Atletico 2000, Passerini: “Alleno un gruppo importante, il terzo posto è merito loro”

Atletico 2000, Passerini: “Alleno un gruppo importante, il terzo posto è merito loro”

A cura di Matteo Lanzi

E’ stato fin qui un percorso in crescita quello dell’Atletico 2000: partita col freno a mano tirato, la compagine biancorossa è migliorata giornata dopo giornata, arrivando così meritatamente ad occupare, in coabitazione con lo Sporting Tanas, la terza posizione del girone A. E’ stato decisivo l’avvento in panchina di Gabriele Passerini, il quale si gode questo momento ma sa che, senza il duro lavoro, niente di tutto questo sarebbe possibile…

Sabato scorso avete superato 3-0 l’Astrea, in un match che, leggendo il risultato, sembrerebbe essere stato abbastanza semplice.

Le partite facili non esistono: spesso abbiamo incontrato squadre di bassa classifica senza arrivare pronti mentalmente a questo tipo di impegni, incappando così in prestazioni non sufficienti. Contro l’Astrea siamo stati bravi ad indirizzarla subito a nostro vantaggio, riuscendo poi a chiudere definitivamente la pratica senza grandi rischi, dando così una prova di maturità. Devo fare i complimenti ai ragazzi, che hanno approcciato al match con la giusta mentalità“.

Nel prossimo turno affronterete invece la Tor Tre Teste al “Candiani”, forse il match più complicato dell’anno.

La prepareremo come le altre gare, senza cambiare molto. Certo, dovremmo avere ancora maggior attenzione, visto che affronteremo una formazione con dei valori superiori alla media, che ti punisce al primo errore. Noi dobbiamo essere bravi nel non snaturarci, approcciando alla gara con le caratteristiche che ci sono consone: solo così possiamo metterli in difficoltà. All’andata, nonostante era la mia seconda gara e contavamo diverse defezioni, l’abbiamo persa solo nel finale, mettendo in campo qualità da grande squadra. Ora siamo sicuramente migliorati, quindi perché non crederci?“.

Il vostro momento di forma è strepitoso, grazie anche ad un attacco straripante.

Certo, il fiore all’occhiello sono gli attaccanti, sono loro che strappano i titoli di giornale. Ma senza una squadra forte, che li assiste e li supporta, tutti quei gol non sarebbero stati possibili. In generale, posso affermare di allenare un grande gruppo: tutti i ragazzi, anche i meno impiegati, sono pronti a dare una mano, rispondendo sempre in maniera positiva quando vengono chiamati in causa. Il nostro lavoro col tempo si sta sempre più affinando, frutto dell’impegno profuso“.

Una grande ascesa che vi ha portato al terzo posto. I play-off sono un obiettivo concreto?

Certamente crediamo a quest’obiettivo, ma dobbiamo ragionare giornata dopo giornata, senza dormire sugli allori: appena si cala di attenzione si incappa in brutte figure, quindi meglio restare sereni e concentrati“.

banner 7.0