Coup de theatre, l’ennesimo, a Viterbo.
Dopo il rifiuto di Chiappini, che ha preferito allenare in D ad Arezzo, ed i tentennamenti su Petrelli e Fratena, la famiglia Camilli ha scelto il sostituto di Claudio Solimina.
Spetterà ad Attilio Gregori, ex portiere di Roma, Verona e Bari ed ex allenatore di Monterotondo, Terracina e Lupa Frascati, il compito di centrare il titolo, senza se e senza ma.
I vertici del club sono stati chiari: la Serie D la si raggiunge solo attraverso la vittoria del campionato.
Qualunque altro risultato verrà considerato un fallimento.
Sotto la lente d’ingrandimento tutti i calciatori.
A partire dalla seduta di allenamento odierna, quando verrà presentato il nuovo tecnico, si dovrà resettare la cocente sconfitta contro il Grifone Monteverde e riprendere la marcia, pena provvedimenti analoghi a quello sorprendente di cui è stato vittima Federico Cerone, miglior realizzatore della stagione del Leone e, ciononostante, messo fuori rosa all’indomani del ko di Frascati contro l’Empolitana Giovenzano.
E proprio dalla splendida stagione frascatana quando riportò in D la Lupa attraverso i vittorioso play off contro Fortis Juventus e Villa d’Almè torna in sella Gregori, tecnico bravo, competente e capace di raggiungere l’obiettivo.
Come erano peraltro anche Solimina e Pirozzi prima di lui…