A cura di Simone Capone
È tutto pronto per il big match di domenica tra Savio ed Ostiamare, due delle squadre più accreditate alla vittoria del girone A del campionato Allievi Èlite.
Ex di lusso è l’allenatore Umberto Carmelino, attuale tecnico del Savio che annovera, però, un trascorso nelle file biancoviola sia da giocatore sia da direttore tecnico del settore giovanile.
Una partita di ricordi per il mister: “Ad Ostia abbiamo fatto un lavoro importante, parte del gruppo dei ’98 lo conosco bene perché li ho presi io (ride ndr) mentre altri sono stati integrati dopo.
C’è sicuramente emozione ma ora il mio posto è qua, l’Ostiamare è sempre nel mio cuore ma per un giorno sarà sostituita dal Savio”.
Savio che ora è la nuova casa di Carmelino: “ Ho accettato l’incarico con grande entusiasmo, avevo già perso in passato un’occasione per lavorare con Fiorentini, non potevo perderne un’altra.
Il presidente mi ha chiamato a fine Agosto dicendomi che il vecchio tecnico era andato via e se me la sentissi di affrontare la nuova avventura: non potevo dire di no.
Il Savio è una società importante con un grande storia alle spalle, sono onorato di essere qui”.
L’ appuntamento di domenica è impegnativo, l’ Ostiamare arriva da una vittoria importante con il Rieti e dunque è fondamentale la massima concentrazione: “ Ci siamo allenati bene giorno dopo giorno per cercare un’identità di gioco precisa – puntualizza il mister – sono arrivato solo da un mese e dunque devo conoscere meglio e più a fondo tutta la squadra.
Ogni allenamento è funzionale a ciò, i ragazzi si stanno applicando al massimo migliorando soprattutto nella determinazione che mettono in campo.
Domenica cercheremo di imporre il nostro gioco per centrare il massimo obiettivo, non solo perché davanti c’è una signora squadra ma perché ogni partita dovrà essere affrontata in questo modo
L’ Ostiamare è una grande squadra e credo non ci sia da aggiungere altro, li conosco e so bene il loro valore.
In panchina c‘è Maurizio Patanella – continua Carmelino – che è un tecnico con grande personalità, non posso fare altro che parlarne bene.
Ha lavorato bene nel corso degli anni e sono sicuro che lo farà anche questo anno”.
Ostiamare e Savio tra le favorite secondo gli addetti ai lavori, ma non solo loro: “ Ci indicano tutti come favorite per il blasone ed il prestigio che abbiamo nell’ambiente, così come al nostro pari ci sono la Nuova Tor Tre Teste ed il Tor di Quinto.
Oltre ai valori storici ci sono, però, i valori del campo e tutto il lavoro e la preparazione che i ragazzi svolgono durante la settimana.
Il nostro credo al Savio è la cultura del lavoro, senza il quale è difficile togliersi soddisfazioni.
La categoria Allievi è un palcoscenico importante, i ragazzi applicandosi al massimo possono togliersi qualche bel sassolino dalla scarpa…”.
E chissà se il primo sassolino ad uscire dalle scarpe di Carmelino abbia tinte biancoviola…
