A cura di Giorgio Attolico
Il direttore sportivo Massimiliano Melis, approdato l’estate scorsa al Casal Barriera, al Nicolino Usai ha ritrovato il presidente Carlo D’Acunzo e mister Alessandro Damiani, con i quali aveva condiviso la felice esperienza al Pro Roma.
Ecco cosa ci ha detto il direttore sportivo del club di Pietralata.
E’ stato un inizio di stagione dai due volti: due vittorie e due sconfitte in quattro partite…
“E’ vero ma nel match casalingo contro il Formia, siamo stati molto sfortunati e non meritavamo di perdere dato che gli episodi ci hanno condannato.
Domenica scorsa, non abbiamo nulla da recriminare dato che l’Atletico Lodigiani, una buona squadra, è stato nettamente superiore ma noi siamo stati completamente assenti.
Abbiamo sbagliato completamente l’approccio alla partita rispetto alla gara persa contro il Formia in cui ci siamo espressi bene al di là di tanta sfortuna.
Dobbiamo subito dimenticare la partita di domenica scorsa e pensare alla prossima”.
E domenica prossima siete attesi da un’altra gara in trasferta contro il Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta…
“Il calendario ci propone un’altra partita esterna, al Righetti, contro il Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta e devo dire che Ulderico Campagna, da quando è subentrato in panchina al posto di Gianluca Franchini, ha ridato entusiasmo alla squadra ma dobbiamo ritrovarci ed approcciare la gara in modo diverso rispetto a domenica scorsa.
Il nostro tecnico Alessandro Damiani non vuole ripetere gli errori fatti contro l’Atletico Lodigiani: ha la giusta medicina…
Vogliamo fare una bella partita senza avere rimpianti al di là del verdetto ma dovremo affrontare la gara contro tranquillità e serenità.
Sono sicuro che faremo un grande match”.
Siete passati dal girone A al girone B: quali sono le principali novità?
“Entrambi i raggruppamenti sono molto equilibrati dato che sono presenti sei-sette squadre che puntano a vincere il campionato.
Il girone B possiede un’arma a doppio taglio dato che c’è più agonismo rispetto all’altro raggruppamento e l’ambiente è più caldo.
C’è però un fattore che può essere un vantaggio per noi dato che giocare le partite davanti a tanto pubblico può essere uno stimolo in più per esprimersi meglio…”.
Quest’anno, in Eccellenza, si è passati da quattro a tre under in età di Lega: cosa ne pensa?
“Ho da sempre la mia idea al riguardo: se i giovani sono forti, giocano a prescindere dall’età e sono sicuro che nessun allenatore valuta l’età per schierare un giocatore.
Sono comunque favorevole alla nuova regola imposta dalla Lnd al Cr Lazio ed ho notato che la qualità tecnica è aumentata grazie alla diminuzione degli under in età di Lega da schierare.
La nostra rosa ha un’età media di venticinque anni e questo dato sottolinea che i giovani sono il fiore all’occhiello del Casal Barriera che punta molto sulla loro valorizzazione”.
Chi vincerà il campionato?
“Penso che sarà un girone molto equilibrato.
In prima fila vedo bene Ausonia, Arce ed Itri leggermente inseguite da Palestrina, Audace, Sora ed Astrea.
Non credo che ci sia un netto favorito per la promozione in Serie D in questo raggruppamento anche se l’Ausonia ha qualcosa in più rispetto alle altre…”.
Infine, qual è l’obiettivo del Casal Barriera?
“Vogliamo ottenere una salvezza tranquilla cercando di toglierci delle soddisfazioni e di lanciare qualche giovane.
Abbiamo un Grande Presidente, Carlo D’Alonzo: è una persona straordinaria che molti ci invidiano…”.