ALLIEVI ELITE: TESTA E CUORE, L’OSTIAMARE VOLA A CIAMPINO!

ALLIEVI ELITE: TESTA E CUORE, L’OSTIAMARE VOLA A CIAMPINO!

a cura di Massimo Confortini

ROMA – Un’autentica impresa. Questa è stata compiuta dall’Ostiamare in casa di una Vigor Perconti imbattuta in stagione, capace di chiudere la regular season con il migliore attacco e la miglior difesa del girone A. Una gara di grande lucidità e di immenso cuore per la formazione di Maurizio Patanella, capace di rialzarsi e reagire anche dopo un colpo da knock out, come quello inferto da Sciannandrone al sesto minuto di recupero, ad un soffio dalla qualificazione già dopo i tempi regolamentari.

Il tecnico lidense schiera lo stesso schieramento capace solo tre giorni prima di espugnare il “Testa” di via del Baiardo. Davide Ferri guida l’attacco, con Bandini e Mambrini a sostegno. Fuori diversi giocatori, tra i quali spicca il lungodegente Fraschetti, capitano tanto talentuoso quanto sfortunato in questa stagione. Infortunio di lunga data anche per Fratini della Vigor Perconti. Bellinati, rispetto alle previsioni della vigilia, concede solo una sorpresa, con Petrungaro dall’inizio e Iovine seduto in panchina.

La partita stenta a decollare. La fase di studio è piuttosto lunga, ma termina al 27′, quando Marinucci trova l’inserimento di Ippoliti. L’uscita di Quattrotto produce un rimpallo che sembra poter gonfiare la rete, ma un intervento provvidenziale di Pitzianti sulla linea fa tirare un sospiro di sollievo ai tanti tifosi biancomalva presenti sulle tribune del Centro Sportivo Vigor.

L’Ostiamare, però, sembra avere qualcosina in più. In cattiveria agonistica. In convinzione. Al 32′ un lancio illuminante di Ottavi e un buco difensivo di Castellini portano Bandini tutto solo davanti a Chettyar, ma il giustiziere del Tor di Quinto sbatte addosso al n.1 blaugrana.

L’appuntamento col gol è rimandato di un centinaio di secondi: Davide Ferri vince il corpo a corpo con Mannarelli e manda in verticale Mambrini. L’ex N.Tor Tre Teste, di prima intenzione, trova il diagonale perfetto, e porta avanti gli ospiti. E’ il decimo gol stagionale per il n.9, il primo tra Vigor e Ostia, visti i due pareggi a reti bianche in regular season.

Barbini e compagni non riescono a reagire con convinzione, e al 39′ rischiano di subire il colpo del ko: pennellata di Ottavi per la testa di Colafati, Chettyar è battuto, ma la palla sbatte dalla parte sbagliata del palo. All’intervallo si va sullo 0-1.

Nella ripresa Bellinati schiera subito Iovine in campo al posto di Petrungaro, ma i frutti non si notano. Comincia già ad inizio frazione qualche malumore sull’arbitraggio del signor Giardini di Civitavecchia: nessun errore clamoroso, ma una gestione insicura della gara, a tratti anche fiscale. Al 10′ proteste ospiti per una regola del vantaggio non applicata, con Bandini che pregustava l’1 vs 1 con Chettyar. Le proteste diventano blaugrana pochi minuti dopo quando il direttore di gara ravvisa un’irregolarità che non c’è su Quattrotto in uscita.

La Vigor riesce a trovare un sussulto al 14′: Perozzi appoggia per Castellini che calcia da trenta metri in maniera assolutamente perfetta. Dal destro del n.2 decolla un missile terra-aria che abbatte la traversa con Quattrotto battuto.

In pochi minuti, poi, vengono allontanati dalle panchine Bellinati e Patanella, concordi nel dire, a fine partita, che i provvedimenti fossero esagerati, anche nei confronti dell’allenatore avversario.

I minuti passano: la Vigor spinge con generosità ma con poca lucidità, Patanella mette dentro anche Simone Ferri e Vozzi per coprirsi il più possibile. I biancoviola restano, tuttavia, capaci di pungere in ripartenza, come al 38′, quando Mambrini colpisce una traversa clamorosa col suo destro a giro, pallone che cade sui piedi di Giorgini che manca clamorosamente il gol del ko. Un segno del destino? E’ quello che pensano tutti al sesto minuto di recupero, quando sull’ultimo, ma davvero ultimo, assalto della Vigor, su un campanile alzato da Simone Ferri, Sciannandrone trova un sinistro al volo di rara bellezza, chirurgico per precisione e devastante per potenza. Una gemma che fa esplodere di gioia il Vigor Sporting Center, e che porta tutti ai supplementari.

La formazione di Patanella ha sei difensori di ruolo in campo, deve per forza vincere la gara, ha subito il gol del pareggio ad un passo dalla qualificazione alla finale, e per di più dopo aver colpito due legni ed aver sbagliato diverse ripartenze. In tribuna ci si chiede come possa reagire una formazione abbattuta in modo così netto dagli episodi. La risposta a questo quesito arriva al 6′ del primo tempo supplementare: ennesima traiettoria da fermo calibrata da Ottavi e Davide Ferri, tutto solo in area, batte Chettyar con una zuccata dirompente. Sedicesima rete stagionale per il capitano dell‘Ostiamare, seconda consecutiva nei playoff dopo il sigillo sulla vittoria col Tor di Quinto, suggello ad una partita da 8 in pagella.

La Vigor Perconti accusa il colpo, prova a gettarsi in avanti, ma ormai il dado è tratto: al 3′ del secondo tempo supplementare ripartenza dell’Ostiamare che colpisce per lucidità e precisione. Pallone portato avanti da Giorgini, che cambia gioco per Mambrini. Il n.9 aspetta la sovrapposizione di Pitzianti che salta con uno scavetto Picarazzi. L’ex Lodigiani non può che franare sul laterale, ed il rigore è sacrosanto. Dal dischetto si presenta lo specialista Volpato, che spiazza Chettyar, firmando la sua decima rete stagionale e portando Patanella al “Fuso” di Ciampino.

Applausi ed onore delle armi per la formazione di Bellinati, che trova la prima sconfitta stagionale ad un passo dall’ultimo atto. L’Ostiamare aveva però qualcosa in più, e si è qualificata con pieno merito. Ora per la banda di Patanella l’ultimo ostacolo si chiama Savio, per la finale tra le due formazioni forse più forti del panorama laziale. I blues di Belardo hanno battuto per 4-0 la Lodigiani nell’altra semifinale. Un biglietto da visita che presenta da solo l’avversario. Ma i biancoviola lidensi non vogliono smettere di sognare. Non vediamo l’ora di assistere alla finale del 10 Maggio, un ultimo atto che promette di regalare una gara tra le più imprevedibili degli ultimi anni.

Tabellino:

Vigor Perconti-Ostiamare 1-3 dts

Vigor Perconti (4-3-3); Chettyar; Castellini (dal 3’pts D’Amone), Picarazzi, Pasqui (dal 4’sts Lumicisi), Mannarelli; Barbini (dal 26’st Salvitti), Ippoliti, Petrungaro (dal 1’st Iovine); Perozzi (dal 30’st Pierri), Sciannandrone, Marinucci (dal 10’st De Marco); A disp: Colantoni; All: Francesco Bellinati

Ostiamare (4-3-3); Quattrotto; Giorgini, Volpato, Colafati, Pitzianti; Ottavi (dal 12’pts Colonnelli), Ferrari (dal 43’st Fusco), Mangano (dal 31’st S.Ferri); Bandini (dal 23’st Vozzi), D.Ferri, Mambrini; A disp; Esposto, Paternoster, Spanò; All: Maurizio Patanella

Arbitro: Giardini di Civitavecchia; Assistenti: Pignalosa di Formia e Di Bello di Formia

Marcatori: 34’pt Mambrini (OM), 40’st+6 Sciannandrone (VP), 6’pts D.Ferri (OM), 4’sts Volpato rig. (OM)

Note: ammoniti: Volpato (OM), Barbini, Ippoliti, Picarazzi, Iovine (VP), allontanati i due tecnici Bellinati (VP) e Patanella (OM); minuti di recupero: 2’pt, 6’st, 3’pts, 1’sts; corner: 7-3