Sibilia: “Situazione preoccupante, c’è il rischio che non si riparta neanche in autunno”

Sibilia: “Situazione preoccupante, c’è il rischio che non si riparta neanche in autunno”

Ieri sera nel corso della trasmissione televisava “La Domenica Sportiva”, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, intervistato da Alberto Rimedio, ha lanciato un grido di allarme sul futuro del calcio dilettantistico.

Queste le sue parole:

«Non ci sono al momento le condizioni per rispettare il protocollo che pone determinate condizioni proprio per dare la possibilità ai dilettanti di giocare, quindi aspettiamo un ulteriore documento.

Io parto da quello che il Ministro disse una ventina di giorni fa e cioè che c’era la possibilità di poter avere per le società sportive dilettantistiche un importo vicino ai 400 milioni di euro quale risposta al nostro mondo che, ricordo, organizza circa 570mila partite all’anno, ha un milione di tesserati, 12 mila società e 65mila squadre.

Un esercito che non svolge solo un ruolo sportivo-calcistico, ma soprattutto sociale, di aggregazione e formazione dei giovani.

È un pericolo concreto e che mette a rischio tanti giovani e adolescenti. Noi ci appelliamo alle autorità governative, quindi non solo al Ministro dello Sport, ma anche a quello dell’Economia e al presidente del Consiglio, affinché ci possano essere vicini.

Siamo tutti quanti convinti che il calcio debba ripartire e, ribadisco il concetto, ma solo con la sicurezza dal punto di vista sanitario»