a cura di Alfonso Troianiello
Oggi abbiamo intervistato il tecnico degli allievi Elite dell’Atletico 2000, Gianluca Valerio, che ha preso in mano il gruppo dei ’99 qualche mese fa. Reduce dall’impresa dello scorso anno, quando con i ’98 sfiorò la Finalissima regionale, ora è chiamato a ripetere un campionato di primo piano.
Mister Valerio, domenica è arrivata una vittoria importante all’esordio contro lo Sporting Fiumicino. Cosa ti è piaciuto e cosa bisogna migliorare?
“Sicuramente la prima cosa positiva sono i tre punti: aver conquistato la vittoria alla prima giornata con un gruppo nuovo è una 
cosa che senza dubbio fa morale. Non è stata una partita facile, perchè lo Sporting Fiumicino è una squadra fisica che non molla mai. Venderà sempre cara la pelle, contro chiunque. Come ho già detto, il nostro è un gruppo nuovo, e quindi dobbiamo migliorare, ma come avvio posso ritenermi molto soddisfatto”.
Hai da poco preso le redini di questa squadra: come ha visto questi ragazzi durante la preparazione del precampionato? E’ possibile ripetere l’escalation dei ’98 dello scorso anno?
“Al momento noi abbiamo un cartello appeso che dice: “lavori in corso”. Quello che dobbiamo fare è faticare sul campo e tirare fuori il meglio da questi ragazzi per aiutarli a crescere, soprattutto nella loro vita calcistica. In molti si trovano ad affrontare una nuova realtà di campionato, proveniendo dai Regionali. Ora invece dovranno confrontarsi su un altro livello, quello Elite. L’anno scorso abbiamo fatto un piccolo miracolo, siamo riusciti a superare all’ultimo l’Urbetevere ma abbiamo perso la semifinale con la Vigor Perconti: a differenza di quest’anno, però, eravamo più pronti, considerato che in molti provenivano da realtà d’Elite”.
La squadra è stata inserita in un girone di ferro, qual è l’avversario che temi maggiormente?
“Il girone può essere veramente definito di ferro, ci sono moltissime squadre blasonate. Sono tutte molte organizzate e sicuramente se ne vedranno delle belle. Se dovessi sbilanciarmi per quello che si dice e si sente, il Tor Tre Teste ed il Savio sono le più in forma. Ma poi dipende tutto da partita in partita perchè può sempre capitare un momento no”.
Domenica vi aspetta un match durissimo sul campo della Romulea: che tipo di partita si aspetta?
” Da quello che ho saputo la Romulea ha pareggiato allo scadere nella prima partita: è una squadra tosta che sa tirar fuori l’orgoglio. Belardo poi è un ottimo allenatore e la sfida su quel campo sarà un banco di prova per i nostri ragazzi. Noi dobbiamo stare tranquilli e dobbiamo andarcela a giocare, parliamo sempre di una partita di calcio. Dobbiamo far crescere i nostri ragazzi e già domenica mi aspetto altre conferme da loro”.
