Serie D Girone G, la Top 11 dell’undicesima giornata

Serie D Girone G, la Top 11 dell’undicesima giornata

top 11 dodicesima

Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.

Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, con un criterio che possa formare una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.

Si chiude una settimana sfiancante, con tre gare disputate che hanno distorto ed alterato gli equilibri in zona top.

La rimonta del Trastevere, che segnando tre reti al Rieti ha pareggiato nell’incredibile secondo tempo dello Scopigno, ha permesso all’Atletico di portarsi avanti di nuovo in classifica; immutate le distanze fra le prime due della classe e le inseguitrici, su cui spicca quel Cassino autore di 12 punti nelle ultime quattro gare.

E’ stata una domenica buona anche per le sarde (Latte Dolce, Budoni), che avranno anche rappresentanti nella Top 11.

Il modulo di questa settimana è il 4-3-3.

Non ci sono stati portieri che si sono particolarmente distinti durante il week end. Ne approfittiamo per inserire un under, Damiano Galantini dell’Atletico, un ’99 che ha sabato ha conquistato il suo sesto cleen sheet (rete inviolata) della stagione, grazie anche a un paio di buoni interventi nel primo tempo. Non male, per un esordiente che ha il compito di gestire la difesa di una delle corazzate del girone.

Tiziano Tiraferri, esterno '97 del Rieti
Tiziano Tiraferri, esterno ’97 del Rieti

Nella difesa a 4 partiamo dal ’97 Tiziano Tiraferri, che torna in Top 11 con la bordata che nel primo tempo ha permesso al Rieti di portarsi sul 2 – 0, un gol d’autore dai 20 metri di una potenza spettacolare. Sull’altra fascia adattiamo il ’98 Pedrazzini, uno dei pochi centrali under a giocare stabilmente titolare, bravo a chiudere gli spazi con i suoi compagni della Lupa Roma sulle incursioni di Meloni e Kone, attivi sopratutto nel primo tempo.

Centrale di destra Sossai, mattoncino prezioso del muro difensivo dell’Aprilia, che nella ripresa ha saputo soffrire bene il disperato bisogno di gol del Latina, mezzo sinistro il senatore del Budoni, Marco Farris, la cui concentrazione ha aiutato i sardi nella vittoria interna con il Monterosi.

Vertice basso del centrocampo a tre Paolo De Cristofaro, uno degli ultimi a

De Cristofaro, Flaminia
De Cristofaro, Flaminia

mollare del Flaminia, sempre ben oltre la sufficienza ogni domenica nonostante i risultati negativi dei rossoblù. Autore anche del gol del provvisorio pareggio domenica contro l’Albalonga.

Interno destro posizioniamo l’autore del gol vittoria dell’Albalonga a Carbognano, Sabatini, alla seconda convocazione in Top 11, giocatore dalle qualità e dal temperamento raramente apprezzate nei suoi coetanei (è un ’99 ndr). L’altro centrocampista, più avanzato, è Celiento, anch’egli alla seconda in Top 11, l’anima tecnica del Cassino che sta stupendo tutti nell’ultimo mese. Suo l’assist per il vantaggio di Tribelli, dopo che aveva anche recuperato palla.

Leo Nanni, asso dell'Atletico
Leo Nanni, asso dell’Atletico

Davanti, come spesso accade, abbiamo dovuto sacrificare tanti protagonisti: rimangono fuori le doppiette di Tortolano, Palmas e Tornatore, l’opportunismo e la potenza di Sartor Camina (Budoni) e l’estro di Tribelli (Cassino) e Casimirri (Aprilia).

Il tridente assemblato in Top 11 però non è da meno: ala destra c’è Leo Nanni, protagonista di giocate, numeri, assist e gol contro il Tortolì, che si è visto giocare contro un giocatore illegale. Dall’altra parte, ecco Marco Neri, che con la sua doppietta ha regalato venti minuti da favola al Trastevere, permettendogli di rimontare il Rieti sul 3 – 3.

La gioia di Neri
La gioia di Neri

Punta centrale il capitano del Sassari Latte Dolce, Andrea Usai. Se Palmas ha fatto doppietta lo deve anche grazie a lui, che ha partecipato praticamente a quasi tutti i gol dei sassaresi, firmandone il terzo. E pensare che in estate voleva anche lasciare Sassari per scendere di categoria, lui che a 33 anni lavora e gioca dedicando anche tempo alla famiglia, un esempio di abnegazione.

Mauro Venturi
Mauro Venturi

Il tecnico è ancora una volta il condottiero dell’Aprilia, Mauro Venturi. Comprensibile, visto che ha battuto la quarta “grande” del girone in appena 11 partite. Nonostante la lite finale con la tribuna, con esclusione dalla sala stampa ed acqua gettata sul fuoco dallo stesso tecnico nel post-partita (ce l’aveva con il proprio capitano, Montella, seduto in tribuna), Venturi si porta a casa l’ennesima vittoria di cuore, in trasferta. Stavolta al Francioni, dove il Latina aveva sempre vinto. E nel giorno del derby. Game, set, match, and take these coins.

TOP 11 12^ GIORNATA

Top 11 Sportinoro, allenatore Mauro Venturi (Aprilia):

4-3-3: 1 Galantini (’99 Atletico); 2 Tiraferri (’97 Rieti), 4 Sossai (Aprilia), 5 Farris (Budoni), 3 Pedrazzini (’98 Lupa Roma); 6 De Cristofaro (Flaminia) 8 Celiento (Cassino) 11 Sabatini (’99 Albalonga); 7 Nanni (Atletico) 9 Usai (Sassari Latte Dolce) 10 Neri (Trastevere).

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