STEFANINI CARICA IL SERMONETA: ” SIAMO PRONTI PER COMPLETARE LA RIMONTA “

STEFANINI CARICA IL SERMONETA: ” SIAMO PRONTI PER COMPLETARE LA RIMONTA “

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone D

È senza dubbio la squadra più in forma di tutto il campionato di Promozione, e le diciotto vittorie nelle ultime venti giornate ne sono la chiara dimostrazione. Il primo posto dopo i primi due mesi di campionato sembrava solo una chimera, ma ora è diventato l’obiettivo principale di Ubaldo Stefanini e del suo terribile Sermoneta, grazie alla splendida rimonta effettuata a suon di gol, frutto di un calcio offensivo, che racchiude tanta qualità ma anche tanto sacrificio.

Ecco le parole del tecnico dei pontini, alla vigilia di una giornata che potrebbe decidere le sorti del campionato:

Dieci vittorie consecutive e diciotto nelle ultime venti gare disputate.

Con questo incredibile score l’unico obiettivo può essere solo la vittoria finale.

Quanto ci credete ?

” Noi abbiamo fatto un grande lavoro nel recuperare così tanto terreno sulle avversarie.

Non dimentichiamo che dopo il ritiro dell’Atletico Formia e il successivo annullamento dei tre punti conquistati contro di loro, eravamo davvero attardati dalle prime posizioni.

Ora è chiaro che arrivati a questo punto l’obiettivo è quello di conquistare il campionato, anche perché avremo lo scontro diretto con il Formia da giocare in casa, e lì molto probabilmente si decideranno completamente i giochi, anche se io ritengo la prossima gara già molto importante per il futuro di questo girone “.

Per voi potrebbe essere un turno molto favorevole.

La squadra di Rosolino andrà in scena ad Alatri, terza in classifica, voi ospiterete il già retrocesso Boville.

” Esatto, e almeno sulla carta questo è un turno che potrà agevolarci, soprattutto per un fattore: non dimentichiamo che l’Alatri può approdare in Eccellenza solo in caso di vittoria del campionato, una seconda o una terza posizione non gli basterebbe, sempre a causa di quella penalizzazione che peserà su di loro fino al prossimo anno.

Detto questo, la squadra di Campolo ovviamente crede ancora nel primo posto e Domenica sarà la loro ultima chance, e noi dovremmo essere pronti a sfruttare questa possibile occasione.

È vero che lo scontro diretto tra noi e il Formia sarà decisivo, ma nella prossima giornata c’è la possibilità che si decida il 70% di questo campionato “.

L’inizio stagione è stato difficile, e le quattro sconfitte nelle prime sette giornate ne sono la prova.

Cos’è che non ha funzionato ?

” Nelle prime gare non giocavamo sul sintetico e questo ci ha creato non poche difficoltà per il nostro gioco.

A parte i tanti infortuni muscolari che ci hanno naturalmente penalizzato, non penso comunque che la squadra abbia avuto particolari problemi quel periodo.

Non giocavamo male, semplicemente i risultati non arrivavano, poi per fortuna tutto è cambiato per il meglio “. 

Nella vostra rincorsa sono arrivati tantissimi successi, con molti gol realizzati e pochi subiti.

Qual’è stato il segreto del vostro repentino cambio di marcia ?

” Questo che alleno è un gruppo di ragazzi splendido, e la forza mentale in queste circostanze è determinante.

Poi, il nostro modo di giocare, di stare in campo, ci ha aiutato a non smarrire la nostra identità e di rimanere tranquilli “.

E poi a Dicembre sono arrivati due giocatori dal peso offensivo notevole, come Ciccarelli e Onorato.

Pensa che la svolta definitiva ci sia stata proprio in quel momento ?

” Io fin dal primo giorno ho cercato di impostare la squadra con una mentalità offensiva, votata alla ricerca della vittoria tramite il proprio gioco e non sfruttando solamente gli errori degli avversari.

ciccarelli
Mauro Ciccarelli, 11 gol da Dicembre con la maglia del Sermoneta

Il modo di esprimersi della squadra è stato sempre quello, anche quando le cose non andavano bene, dunque se siamo usciti dalla crisi il merito è di tutti, che hanno creduto seriamente alla rimonta.

È chiaro che due giocatori importanti come Ciccarelli e Onorato dal punto di vista realizzativo ti danno una grossa mano, ma sono anche due giocatori che si sposano bene con la mia idea di gioco “.

Il suo marchio di fabbrica è il 4-3-3.

Nonostante sia un modulo offensivo, come riuscite ad avere quell’equilibrio che vi permette di subire così pochi gol ?

” Eastto, è quello lo schema tattico che ritengo più congeniale e con il quale scendiamo in campo ogni Domenica.

Naturalmente è uno schema votato all’attacco, dove i due esterni offensivi devono fin dalle prime battute mettere pressione alla difesa avversaria. 

È proprio da quella zona del campo che inizia anche la nostra difesa, ben protetta poi, anche e soprattutto dal lavoro fantastico che il quarantaduenne Caputi riesce ancora a fare davanti la nostra retroguardia.

Ci vuole grande sacrificio nel pressare e anche lucidità sotto porta; è senza dubbio un grande lavoro che però sta dando i suoi frutti, e questa è la cosa che più mi inorgoglisce.

Vincere tante partite e giocare anche un bel calcio è il massimo che posso volere e ottenere dalla mia squadra “. 

Ed è anche per questo motivo che lo scorso anno chiedeste di giocare nel girone C ?

” Ritengo che in quel girone si giochi di più a calcio, dunque la nostra richiesta era nata per sfruttare le nostre caratteristiche.

Il Girone D è chiaramente più fisico, ma anche i campi non aiutano molto il bel gioco.

Non si tratta di giocare in un campionato più o meno facile, ma era importante cercare di soddisfare le nostre qualità tecniche e le nostre attitudini offensive “.

Dunque in caso di secondo posto non avrebbe timore di incrociare la terza in classifica del girone di ferro ?

” Decisamente no.

Lo scorso anno in quel girone siamo stati dei grandi protagonisti, e poi ritengo che questa squadra per quello che ha fatto vedere sin qui non debba temere nessuno.

Siamo consapevoli della nostra forza e ce la giocheremo contro ogni tipo di avversario “.

La società è dunque pronta al salto di categoria ?

” A mio avviso il Sermoneta è una delle realtà più importanti e migliori della provincia di Latina.

Ha tutto per poter ambire al campionato di Eccellenza, e poi se lo meriterebbe anche per il suo lavoro che sta facendo con i giovani.

Questa è una società che punta molto sui giovani calciatori, basti pensare che in alcuni momenti della stagione ne ho messi in campo sei o sette a partita “.

Cosa vuole chiedere alla squadra in queste ultime battute per poter centrare il salto di categoria ?

” Siamo nel momento cruciale, dunque per vincere queste ultime partite ci vuole cattiveria agonistica e determinazione “