Staffa-Carmelino-Pascucci-Staffa-Caputo-Carmelino.
Non è la litania del giorno, ma semplicemente la consecutio dei tecnici stagionali del Civitavecchia.
Scegliete voi l’aggettivo che più gradite per definire la stagione del Civitavecchia, perchè noi francamente abbiamo esaurito quelli in nostro possesso.
La notizia, nuda e cruda è la seguente: Paolo Caputo si è dimesso.
L’ex condottiero di Ge.Di.La. Civitavecchiese, Ostiamare, Fregene ed Anziolavinio, nonchè dello stesso club nerazzurro ha appena rimesso il proprio mandato nelle mani del presidente Costanzo Arduini.
“Mi dimetto dopo aver constatato che non sussistono i presupposti per andare avanti: ho fatto le mie valutazioni dopo la gara di ieri giocata a Fregene – ha dichiarato brevemente il tecnico all’ufficio stampa di via Bandiera – Ringrazio con estremo affetto i tanti tifosi e la piazza che mi ha fatto sentire la propria vicinanza in questa settimana”.
Il Civitavecchia ha già reso noto che il suo successore in panchina sarà Umberto Carmelino, che già aveva guidato la squadra per due partite all’indomani del primo esonero di Gian Luigi Staffa nello scorso mese di ottobre, conquistando altrettanti pareggi contro Ladispoli e Tolfa.
Le notizie clamorose non si fermano peraltro qui, perchè torna in squadra anche il capitano Andrea Luciani che nei giorni scorsi aveva dato l’addio alla squadra a causa di problematiche di lavoro che mal si conciliavano con gli orari delle sedute di allenamento stabiliti da Paolo Caputo.
L’ex centrocampista della Lazio, che nei giorni scorsi era stato vicinissimo all’Ottavia di Pino Porcelli, riprenderà possesso della fascia e del proprio ruolo di leader in campo per guidare i suoi verso una rimonta in ottica-secondo posto che appare difficile, ma non impossibile.
