Cacciotti carica la Semprevisa: “Il quarto posto? Lo vogliamo, ma nelle prossime cinque gare è vietato sbagliare””

Cacciotti carica la Semprevisa: “Il quarto posto? Lo vogliamo, ma nelle prossime cinque gare è vietato sbagliare””

A cura di Roberto Matrisciano

Gli otto risultati consecutivi sono valsi l’attuale quarta posizione, che a fine stagione potrebbe voler dire playoff. Una difesa quasi impenetrabile è stata la grande artefice di questa rincorsa, lasciando agli avversari soltanto le briciole, ma anche la fase offensiva ha iniziato a girar meglio. In una squadra che è priva di un vero e proprio bomber, i gol di Niccolò Cacciotti, Top Player del ventesimo turno, ultimamente si sono rivelati molto importanti per le ambizioni della Semprevisa, determinata a ritornare tra le protagoniste nell’elite del nostro calcio regionale.

Eccole le dichiarazioni dell’attaccante biancoverde, alla vigilia del match casalingo con l’Atletlico Morena:

Niccolò, innanzitutto auguri per il tuo compleanno.

Penso che lo festeggerai al meglio visto l’ottimo momento personale e della squadra.

“Viviamo un momento di forma molto positivo, ci sentiamo bene fisicamente e il morale è molto alto.

Le vittorie alimentano e non poco la positività nello spogliatoio.

Stiamo inseguendo il quarto posto che a fine stagione potrebbe regalare un posto nei playoff, ed oramai è questo il nostro primo obiettivo, visto che abbiamo ormai archiviato il discorso salvezza.

Peccato per il pareggio esterno di Domenica con il Fonte Meravigliosa, perché una volta andati in vantaggio potevamo e dovevamo amministrare meglio la situazione, ed invece ci siamo fatti recuperare.

Ad onor del vero però, loro hanno giocato un secondo tempo importante, mettendoci sotto in più di un occasione, dunque direi che il pari alla fine ci può stare, considerando anche i giocatori che compongono la loro rosa.

Potevamo ottenere di più, ma il pari non è un risultato da buttare via”. 

Dopo una prima parte di stagione altalenante, avete decisamente cambiato marcia, ed ora siete reduci da otto risultati utili consecutivi.

Quando è scattata la molla?

“Qualcosa è cambiato dopo il match pareggiato in casa con il La Rustica.

Allora la squadra di Bonanni era ancora nelle prime posizioni, e quella gara ci ha lasciato in eredità la consapevolezza che potevamo giocarcela alla pari con tutte le squadre.

In poche parole si è trattata più di una svolta psicologica, di convinzione nei propri mezzi, piuttosto che altro.

Prima non riuscivamo a trovare continuità nei risultati, nonostante con le prime della classe non avessimo mai perso, salvo nella gara con il Pro Roma, che ora divide la quarta posizione insieme a noi.

Il problema è che dopo una vittoria arrivava subito un pareggio o una sconfitta, mentre ora abbiamo trovato una continuità nei risultati molto importante, derivata anche dall’esperienza di alcuni nostri compagni, che ci hanno guidato in questa rimonta”.

Nelle prossime cinque gare il calendario sembra essere alla vostra portata.

È questo il momento giusto per ipotecare la quarta piazza?

“Fermo restando che nel girone di ritorno le partite sono più complicate perché quasi tutte le squadre hanno in ballo qualcosa, non possiamo permetterci di perdere troppi punti in questo mese.

Dovremmo cercare di fare bottino pieno per poi giocarsi tutto contro le più forti del girone.

Dobbiamo iniziare subito dal prossimo match casalingo con l’Atletico Morena, anche se non sarà semplice, perché reduci da due vittorie che le hanno restituito morale”.

È ormai noto l’attaccamento della piazza a questa squadra, sia nei momenti belli che di difficoltà.

Non vi sta un po stretta la Promozione con questi tifosi e questo entusiasmo al seguito?

“Parto dal presupposto che questa tifoseria, con la sua passione e il suo amore, questa società e tutte le persone che lavorano e sono vicino alla Semprevisa, meriterebbero di nuovo un campionato come l’Eccellenza.

Io sono qui da cinque anni, e c’ero sia il giorno della promozione in Eccellenza che in quello della retrocessione, quando perdemmo a Roccasecca, ma nonostante si giocasse a porte chiuse, partirono in tanti da Carpineto per venirci a seguire.

Quel giorno vidi tante facce tristi e capii perfettamente la genuinità, la fedeltà e l’attaccamento dei tifosi a questi colori.

Però poi si devono fare anche i conti con la realtà, e per una piccolo paese come Carpineto Romano, non è semplice poter fare dei grossi investimenti, far crescere o accaparrarsi giovani di talento, com’è invece più facile fare per molte realtà romane o della provincia stessa.

Però ci stiamo provando con tutte le nostre forze per cercare di ritornare nel massimo campionato regionale, ce la metteremo tutta sino alla fine”.

La vostra fase difensiva è una delle meno battute di tutta la categoria.

Cosa ci dici a riguardo?

“La nostra difesa è senza dubbio il nostro punto di forza, ma di questo ne eravamo consapevoli già dall’inizio della stagione.

Quando in squadra hai calciatori del calibro e dell’esperienza di Brasiello e Scotto Di Clemente, il risultato non può che essere positivo in quella zona di campo.

Poi c’è anche il giovane Baldassare che si sta mettendo in grandissima mostra, fornendo delle prestazioni molto importanti anche dal punto di vista della personalità.

Tutto questo succede però anche grazie al mister, tecnico molto abile e preparato ad organizzare la fase difensiva”.

Ti senti soddisfatto della tua stagione fin qui?

“Spero di continuare con questo passo, finalmente ho trovato una buona continuità.

Sono contento di quest’ultimo periodo e con Coluzzi come compagno di reparto mi trovo molto bene.

Lui è il giocatore più tecnico che abbiamo, su cui ci appoggiamo nei momenti difficili e che merita di giocare in altre categorie.

Io punto nel continuare con questo ritmo per togliermi altre belle soddisfazioni”.