Certosa, l’AD Marco Santolamazza: “Il colpo contro la Lodigiani è stato forte, ma il campionato non è finito. Il Certosa è davvero una famiglia”

Certosa, l’AD Marco Santolamazza: “Il colpo contro la Lodigiani è stato forte, ma il campionato non è finito. Il Certosa è davvero una famiglia”

A cura di Carlo Edoardo Canepone

Con la Pasqua alle porte e la sosta del campionato in pieno svolgimento, il Certosa continua a lavorare in vista della ripresa che avverrà tra circa dieci giorni. La dolorosa sconfitta casalinga contro la Lodigiani ha sicuramente lasciato qualche ferita che il club neroverde sta cercando di curare in vista delle ultime cinque giornate. Ne abbiamo parlato assieme all’AD Marco Santolamazza, che ha voluto fare un piccolo bilancio della stagione in corso assieme agli auguri a tutti gli amanti del calcio dilettantistico laziale.

“Marco, la sosta di due settimane è arrivata subito dopo una brutta sconfitta casalinga, pensi che i ragazzi in questi giorni siano riusciti a metabolizzarla?”

“Effettivamente il colpo è stato forte. In questi giorni abbiamo fatto due amichevoli contro Civitavecchia e Romulea, una persa e l’altra pareggiata. Ieri abbiamo deciso di fare una cena con tutti i ragazzi per dare entusiasmo al gruppo e motivarli in vista della ripresa perché il campionato non è ancora terminato. Sappiamo che ora si è fatta dura, ma ci dobbiamo credere e penso che i ragazzi abbiano recepito il messaggio. Purtroppo a Formia avremo delle defezioni sia a livello di squalifiche che di infortuni, ma una vittoria penso possa darci la carica giusta. Quest’anno, dopo ogni battuta d’arresto, ci siamo sempre rialzati”

“A cinque giornate dal termine di questo campionato siete terzi a quattro punti dal secondo posto: questo girone è stato più complicato rispetto a quello della passata stagione?”

“Credo che quello di quest’anno sia stato più complesso. L’anno scorso c’era il Sora che ha fatto un campionato a parte, quest’anno ci sono due squadre come UniPomezia e Terracina che non perdono un colpo. Noi però siamo rimasti in scia. Stavo pensando proprio stamattina che ad oggi la differenza tra inferno e paradiso la sta facendo la partita di poche settimane fa proprio contro il Terracina quando eravamo avanti 2-0 e ci siamo fatti recuperare sul pareggio. A parte questo, stiamo facendo un campionato eccellente con un grande gruppo di giocatori”

“Quante pensi siano le chances di vedervi recuperare in classifica ed arrivare quantomeno in zona play-off?”

“Ad oggi voglio rimanere con i piedi per terra e rimanere basso dicendo un 30%. Ovviamente se noi dovessimo fare risultato a Formia e la Lodigiani dovesse riuscire a fare la stessa partita fatta contro di noi anche contro il Terracina e strappare anche un pareggio, allora magari questa percentuale può aumentare”

“Quali sono i tuoi rapporti con il DS Paolo Michesi, il mister Marco Russo e tutto lo staff?”

“Noi siamo amici con la A maiuscola ancora prima che collaboratori. Tutto quello che facciamo, lo facciamo con l’amicizia che ci lega da tanti anni.  Paolo lo conosco da almeno 20 anni, Marco invece l’ho conosciuto 3/4 anni fa quando era alla Pro Calcio Tor Sapienza, così come il fratello, Massimiliano, anche lui una bellissima persona. Tra di noi c’è davvero un rapporto di stima e di rispetto dei ruoli e per questo si lavora molto bene. Può capitare a volte di avere vedute diverse, ma non abbiamo mai discusso e credo che questo sia il punto vincente del nostro club. Siamo una bellissima famiglia ed è ciò che stiamo trasmettendo a tutti i nostri ragazzi”

“In questo momento sei di ritorno da Rimini, giusto?”

“Sì, sono stato alla presentazione della Romagna Cup, che coinvolge 128 squadre a livello nazionale anche con società professionistiche. Noi abbiamo portato cinque gruppi tra 2008, 2009, 2010 e 2011 per un totale di un’ottantina di ragazzi che giocheranno in questo weekend pasquale”

“A due giorni dalla Pasqua, vuoi fare un augurio a tutti gli appassionati di calcio dilettantistico e ai lettori di Sport in Oro?”

“Certo. Auguro a tutti i tesserati e alla famiglia del Certosa una buona Pasqua, così come a tutti gli appassionati e amanti del calcio dilettantistico. Voglio fare un augurio ai nostri 2008 che riescano a mantenere la loro prima posizione guadagnandosi così l’élite, così come auguro ai nostri 2007 di riuscire a mantenerla. Tanti auguri e un ringraziamento anche a Sport in Oro e ai suoi collaboratori”