Il Real Colosseum si lecca le ferite dopo la sconfitta (0-2) rimediata nel big match del Girone C di Promozione. Gli esordi dei neo acquisti Scotto Di Clemente, Brasiello e Rubino (provenienti dal Serpentara, compagine di Serie D) non sono serviti al club capitolino per arginare la prepotente corsa dell’Unipomezia capolista. «Innanzitutto – dice il direttore generale Leonardo Maoloni – vanno fatti i complimenti agli avversari che hanno dimostrato di meritare la classifica attuale e di essere una bellissima squadra.
Per quanto riguarda il nostro team, probabilmente ci aspettavamo qualcosina in più, ma non è certo una sconfitta a poter rimettere in discussione il nostro progetto: andiamo avanti per la nostra strada, voltiamo pagina e pensiamo positivo».
La corsa per il primo posto in campionato si è complicata.
«Recuperare otto punti a una squadra molto forte come l’Unipomezia è sicuramente un’impresa difficile, ma il campionato è lungo e ci sono ancora tanti punti a disposizione.
Noi dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a vincere quante più partite possibili: poi alla fine tireremo le somme e se ci sarà stato qualcuno che avrà fatto meglio di noi, saremo pronti ad applaudirlo».
La voce, ferma ma sicuramente serena, del direttore generale nonché fratello del presidente Sergio, fa capire come la determinazione della famiglia Maoloni e dell’intero Real Colosseum non sia stata affatto fiaccata.
“Non lasciamo, ma rilanciamo” è lo slogan di Leonardo Maoloni che pensa ai prossimi impegni.
«Non c’è tempo per piangerci addosso: già mercoledì al Certosa ci sarà la gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia di categoria, competizione a cui teniamo tantissimo, alla pari del campionato.
Nel mese di dicembre avremo ancora da giocare questa e altre tre partite, compreso il ritorno di Coppa: saranno gare fondamentali che non possiamo permetterci di sbagliare».
Dopo il match di Coppa, il Real Colosseum ospiterà la Vivace Grottaferrata per il tredicesimo turno di campionato, poi la trasferta con il Team Nuova Florida secondo della classe e il ritorno di Coppa per cercare di festeggiare al meglio il Natale.