Giovane, ma con le idee ben chiare in testa.
Fabrizio Scrocca, Responsabile del Settore Giovanile del Villalba, è una delle figure più fresche del nostro panorama dilettantistico regionale. Nonostante la sua età, Fabrizio ha già dimostrato di essere un brillante dirigente portando il settore giovanile tiburtino ad ottimi risultati nel giro di poco tempo.
Abbiamo parlato proprio di questo, ma non solo, in questa piccola intervista….
Buongiorno, Fabrizio.
E’ stata un’estate di grandi preparativi in casa Villalba: a che punto siete con i diversi gruppi del settore giovanile?
” Abbiamo lavorato duramente nel corso di questi mesi, tutte le squadre sono tornate dal ritiro di Fiuggi e siamo pronti per la nuova stagione. I gruppi sono ultimati, potremo limare qualcosa nei 2003 visto che affronteremo il campionato Elite: se ce ne sarà l’occasione, rafforzeremo ulteriormente i Giovanissimi”.
Tante novità in panchina a partire dai 2003, affidati a Gianfranco Burdo, fino ai 2002, dove esordirà Stefano Iannotti…
“Il ruolo di Stefano in panchina ha destato l’attenzione di molti addetti ai lavori e non solo, è un giocatore tra i più conosciuti della regione e per noi è una scommessa. Nei giorni del ritiro l’ho visto carico e determinato, ha tanta voglia di imparare perchè nel suo futuro si vede allenatore.
Per quanto riguarda Burdo si tratta di un ritorno, Gianfranco è una persona del posto che ha già lavorato con la nostra scuola calcio e dunque conosce l’ambiente. Il suo lavoro verterà sulla crescita dei ragazzi, conosciamo le difficoltà del campionato Elite e proprio per questo daremo importanza al percorso di crescita piuttosto che al singolo risultato”.
Anche nell’organigramma dirigenziale ci sono delle new entry come Angelucci e Zampa, com’è il tuo rapporto con loro?
” Ho un ottimo rapporto con entrambi, sono due persone che hanno sempre gravitato nell’universo Villalba negli ultimi anni. Con Gianluca (Angelucci) lavoro a stretto contatto soprattutto per la Juniores, è importante riuscire a gestire gli Under in ottica prima squadra; con Gino (Zampa), invece, abbiamo intavolato un bel lavoro per le categorie 2005 e 2006, prossime ad affacciarsi all’agonistica”.
A proposito di attività agonistica, proprio domani partirà un bel triangolare presso il vostro impianto per ricordare una figura come Augusto Di Nicolò…
“Siamo giunti alla terza edizione, Augusto è stato una figura importante tanto per la nostra azienda quanto per il Villalba, era una persona di famiglia e ci piace ricordarlo in questo modo. Per il giorno della finale verrà coinvolta anche la famiglia di Augusto, i figli Simone e Giada saranno presenti al campo Ocres Moca per una bella giornata di sport”.
Chiudiamo con gli obiettivi stagionali.
Cosa deve fare il Villalba per migliorarsi?
” Per crescere bisogna lavorare sodo ed è quello che stiamo cercando di fare anche con Luca e Mauro Ferranti. Non basta una stagione come quella dello scorso anno (promozione dei Giovanissimi in Elite ndr) per ritenersi soddisfatti, il nostro settore giovanile deve migliorare al di la delle sue categorie di competenza. Poi, è ovvio, vincere è bello e conquistare le categorie superiori permette ai ragazzi di confrontarsi con avversari di altro calibro.
Il nostro primo obiettivo è quello di formare ragazzi per la prima squadra: lo scorso anno ci siamo riusciti facendo esordire Marini, quest’anno stiamo intraprendendo lo stesso discorso con Bartucca e mi auguro che molti altri ragazzi possano avere la loro stessa opportunità”.
