A cura di Carlo Edoardo Canepone
La sconfitta contro il Frosinone dello scorso sabato ha lasciato l’amaro in bocca a mister Leonardo Tibuzzi e a tutto il Cinecittà Bettini. Una sconfitta immeritata per una squadra che ha lottato alla pari contro un avversario blasonato, che è riuscita a risolvere la partita solo nel finale. Il Bettini sta comunque dimostrando di essere una squadra ostica per tutti e i risultati lo dimostrano, visto che in classifica è settimo, appena sotto il gruppetto delle “big”. Proprio in merito a questo, noi di Sport in Oro abbiamo pensato di ascoltare il mister del Cinecittà Bettini, Leonardo Tibuzzi, per un’amichevole chiacchierata sulla sua squadra. Ecco quello che ci ha risposto.
“Mister, partiamo dalla partita contro il Frosinone di sabato scorso. Una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca vista la vostra prestazione…”
“Purtroppo sono rammaricato. Ce la siamo giocata fino alla fine contro una grande squadra, ma abbiamo commesso troppi errori su palle inattive e il Frosinone ha vinto. Altri mister sarebbero soddisfatti della prestazione a prescindere del risultato, io no. Io avrei voluto portare a casa qualche punto”
“Forse un po’ di ingenuità a concedere così tanti calci piazzati ad una squadra che fa della fisicità la propria arma migliore?”
“Sì, è proprio questo. Avrei preferito perdere con tre o quattro gol fatti su azione, non con tre gol su palle inattive. La mia arrabbiatura a fine gara deriva da questo. Forse, se fosse finita 5-0 sarei stato meno arrabbiato”
“Anche perché strappare qualche punto al Frosinone sarebbe stato una soddisfazione anche a livello mentale”
“Venivamo da una buona prestazione contro il Savio, quindi ci tenevamo a fare bene anche sabato scorso e ci siamo riusciti. Peccato per la sconfitta, perché vincere o anche pareggiare sarebbe stato un bel premio per i miei ragazzi”
“Ora la Fortitudo Academy, che fa parte del gruppone a 11 punti in fondo alla classifica, possiamo chiamarla quasi prova di maturità dopo quello che avete dimostrato contro i frusinati?”
“Sì, partiamo favoriti se guardiamo la classifica, ma, parlando anche con altri tecnici che hanno giocato lì, non sarà affatto facile visto che il campo da gioco è piccolo e tutti ci hanno sofferto. Dobbiamo ripartire con grandi stimoli, ma non dobbiamo pensare di andare lì e fare i padroni. Dobbiamo giocare con umiltà e confermare le nostre prestazioni”
“Si aspettava una classifica così dopo 18 giornate? Alla fine dopo le cosiddette “big”, ci siete voi..”
“Assolutamente non me l’aspettavo. Quello che ho sempre detto ai ragazzi è che io pensavo di fare 25 punti in tutto il campionato, invece ne abbiamo fatti 25 solo nel girone d’andata. Abbiamo avuto una grande crescita e questo è solo merito loro e del lavoro. Ora possiamo toglierci qualche soddisfazione, magari riprendendo il Savio e superandolo in classifica”
“Quali sono le ambizioni future di questa società?”
“Speriamo di proseguire su questa strada. Stiamo affrontando un percorso di crescita importante in tante categorie. Il direttore è arrivato a giugno ed è stato tutto nuovo. Però siamo soddisfatti e speriamo di fare sempre meglio”
