Ventidue gol, un quarto posto e tanto lavoro sporco per la squadra lì davanti a far sponde, ad aprire spazi e dare sportellate, fra un colpo di testa e un tap in dentro l’area piccola.
Questa è stata la stagione di Lorenzo Regis, classe ’89, un trascorso nelle giovanili della Romulea e poi tanta gavetta nei nostri dilettanti.
Dalla Prima Categoria all’Eccellenza, Regis ha mostrato a fasi alterne come la grinta e l’intelligenza possano soppiantare un piede educato. Nell’ultima stagione, l’ex Lodigiani ha stupito tutti centrando un risultato di prestigio come il quarto posto nel girone B assieme alla banda Greco, manipolo di ragazzini under all’esordio in Eccellenza.
Premiato anche dalla redazione di Sportinoro nel mese di Dicembre, Regis è stato il puntero di una squadra organizzata, aggressiva e coriacea.
Una stagione così non è passata inosservata, e così l’Ancona – che milita ad oggi in Lega Pro dopo esser stata in Serie A negli anni 2000 – si è messa sulle tracce del numero nove genazzanese, batetndo la concorrenza di un paio di concorrenti e assicurandoselo per un anno.
Regis sbarca quindi nei professionisti, stupendo tutti ancora una volta, come fece anche ad inizio stagione quando sembava promesso sposo del Fregene. Alla fine firmò per l’Audace, una banda di ragazzini che – secondo gli addetti ai lavori – avrebbe sudato e faticato per mantenere la categoria.
Ma lo spartito ha suonato musica diversa, e l’Aida si è conclusa nella maniera più dolce.
