Tortolano ritrova il Latina: “Bello rivedere i tifosi, ma per noi è una partita come le altre”

Tortolano ritrova il Latina: “Bello rivedere i tifosi, ma per noi è una partita come le altre”

Tortolano

Di Alessandro Bastianelli.

Sarà tra i giocatori più attesi e temuti della partita, non solo per i suoi trascorsi nerazzurri, ma soprattutto per la sua qualità e capacità di far male.

Emiliano Tortolano, 27enne attaccante, sta preparando insieme al suo Atletico il big match contro il Latina. Domenica alle 14:30 la capolista del Girone G riceverà la compagine nerazzurra al Paglialunga, in uno scontro diretto di importanza capillare per entrambi.

L’Atletico sa di non poter concedere il fianco al Rieti, che domenica incontrerà il Lanusei terzultimo; viceversa, qualora il Latina uscisse sconfitto, le ambizioni nerazzurre subirebbero un forte ridimensionamento, stante gli attuali otto punti di distacco dal primo posto.

Iadaresta, punta del Latina
Iadaresta, punta del Latina

Tortolano, contattato dalla redazione di Sportinoro, stempera però la naturale pressione del pre-partita:

«Sotto il profilo dell’atteggiamento, per noi è una gara come le altre.

Siamo abituati a giocare partita dopo partita, senza calcoli e senza pensare alla classifica – sottolinea l’ex attaccante della Viterbese – ogni gara è importante al di là di chi ti trovi di fronte. Sicuramente giocheremo contro una squadra forte con giocatori di categoria superiore, ma il nostro atteggiamento rimane quello di sempre».

Tortolano trova comunque un fattore su cui insistere, che potrebbe fare la differenza:

«Il nostro punto di forza è l’intensità, dobbiamo andare a mille all’ora senza mai fermarci.

Siamo una squadra forte, piena di giocatori bravi, dobbiamo credere in quel che facciamo senza pause».

Diego Tornatore, SFF Atletico
Diego Tornatore, SFF Atletico

Si prevede un afflusso record al Paglialunga, ed un’incidenza molto alta del fattore ambientale .

«Per noi, e in particolar modo per i giovani, il pubblico dovrà essere una motivazione in più.

Con dieci, o diecimila persone, una partita di calcio rimane sempre una partita – sottolinea Tortolano – al limite aumenta il divertimento. Non bisogna avere il tremolio nelle gambe, anzi».

Per Tortolano sarà anche un tuffo nei ricordi, visto che il 27enne attaccante giocò per due stagioni e mezzo (fra il 2010 e il 2013) in Serie C1 e C2 proprio con il Latina.

«Per me è una partita come le altre, cerco di affrontarla con la solita concentrazione.

Latina è stata comunque importante per me, purtroppo il rapporto si chiuse dopo due anni e mezzo, ci fu una stretta di mano e finì così – ricorda Tortolano.

Della tifoseria conservo un bel ricordo, era un rito andare a salutarli prima e dopo la partita che facevamo con molto piacere. 

La Curva del Latina
La Curva del Latina

Credo che ai tifosi si debba portare rispetto».

Di pronostici e classifica neanche a parlarne: domenica sarà il campo a dare il responso a due squadre che affrontano, con prospettive diverse, un esame molto difficile.

 

 

 

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