Trastevere – Bisceglie, è il momento della verità. O forse no..

Trastevere – Bisceglie, è il momento della verità. O forse no..

 

Di Alessandro Bastianelli.

Sognata, attesa, preparata, adesso pronta nel piatto: domani alle ore 15.00 si giocherà la partita più importante dell’anno del girone H di Serie D. Almeno per il momento.

Vis-à-vis – Dopo il rinvio dovuto alla convocazione di Delvino nella Rappresentativa di Serie D al Viareggio, Trastevere e Bisceglie si guardano finalmente negli occhi: domani si scende in campo. Dopo un lungo studio reciproco, arriva la prima prova di maturità: le due compagini si erano lasciati a Dicembre 2016 divise da 5 punti  e- al netto delle penalità successive – si sono ritrovate a tre giorni dallo scontro diretto con lo stesso divario, e rimpianti da entrambe le parti.

I nerazzurri stellati maledicono ancora la septem horribilis fra il 18 e il 22 Gennaio quando, fra Nardò e il recupero con il Picerno, vennero lasciati cinque punti per strada. Peggio che per strada, al Ventura: sono proprio quei cinque punti il fulcro del distacco fra le due formazioni, con il Trastevere che in casa non ha mai perso, conquistando 35 punti in 13 partite, ed il Bisceglie che invece ne ha conseguiti “solo” 31 in 14 incontri.

Per il Trastevere è stato invece un amaro week end lucano: i granata potevano mettersi nelle migliori condizioni per affrontare lo scontro diretto, sono invece scivolati a +5 perdendo tre punti contro una gagliarda Vultur Rionero.

Perfettamente speculari nella differenza reti, +24 per entrambi, Bisceglie e Trastevere risultano così divisi da un neo sul rendimento casalingo, che i biscegliesi vorranno appianare riportandosi a -2.

Quasi identici nel modulo, il 433 (sovente Ragno utilizza anche soluzioni diverse come il 4231), i valori offensivi dei rispettivi tridenti sono praticamente in equilibrio: il Bisceglie offre il migliore del girone che, fra Montaldi, Lattanzio e Montinaro, ha siglato 35 reti (più le 6 totali del dipartito Agodirin e Partipilo), ma anche il Trastevere non scherza, sfoggiando 29 gol fra i vari Tajarol, Massella e Lorusso (più i 3 di Pagliaroli).

Questi i numeri di una gara che vedrà affrontarsi due formazioni alla pari, che forse stanno attraversando momenti diversi. Inarrestabile il Bisceglie, che si è preso 19 degli ultimi 21 punti messi in palio, più stanco il Trastevere, che ha inchiodato nell’ultimo week end, perdendo malamente a Rionero per 2 – 0. Qualche avvisaglia c’era già stata ad Apricena, contro gli orgogliosi rossoblu della Madre Pietra, ma in qualche maniera i trasteverini se l’erano cavata.

A fare la differenza, potrebbe essere invece il reparto arretrato, grande punto di forza del Trastevere targato Gardini. Allenatore che ha affidato il dicastero più importante al ‘Ministro’ Marco Paolacci, anima, leader e capitano di questo Trastevere, al quale ogni tanto regala qualche gol, già sei sinora.

Sarà decisiva? – Forse sì, forse no, nì.

Sicuramente la gara di domani è più decisiva per i nerazzurri stellati, che ,qualora incappassero in un risultato negativo, vedrebbero afflosciarsi le possibilità di recupero. Sicuramente resterebbero in corsa grazie al calendario del Trastevere, che davanti a sé ha alcuni impegni importanti.

A partire dalla gara di domenica con il Picerno (squadra del momento che vola sull’entusiasmo di 5 vittorie consecutive), il calendario riserverà ai granata un tour de force difficilissimo, che li vedrà affrontare in successione: Gelbison in trasferta, Nardò in casa, Gravina fuori e nel finale Manfredonia e Cynthia, squadre ancora in corsa per la salvezza.

Ai nerazzurri stellati, invece, rimane solo la Nocerina da affrontare fra le big, la peggior Nocerina da inizio campionato che viaggia con 6 punti nelle ultime 5.

Il calendario renderà la sfida più decisiva per gli ospiti che per il Trastevere, che in caso di vittoria domani avrebbe un vantaggio comodamente gestibile Paolacci-Anzio-Trastevere-e1490717120789nonostante le insidie  primaverili.

La pensa diversamente Marco Paolacci, intervistato dalla nostra redazione:

«Gara decisiva? Né per noi né per loro.

Sicuramente è una partita importante, come tutte quelle che mettono a confronto la prima contro la seconda della classe.

Noi ci arriviamo un po’ più spensierati, perché non eravamo partiti per vincere e stiamo vivendo un sogno.

Sappiamo però che di qui alla fine ci sono altre sei partite importanti, e che quindi la gara di domani ha un peso relativo: bisogna affrontare bene tutte le restanti partite, non solo gli scontri diretti.

Ai ragazzi non mi sento di dire nulla in particolare: domani ci vogliono testa e cuore, come stiamo già facendo da Settembre a questa parte.

Giochiamocela e sopratutto godiamocela, con il nostro grande entusiasmo che sarà la nostra arma in più»

Le probabili formazioni – Gardini ha lasciato riposare molti dei suoi a Rionero, ben sapendo del mini-vantaggio a disposizione del Bisceglie, che ha anticipato a sabato la gara con il Francavilla.

Davanti a Redaelli giocheranno Vendetti e Pasqui, di nuovo fra i titolari, al centro ballotaggio fra Tarantino e Pieri come spalla di capitan Paolacci. A centrocampo Gardini ritrova Mastromattei, estromesso con la Vultur per far giocare il ’97 Piras, ma deve fare i conti con l’assenza di Panico, infortunatosi ad Anzio, ormai sostituito in pianta stabile dal bravo Riccucci.

Accanto agli inamoviibili Massella e Tajarol, Davide Lorusso è pronto a darsi la staffetta con Pagliaroli.

In casa Bisceglie invece i dubbi sono legati alle condizioni di Fabrizio Montinaro. Il talentuoso trequartista, autore di sette reti in stagione, ha saltato la gara con il Francavilla per la febbre, oggi l’ultimo provino per decidere sulla sua convocazione.

Montinaro è anche under, ricopre la tassella del ’96, il suo recupero permetterebbe a mister Ragno di inserire Cerone in mediana accanto a Diop, sacrificando il ’96 Risolo. Ma il recupero di Montinaro offrirebbe a Ragno anche la possibilità di schierare il portiere esperto, Testa, che prenderebbe il posto del ’97 Di Franco: in questo caso, uno fra Cerone, Partipilo e Diop resterebbe in panchina con Petitti o Moccia pronti a subentrare.

Questo tutto quel che c’è da sapere sulla sfida di recupero, a tutti gli effetti la vera partita dell’anno.

Recupero 26^ giornata: Trastevere – Bisceglie (ore 15), probabili formazioni:

Trastevere: Redaelli (’98); Vendetti (’97), Pasqui (’97), Pieri, Paolacci; Riccucci (’96), Fatati, Mastromattei; Lorusso (Pagliaroli), Tajarol, Massella.

Bisceglie: Di Franco (’97), Delvino (’98), Raucci (’97), Risolo ’96 (Montinaro ’96 ), Petta, D’Aiello, Partipilo, Cerone, Lattanzio, Montinaro, Montaldi. Ballottaggi: Risolo-Montinaro, Di Franco-Testa/Cerone-Moccia.

Arbitro: Clerico di Torino.   Assistenti:  Donato e Amantea di Milano.