UniPomezia, il derby è tuo. Italiano e un rigore di Mancini condannano il Pomezia S.D.P

UniPomezia, il derby è tuo. Italiano e un rigore di Mancini condannano il Pomezia S.D.P

A cura di Roberto Matrisciano

Campionato di Eccellenza Girone A

9^Giornata

POMEZIA – UNIPOMEZIA 1-2

POMEZIA: Bolletta, Buccioni (20’s.t.Prati), Kikabidze, Lisari, Palermo, Benedetti, Gamboni, Ferazzoli (1’s.t. Onorati), Di Fiandra, Igliozzi, Paglia (23’s.t. Angelelli). A disp.: Mastella, Bizzaglia, D’Antimi, Crepaldi. All.Persia

UNIPOMEZIA: Florio, De Santis, Manzelli, Mancini, Piccheri, Casciotti, Barbarisi, Cerro (28’s.t. Monteforte), Italiano (7’s.t.Lupi), Valle, Morici. A disp.: Santi, D’Ausilio, Cappabianca, D’Ambrosio, Salzano. All.Mancini

Arbitro: Ignazio Crescenti di Trapani

Marcatori: 40′ p.t. Italiano, 27’s.t. Di Fiandra rig., 40’s.t. Mancini rig.

Note: ammoniti: Buccioni (P), Lisari (P), Ferazzoli (P), Igliozzi (P), Morici (U), Barbarisi (U), Lupi (U). Espulso: al 15′ s.t. Onorati

In un gremito “Comunale”, è andato in scena il primo storico derby tra Pomezia e UniPomezia, che ha visto i ragazzi di Mancini trionfare dopo 90′ poco spettacolari, ma molto intensi e con un finale al cardiopalma. Persia deve reinventarsi la difesa a causa dell’assenza degli squalificati D’Andrea e Leone, oltre ai lungodegenti Ippoliti e Ciotti, ma porta Prati in panchina, recuperato in extremis. Mancini lascia inizialmente Lupi e Monteforte fuori, preferendo poi Florio al numero 1 Santi.

Il Pomezia parte forte pressando alto l’avversario e il primo brivido lo regala l’ex Vigor Perconti Igliozzi, sul cui cross è decisivo Piccheri in allungo. All’11’ la risposta ospite è affidata ai piedi di Valle, ma il suo destro termina a lato. Al 18′ ancora UniPomezia: Cerro pennella per Piccheri, che manda sull’esterno della rete da buona posizione. Il copione rispetta il più classico dei derby, con la partita che non decolla, la tensione è alta e gli errori si susseguono. Al 27′ però è Di Fiandra a bussare alla porta di Florio, che risponde presente sulla botta del bomber. Il primo tempo sembra scorrere lentamente sullo 0-0, ma un lampo improvviso di Italiano su imbeccata di Morici porta avanti l’UniPomezia. Rivediamo il gran destro dell’attaccante, fino a quel momento quasi impalpabile, che firma il primo centro stagionale. La reazione del Pomezia non tarda ad arrivare: De Santis buca clamorosamente l’intervento, Gamboni serve un cioccolatino a Di Fiandra che però arriva male sul pallone mandando incredibilmente a lato.

Nella ripresa i ritmi non cambiano, ma al 15′ arriva l’episodio che potrebbe ridurre ancora di più le speranze di rimonta dei ragazzi di Persia. L’ottimo Onorati viene ammonito due volte in pochi minuti, commettendo due falli praticamente quasi identici, che lo mandano con anticipo sotto la doccia lasciando i suoi in dieci uomini. In realtà l’inferiorità numerica galvanizza il Pomezia, che prima sfiora il pari con un colpo di testa del neo entrato Prati, e poi lo trova dopo un rigore concesso per fallo di Manzelli su Igliozzi. Dal dischetto Di Fiandra è implacabile siglando la quinta rete stagionale.

Ora il Pomezia sogna il colpaccio mentre Piccheri e compagni sembrano accusare il colpo, ma Di Fiandra preferisce calciare da posizione impossibile invece di servire Igliozzi libero sul secondo palo. I padroni di casa tirano un po il fiato e Monteforte, antrato da poco, mette in difficoltà Bolletta con un tiro cross. Due tiri d’angolo dopo, probabile cintura di Lisari su Piccheri e nonostante le numerose proteste dei locali, il sig. Crescenti di Trapani non ha dubbi ed assegna il secondo penalty di giornata. Dal dischetto Mancini è glaciale, poi insieme a tutta la squadra va ad esultare sotto al settore.

Monteforte potrebbe chiuderla al 90′, ma Bolletta dice no, quindi per il Pomezia c’è ancora tempo per un’ultima disperata azione, che vede l’intramontabile Piccheri sfiorare una clamorosa autorete, che Florio scongiura con la deviazione in angolo.

Termina dunque qui un derby che ai punti non avrebbe visto nessun vincitore, ma che in realtà forse rilancia l’UniPomezia di Mancini verso un campionato da protagonista, proprio come sperava il Presidente Valle ad inizio stagione, ma che non ridimensiona affatto i rossoblu di Persia, brava a reagire allo svantaggio con un uomo in meno, ma forse penalizzata dalle troppe assenze.