STELLONE: MAI DIMENTICARE LO SPIRITO DI SACRIFICIO…

STELLONE: MAI DIMENTICARE LO SPIRITO DI SACRIFICIO…

A due giorni dalla sfida di domenica contro lo Spezia, ai microfoni della sala stampa del ‘Matusa’ si presenta mister Roberto Stellone. Questa la sua analisi sulla prossima gara del Frosinone:

– Qual è la situazione infortunati in casa giallazzurra?
“Oltre a Schiavi, ad un paio di settimane dal recupero, dovremo valutare anche la situazione relativa a Davide Bertoncini, che comunque sarà convocato per la trasferta in Liguria. Decideremo solo domani se sarà disponibile o meno”.

– Adotterai dei cambi per la gara di domenica?
“Di logica, quando un giocatore viene da un’ottima partita e da una settimana in cui si è allenato alla grande, la domenica successiva gioca ancora. Sia sabato che durante la settimana tutti hanno fatto benissimo, quindi molto probabilmente cambierò poco o nulla rispetto alla scorsa settimana”.

– Lo scorso anno, in trasferta, il Frosinone ha sofferto in più di un’occasione. Quest’anno?
“In casa il curriculum parla chiaro. Fuori casa, invece, abbiamo fatto meno bene, ma l’atteggiamento è comunque propositivo, proviamo a vincere anche fuori. Poi entrano in gioco altri fattori: fuori casa non abbiamo sostenitori, le squadre che giocano in casa osano di più. Quest’anno non abbiamo mai giocato fuori casa, quindi è inutile fare discorsi ora. Incontriamo uno Spezia forte, che si è mosso moltissimo sul mercato, che puntano ad un campionato importante: promozione diretta o, quantomeno, raggiungere i playoff. Noi sappiamo che, almeno sulla carta, siamo inferiori a loro; ma sappiamo anche che se scenderemo in campo con l’atteggiamento di sabato scorso, con la stessa intensità, con determinazione, con la voglia di vincere, allora faremo un’ottima gara anche a La Spezia”.

– Un campo ostico: all’ Alberto Picco non si è mai vinto…
“Anche Catanzaro, due anni fa, era un tabù per il Frosinone: negli ultimi 20 anni non aveva mai vinto, poi sappiamo come è finita (3-0 per  i giallazzurrri)… Sicuramente avremo di fronte uno Spezia che vorrà riscattare la sconfitta contro il Varese. Noi non dovremo entrare in campo con presunzione, ma pensare che se replichiamo la gara di sabato scorso, imponendo il nostro gioco, sacrificandoci, con determinazione, allora potremo fare risultato”.

– Un punto debole dello Spezia?
“Analizzando la gara contro il Varese e quelle in Tim Cup ho avuto un’ottima impressione: una squadra quadrata, con attaccanti che possono fare la differenza. Hanno un ottimo reparto avanzato. A centrocampo ci sono giocatori di qualità, c’è Sammarco che è di categoria superiore. In difesa sono tosti, i terzini sono bravi ed i due centrali sono molto forti fisicamente. Punti deboli particolari non ne ho visti, però penso più che altro a noi. Con determinazione, spirito di sacrifico e voglia di fare risultato, allora riusciremo a fare bene”.

– Punti di forza di questo Frosinone?
“Ripeto: in campo non dovrà mai mancare la voglia di combattere, la determinazione, lo spirito di sacrificio. Per spirito di sacrificio intendo: aiutare un compagno, fare una corsa in più per recuperare un pallone, proteggere il portiere se dovesse respingere un tiro anziché bloccarlo, buttarsi sul pallone se il portiere avversario lo respinge per far gol… E’ chiaro, poi, che a determinare una partita ci sono tantissimi fattori. Ci vuole equilibrio ed ho fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara contro il Brescia, ma fin da subito ci siamo messi sotto a pensare allo Spezia”.

– Come sarà la vigilia emotivamente?
“Due anni fa, in Lega Pro, al mio esordio contro la Carrarese ero molto emozionato. La stessa tensione l’ho provata nei playoff. Quest’anno non ho avvertito tutta questa emozione. Anche da giocatore ero abbastanza sereno, non mi esaltavo per un gol né mi deprimevo se ne sbagliavo uno. Oggi sono sereno, la squadra lavora bene e mi fido dei ragazzi”.

– Come mai anticipate la partenza?
“E’ un viaggio lungo, è bene partire un giorno prima rispetto al solito”.

– E’ possibile che ci sia un ballottaggio M. Ciofani-Crivello e Gessa-Paganini, magari per partire più coperti?
“Quando le cose vanno bene non c’è bisogno di inventare niente. E’ anche giusto dare continuità a chi ha giocato bene. Avremo tanti turni infrasettimanali, tante partite, ci sarà tempo per fare modifiche”.

– Dionisi-Ciofani, attacco confermato?
“Hanno fatto benissimo, così come Curiale quando è entrato. Vedremo domenica”.

 

(fonte:tuttofrosinone.com)