Palombi, che sta guadagnando continuità nel Monterosi di Perrone, e Sabatini dell’Albalonga, letteralmente scatenato contro il povero Anzio, sepolto dai gol e dagli assist del giovane ’99 cresciuto nella Roma.
L’attacco a tre è si fantasioso, ma quanto mai concreto e portatore sano di gol decisivi.
Ala sinistra Ciccio Cardillo, che nella ripresa ha garantito gol e movimenti fondamentale per la rimonta del Trastevere contro il Sassari Latte Dolce.
Sull’altro versante, il genio di Andrea Casimirri, andato in gol ben tre volte contro il San Teodoro, trascinatore di un’Aprilia che lo sta incoronando principe del gol.
Il re indossa invece la casacca numero nove: Diego Tornatore ha messo la sua firma sulla rimonta dell’Atletico sulla Lupa Roma, trasformando due pallacce sporche in una splendida doppietta valsa i tre punti.
Allenatore della Top 11 il bravo Raffaele Cerbone, che riporta il suo Budoni alla vittoria regolando nientedimeno che il Cassino.
Top 11 Sportinoro, allenatore: Raffaele Cerbone (Budoni).
Formazione (4-3-3): 1 La Gorga (Lanusei); 2 Rizzi (’99 SFF Atletico) 3 Cotani (’98 Trastevere) 5 Panini (Albalonga) 6 Dionisi (Rieti); 4 Santarelli (Lupa Roma) 7 Sabatini (’99 Albalonga) 8 Palombi (’98 Monterosi); 10 Casimirri (Aprilia) 9 Tornatore (SFF Atletico) 11 Cardillo (Trastevere).
