E’ uno Stefano Volpe in brodo di giuggiole che si appresta a commentare la vittoria del suo Villanova sul Montespaccato, maturata al Ferraris grazie alle reti di Ugolini e Daniel De Angelis. Queste le sue parole al termine dell’incontro.
Anche a ranghi ridotti oggi è arrivata una vittoria importante, frutto di un approccio intelligente e concreto; la sconfitta con la Tor Tre Teste è già un lontano ricordo?
Si direi che hai colto nel segno, oggi siamo stati molto intelligenti e svegli, ma bravi soprattutto a rialzarci dopo la sconfitta con la Tor Tre Teste.
Noi siamo un gruppo giovane, pieno di ’97, era difficile rialzarsi subito ma siamo stati bravissimi a rispondere presente sotto il profilo mentale, il fattore che oggi ci ha permesso di guadagnare una vittoria molto importante.
Oggi Ruggiero è stato il migliore in campo, segno che oltre al collettivo ci si può affidare anche ai singoli. Sempre merito di una grossa mentalità?
Sono d’accordo, oggi Ruggiero ha fatto una grande partita, anche se a volte si specchia un po’ troppo nelle proprie doti ma ci può stare.
I ragazzi mi stanno dando tutti delle ottime soddisfazioni, non dobbiamo dimenticarci che l’obbiettivo principale della nostra squadra è una crescita tranquilla e mirata al futuro.
Cercate di creare dei nuovi Giampaolo per la prima squadra in Eccellenza, ma un pensierino alle finali lo fate ogni tanto?
Beh chiaro che farebbe piacere arrivare nelle prime tre ma ripeto, non è questo l’obbiettivo stagionale anche se possiamo toglierci qualche soddisfazione.
Noi dobbiamo migliorare mentalmente e tatticamente, i miei ragazzi hanno doti importanti e ce ne sono alcuni che già potrebbero dare una mano alla prima squadra.
Giocare in Eccellenza richiede una maturità che si acquisisce con il tempo, il Villanova è una squadra che punta molto sulla Juniores e sui propri giovani e questi ragazzi sanno che, al di là dell’obiettivo sul campo, c’è una proprietà che intende valorizzarli e puntare sul loro futuro.
