La capolista SFF Atletico sbatte sul muro dell’Astrea. Il big match del “Paglialunga” termina senza reti

La capolista SFF Atletico sbatte sul muro dell’Astrea. Il big match del “Paglialunga” termina senza reti

CAMPIONATO DI ECCELLENZA

8^ GIORNATA

SFF ATLETICO – ASTREA 0-0

SFF ATLETICO: Nota, Di Emma, Pompei, Esposito, Sevieri, Tafi (47’s.t. Sargolini), Nanni, Rocchi, Tornatore (33’s.t. Di Mario), Morini, Perocchi. A disp.: Picca, Paoliello, Le Rose, Giorgini, Marzi. All. Scudieri

ASTREA: Placidi, Cruciani, Briotti, Di Benedetto, Cipriani, Sannibale, Donà (10’s.t. Bianchi), Mollo, Di Iorio, Giuntoli (33’s.t. Belardinelli), Di Iorio. A disp.: Anelli, Dionisi, Puppo, Ciocchetti, Pioli. All. Mastrodonato

Arbitro: Giuseppe Girgenti di Agrigento

Note: ammoniti: Di Emma (SFF), Esposito (SFF), Rocchi (SFF), Di Benedetto (A), Cipriani (A), Giuntoli (A)

Finisce a reti bianche il tanto atteso match tra la capolista SFF Atletico e l’Astrea, in una partita che i padroni di casa hanno cercato di vincere in tutte le maniere, ma forse con meno lucidità e precisione del solito, al cospetto di un’Astra più attenta a non prenderle che a darle.

Nei primi minuti è il solito Atletico, che piano piano schiaccia gli avversari nella loro metà campo, creando quattro palle gol in un quarto d’ora. Al 4′ Rocchi spara alto dopo azione insistita, all’8′ capitan Sevieri illumina la scena servendo Nanni, che calcia sull’esterno dopo un grande controllo a seguire. Dopo una manciata di minuti è Tornatore a mandare di poco alto il pallonetto sull’uscita di Placidi, confermando il momento non eccezionale. Ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Morini, abile a saltare un avversario nello stretto dentro l’area di rigore e calciare, ma ancora più bravo è Placidi a salvare tutto di piede. Da questa occasione però, proprio nel momento di maggior sforzo, la spinta dell’Atletico si fa più fiacca e l’Astrea ha vita facile nel chiudere centralmente i varchi con gli insuperabili Cipriani e Sannibale, anche se davanti i biancocelesti non si fanno praticamente mai vedere.

Si passa così al secondo tempo, e dopo un inizio dormiente ecco arrivare improvvisa un’altra grande chance per i padroni di casa: Morini tira, in un primo momento Placidi stavolta non è irresistibile, ma si riscatta alla grande sul tap in a botta sicura di Tornatore. Finalmente si affaccia anche l’Astra, ma il primo tiro in porta della gara, effettuato da Bianchi, sembra più un passaggio per Nota. La capolista, seppur con meno precisione del solito, cerca ancora la via del gol, ma prima Pompei al 15′ con un gran fendente di sinistro, e subito dopo Nanni, con un velenoso mancino, non riescono a sfondare il muro ospite.

Il primo cambio di Scudieri avviene a dieci minuti dal termine, con Di Mario che sostituisce Tornatore, anche oggi a secco, ma la gara non subisce la svolta sperata, anche se al 37′ l’occasione è davvero ghiotta: cross sul secondo palo di Pompei, acrobazia di Nanni respinta dalla difesa e sulla ribattuta arriva Sevieri che di destro manda di poco alto. Passa un minuto e arriva la più grande occasione ospite, seppur non clamorosa: su un cross basso respinto dalla difesa è sempre il neo entrato Bianchi a calciare di prima senza però centrare la porta. L’ultima avanzata degna di nota è ancora di marca locale, ma Rocchi calcia ancora alto da buona posizione.

L’Astrea voleva il punto e l’ha ottenuto, merito di una gran prestazione difensiva, anche se in attacco ha davvero creato troppo poco per sperare nel colpaccio. Nonostante il pari finale, l’Atletico ha dimostrato di aver subito reagito alla prima sconfitta stagionale, giocando con la solita personalità contro un avversario importante, anche se oggi, rispetto alle precedenti gare, è mancata quella lucidità e quella freschezza che poteva risultare decisiva in alcuni frangenti, poco male però, perché la vetta è ancora ben salda tra le proprie mani.