La formula in vigore nell’attuale stagione, al netto della discutibile (eufemismo) decisione di non concedere l’accesso diretto alla Serie D alle tre squadre che hanno vinto i rispettivi gironi dopo aver disputato trenta partite obbligandole anche quest’anno alla lotteria del mini-torneo all’italiana, ha comunque sortito il benefico effetto di mantenere ben vivi i tre raggruppamenti di Eccellenza fino all’ultima giornata.
I primi due posti sono stati già assegnati, così come è già ufficiale la retrocessione diretta di otto squadre su nove (resta da chiarire solo chi accompagnerà in Promozione Riano e Casal Barriera nel Girone B, ndr), mentre è incertissima la lotta in zona-play off nei tre gironi.
A novanta minuti dal termine della regular season, sono tantissime le combinazioni possibili.
Cerchiamo di capire nel dettaglio cosa potrebbe accadere domenica 1 maggio alle ore 13, ricordando che la regola prevede la disputa dei play-out a patto che tra le formazioni che dovranno affrontarlo (8° vs 13°, 9° vs 12° e 10° vs 11°) non ci sia un divario superiore agli otto punti.
GIRONE A
Pomezia (70) e W3 Maccarese (62) sono già con la testa ai rispettivi play-off.
La squadra di Scaricamazza affronterà Tivoli 1919 e LVPA Frascati, quella di Manelli Anzio e Sora.
Libere da interessi di classifica Polisportiva Faul Cimini, Civitavecchia, Certosa e Ladispoli, mentre Parioli, Atletico Vescovio e Grifone Gialloverde sono retrocesse in Promozione.
Le formazioni ancora in ballo sono: Boreale Don Orione, Aranova, Astrea, Aranova, Campus Eur, Città di Cerveteri, Fiumicino ed Ottavia.
Ecco gli incastri, caso per caso.
BOREALE DON ORIONE (42)
La squadra di Mirko Granieri ha disputato un grande campionato, collocandosi praticamente dall’inizio del torneo nella metà nobile della classifica.
Fino a qualche domenica fa, sembrava aver quasi blindato il discorso-salvezza, poi un fisiologico calo di condizione e numerosi infortuni l’hanno fatta rallentare a beneficio delle inseguitrici.
A complicare il quadro, il pari casalingo di domenica scorsa con il già retrocesso Atletico Vescovio.
L’ultima giornata porterà i viola sul campo della W3 Maccarese.
Anche un pareggio regalerebbe a Muratore e compagni la salvezza diretta, mentre una sconfitta li costringerebbero ad attendere i risultati delle rivali, analizzando la classifica definitiva.
In virtù dello scontro diretto tra Aranova (40) ed Astrea (41), la Boreale Don Orione può essere appaiata a quota 43 dall’Aranova ed a quota 42 dall’Astrea.
Nel primo caso, l’Aranova sarebbe settima grazie al successo casalingo ed al pareggio esterno conquistati negli scontri diretti, ma la Boreale Don Orione manterrebbe comunque un margine di almeno nove punti rispetto al tredicesimo posto e sarebbe comunque al riparo da brutte sorprese.
Nel secondo, invece, gli scontri diretti premierebbero la squadra di via della Camilluccia (un pareggio interno ed una vittoria esterna) e costringerebbe l’Astrea ad effettuare il play-out con l’Ottavia (31), a patto che la formazione di Porcelli riesca a battere il Città di Cerveteri (36).
ASTREA (41)
La formazione di Maurizio Dalia Santi è riuscita a battere in rimonta la W3 Maccarese (forse ormai con la mente al play-off “B”) e la tripletta di capitan Mollo l’ha condotta ad un passo da una salvezza diretta che solo qualche settimana fa sembrava assai complessa da ottenere.
Ora serve l’ultimo sforzo in un match, quello a Le Muracciole, che peraltro si preannuncia tesissimo.
L’Aranova (40) ha infatti solo un punto in meno e dovrà chiaramente essere considerato anche l’epilogo del match dell’Ivo Di Marco tra Ottavia (31) e Città di Cerveteri (36).
In soldoni, l’Astrea sarebbe salva se dovesse vincere ad Aranova oppure se pareggiasse e l’Ottavia non guadagnasse più di un punto contro la formazione di Ferretti.
A quel punto il divario con il tredicesimo posto sarebbe infatti superiore agli otto punti.
Nel caso in cui l’Astrea perdesse ad Aranova e contestualmente Boreale Don Orione (42) ed Ottavia vincessero le rispettive partite, i romani chiuderebbero al nono posto ed affronterebbero una tra Ottavia e Fiumicino (34) ai play-out.
Come già sottolineato in precedenza, in caso di arrivo alla pari l’Astrea sarebbe sfavorita con la Boreale Don Orione.
ARANOVA (40)
La squadra rossoblù, che alla vigilia del torneo era considerata tra le papabili vincitrici, è incappata in una stagione sottotono e adesso dovrà lottare fino all’ultimo secondo per evitare i play-out.
Se battesse l’Astrea (41), la squadra di Andrea Di Giovanni sarebbe salva a prescindere dai risultati di Boreale Don Orione (42) ed Ottavia (31), dal momento che manterrebbe un distacco di almeno nove punti dal tredicesimo posto.
In caso di pareggio o di sconfitta, chiuderebbe al nono posto ed affronterebbe ai play-out una tra Fiumicino (34) ed Ottavia (31).
CITTA’ DI CERVETERI (36)
Per gli etruschi vale la riflessione legata alla stagione dell’Aranova: ci si aspettava certamente di più dai verdazzurri, bravi a risalire la china dopo un avvio disastroso grazie al lavoro di Marco “Lupo” Ferretti, ma non abbastanza da evitare un play-out ormai certo.
I tirrenici sono appaiati in classifica al Campus Eur (36), nei confronti del quale sono però in vantaggio alla voce “scontri diretti”.
Ciò significa che un exploit in via delle Canossiane regalerebbe a Teti e compagni il non trascurabile vantaggio di giocare al Galli il play-out contro la stessa formazione di Cangiano o, eventualità meno probabile, con il Fiumicino (34).
Nel caso di arrivo alla pari con il Fiumicino, si dovrebbe verificare la differenza-reti dell’intero campionato delle due squadre, dal momento che gli scontri diretti hanno visto i portuali vincere il match d’andata per 2-0 e gli etruschi aggiudicarsi quello di ritorno con lo stesso risultato.
Al momento la differenza-reti complessiva va comunque largamente a favore del Città di Cerveteri (-2 vs -8).
Poco realistico, ma comunque possibile, un arrivo a tre a quota 37 punti tra Città di Cerveteri, Campus Eur e Fiumicino.
In questo caso, il computo generale degli scontri diretti tra le tre contendenti collocherebbe il Città di Cerveteri al decimo posto, il Campus Eur all’undicesimo ed il Fiumicino al dodicesimo.
CAMPUS EUR (36)
La squadra di Sasà Cangiano affronterà domenica prossima un Certosa (47) ormai pago della brillante salvezza raggiunta e dovrà cercare di battere i neroverdi per disputare in casa il play-out, a patto che il Città di Cerveteri (36) non ottenga più di un punto ad Ottavia (31).
Resta da stabilire se l’avversario del post-season saranno gli uomini di Ferretti (ad oggi l’eventualità più percorribile) oppure Aranova (40) o Astrea (41) in caso di sconfitta della squadra bianconera e contestuali affermazioni di una delle due nello scontro diretto e del Fiumicino alla Bufalotta con l’Atletico Vescovio (19).
FIUMICINO (34)
Squadra dall’età media molto bassa, la formazione portuale si è resa protagonista di un campionato generoso e che presumibilmente la vedrà chiudere la stagione cercando la salvezza in gara secca sul campo di una tra Astrea (41) ed Aranova (40).
Agli uomini di Di Ruocco basta un pari sul campo dell’Atletico Vescovio (19) per non farsi riacciuffare in extremis dall’Ottavia (31) e finire così al tredicesimo posto con il concreto pericolo di retrocedere direttamente in virtù degli scontri diretti che premiano i rivali.
Esiste anche la probabilità di giocare il play-out al Desideri, ma occorrerebbero una vittoria alla Bufalotta e le contestuali sconfitte di Città di Cerveteri (36) e Campus Eur (36).
Come già indicato precedentemente, la classifica avulsa generata da un eventuale arrivo alla pari a quota 37 delle tre squadre in questione collocherebbe comunque Molon e compagni al dodicesimo posto.
OTTAVIA (31)
Nonostante la splendida rimonta delle ultime settimane e gli scalpi di gran pregio conquistati grazie a prestazioni davvero rimarchevoli, la formazione di Pino Porcelli non potrà essere pienamente padrona del proprio destino negli ultimi novanta minuti della regular season.
Oltre all’obbligatorio successo casalingo sul Città di Cerveteri (36) la condizione necessaria e sufficiente per andare a giocarsi il tutto e per tutto è essenzialmente una: l’Astrea (41) non deve raccogliere più di un punto ad Aranova (40).
In caso di successo della squadra di Dalia Santi, l’unico altro appiglio sarebbe costituito da un k.o. della Boreale Don Orione (42) ad Acilia contro la W3 Maccarese (62).
Esiste anche la tenue possibilità di un arrivo al dodicesimo posto, ma a Benedetti e compagni servirebbero un successo con gli etruschi e la contestuale sconfitta del Fiumicino (34) nella tana dell’Atletico Vescovio (19).
A quel punto l’Ottavia giocherebbe il play-out sul campo di una tra Aranova ed Astrea, dal momento che i romani sono in vantaggio sul Fiumicino per quanto concerne gli scontri diretti.
TRENTESIMA GIORNATA
PROGRAMMA GARE
ACADEMY LADISPOLI – GRIFONE GIALLOVERDE
Arbitro: Catalani di Ciampino
Campo: Angelo Sale – Campi di Vaccina snc (Ladispoli)
Ore 11
ARANOVA – ASTREA
Arbitro: Paccagnella di Bologna
Campo: Muracciole – via Galtelli snc (Fiumicino, loc. Aranova)
Ore 11
ATLETICO VESCOVIO – FIUMICINO
Arbitro: Conte di Albano Laziale
Campo: Academy Sport Center – via di Settebagni 340 (Roma, loc. Bufalotta)
Ore 11
CAMPUS EUR – CERTOSA
Arbitro: Corona di Roma 1
Campo: Mario Tobia – Lungotevere Dante 311 (Roma, loc. Ostiense)
Ore 11
OTTAVIA – CITTA’ DI CERVETERI
Arbitro: Massari di Torino
Campo: Ivo Di Marco – via delle Canossiane 10 (Roma, loc. Ottavia)
Ore 11
PARIOLI – POL. FAUL CIMINI
Arbitro: Sambuchi di Tivoli
Campo: La Cavaccia – via Braccianese Claudia snc (Allumiere)
Ore 11
POMEZIA – CIVITAVECCHIA
Arbitro: De Paolis di Cassino
Campo: Comunale – via Varrone 15 (Pomezia)
Ore 11
W3 MACCARESE – BOREALE DON ORIONE
Arbitro: Tavassi di Tivoli
Campo: San Francesco – via Lodovico Buglio 2 (Roma, loc. Acilia)
Ore 11
CLASSIFICA
POMEZIA 70
W3 MACCARESE 62
POL. FAUL CIMINI 57
CIVITAVECCHIA 53
CERTOSA 47
ACADEMY LADISPOLI 45
BOREALE DON ORIONE 42
ASTREA 41
ARANOVA 40
CAMPUS EUR 36
CITTA’ DI CERVETERI 36
FIUMICINO 34
OTTAVIA 31
PARIOLI 29
ATLETICO VESCOVIO 19
GRIFONE GIALLOVERDE 0