TRIPPA: “OSTIAMARE, GRAZIE DI TUTTO”

TRIPPA: “OSTIAMARE, GRAZIE DI TUTTO”

Più ricco umanamente ancor prima che tecnicamente come calciatore.

Riccardo Trippa, grintoso mediano classe ’93, chiude la sua avventura triennale ad Ostia e all’ Ostiamare con 60 presenze e 5 reti ma soprattutto con la consapevolezza di portare nel suo bagaglio, in vista delle prossime avventure professionali, una grande crescita come persona.

” Sono arrivato a Dicembre 2012 ed ero l’ultimo arrivato, ma nonostante questo mi sono sentito subito dentro ad un grande progetto e ad una grande realtà.

Da Anzio, dove non era finita benissimo, ad Ostia, mi avevano detto che avrei vissuto una Società di livello importante e nei fatti questo l’ho verificato.

Mi porto dentro le grandi emozioni di questi tre anni, aver conosciuto compagni fantastici con i quali nel tempo si è creato un gruppo importante e una dirigenza e un ambiente sano nel quale si può fare calcio ad ottimi livelli”.

Parole importanti quelle di Riccardo Trippa, che iniziò la sua avventura con mister Caputo, alla grande.

Esordio a Selargius, con gol, poi tante belle prestazioni, in un anno che sicuramente fu quello migliore, a Via Amenduni.

” Parto col dire che è stato veramente un privilegio giocare ad Ostia.

E il primo anno è sicuramente quello che non dimenticherò mai.

La stagione 2012-2013 mi ha regalato grandi emozioni, grandi soddisfazioni, a partire proprio da quella rete, all’esordio, contro il Selargius.

Ma il gol che non dimenticherò mai è stato quello contro l’Anzio, da dove arrivavo e dove sicuramente non si era conclusa al meglio l’avventura.

E’ stato particolarmente bello per l’affetto avuto dai compagni, perchè mi sentivo parte di un grande gruppo nonostante fossi arrivato da poco “.

Poi, nella stagione successiva, l’esperienza tosco-umbra.

“Si, abbiamo vissuto e affrontato altre realtà, alcune di grande prestigio (come Pistoiese ed Arezzo, ndr) e, a parer mio, abbiamo fatto ancora meglio, dimostrando grandi cose su campi difficili come il Melani o il Città di Arezzo e contro squadre che hanno dimostrato qualità importanti”.

Infine la stagione appena conclusa, nel Girone sardo-laziale, sicuramente la più difficile, a livello personale, per Riccardo Trippa, che ha avuto meno spazio, ma che comunque ha dato sempre il meglio quando è stato chiamato in causa dal tecnico.

“Anno complicato, a livello personale, questo è sicuro.

Ma anche nelle difficoltà è importante trarre insegnamenti positivi e prendere il meglio.

E io mi prendo i sorrisi di quest’anno, le emozioni dell’annata appena conclusa e traccio un bilancio positivo.

A Ostia lascio una grande parte di me, lascio compagni che mi hanno aiutato a vivere grandi cose, lascio un grande gruppo ma anche una famiglia importante, quella biancoviola.

Ringrazio tutti, a partire dal Pres. per avermi fatto sentire sulla pelle cosa vuol dire essere dell’Ostiamare.

Parte di una Famiglia”.

In chiusura, però, un saluto speciale, che Riccardo ci tiene a fare.

” Ci tengo tanto a fare un grande in bocca al lupo finale a Christian d’Antoni.

Gli auguro di tornare presto protagonista, di tornare presto sul campo.

Forza Christian, un abbraccio”.

 

(Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio)