La cocente delusione del mancato ripescaggio in Serie D, la cui ufficialità si è abbattuta come una mazzata sull’intera comunità di Bellegra ed Olevano Romano, ha creato palpabili difficoltà nella progettazione dell’incombente annata sportiva al Serpentara.
Oltre alla comprensibile rabbia del presidente Ferro (di cui potete leggere le parole in altro articolo, ndr) ed all’ostacolo di dover almeno inizialmente giocare a porte chiuse al Savoia, c’è da rifare quasi completamente una squadra i cui elementi avevano dato l’assenso per la Serie D, salvo poi recedere dagli impegni verbalmente assunti dopo la beffa dello scorso 30 agosto.
Tra questi ha fatto un passo indietro anche il tecnico designato, Antonio Aiello, che ha già salutato il club.
A meno di quarantotto ore dall’inizio ufficiale del torneo dunque il Serpentara si trova nella necessità impellente di trovare una guida tecnica sicura ed affidabile.
Sono ore di febbrile attività soprattutto per Maurizio Proietti (nella foto), che sta setacciando il mercato-allenatori alla ricerca del nome adatto a prendersi carico di una situazione non semplice.
Per una serie di ragioni, non ultime quelle legate a precedenti collaborazioni, i profili seguiti con maggiore cura dal direttore generale sarebbero due e condurrebbero ai nomi di Enrico Baiocco e Claudio Solimina, con il primo che, al momento in cui scriviamo, sembrerebbe in lieve vantaggio sul secondo.
La situazione è comunque in fermento e non è neppure possibile escludere a priori un nome a sorpresa.
La volontà del club è quella di stringere i tempi e chiudere l’accordo con il nuovo tenico già nel pomeriggio, onde permettergli di guidare la prima seduta di allenamento nella giornata odierna e provare così ad impostare l’esordio casalingo contro quel Città di Monte San Giovanni Campano che ha detto no al rinvio del match di domenica, ampliando ulteriormente le difficoltà preesistenti.
Baiocco o Solimina, quindi.
Al netto di sorprese che nel calcio sono comunque sempre possibili, dovrebbe essere uno di loro a guidare il Serpentara.