Ciriachi esalta il Certosa: “C’è tempo per il grande salto, qui mi vogliono bene e sanno come valorizzarmi”

Ciriachi esalta il Certosa: “C’è tempo per il grande salto, qui mi vogliono bene e sanno come valorizzarmi”

Il Certosa ha cominciato il 2023 come meglio non avrebbe potuto, superando per 3-0 il Ferentino ed accorciando il distacco nei confronti del Gaeta secondo in classifica.

Oltre a Colagrossi ed a Capitan Ferri, ha ritrovato la via del gol anche Nicolò Ciriachi.

Dopo aver cominciato a tirare i primi calci al pallone a Santa Maria delle Mole ed essersi messo in luce nelle cantere di Vigor Perconti, Atletico 2000 e Nuova Tor Tre Teste, l’esterno classe 2002 è alla seconda stagione in Eccellenza con la maglia neroverde.

Ciriachi ci ha messo pochissimo a diventare uno dei pupilli di Marco Russo, che non ha mai mancato di sottolinearne le capacità tecniche, stimolandolo anche ad alzare l’asticella delle prestazioni nei momenti in cui i suoi standard subivano una flessione.

L’Alieno, così lo aveva ribattezzato mister Damiano Buffa ai tempi in cui incantava con le sue giocate in via Giuseppe Candiani, sa che il Girone B sta per entrare in una fase decisiva del suo percorso ed illustra il momento della squadra in vista del derby casalingo di domenica prossima con l’Atletico Torrenova.

 

Nicolò, sei alla seconda stagione in via di Centocelle.

Qual è il tuo bilancio fino a questo momento?

“Qui al Certosa mi trovo veramente bene.

Questa è una società che i suoi tesserati sa metterli a proprio agio, senza trasmettere alcuna pressione e questo è davvero importante, specie per un ragazzo giovane come me.

Mi trovo benissimo con tutti i miei compagni di squadra, soprattutto con gli over che sanno darti sempre consigli preziosi”.

Durante l’estate sei stato molto vicino al passaggio ad un club di Serie D.

Cosa ti ha spinto a restare in neroverde?

“Di concreto, in realtà c’è stato poco.

Non ci siamo mai spinti troppo in avanti nella trattativa ed in quella fase sia il mister che il direttore Michesi mi hanno lasciato completa libertà di decidere.

Alla fine, ho pensato che non c’era alcuna fretta di salire di categoria e che sarebbe stato meglio proseguire la mia esperienza in un club come il Certosa, dove tutti mi vogliono bene e sanno valorizzarmi come calciatore”.

Marco Russo si aspetta sempre molto da te.

Questo ti stimola o ti carica di pressioni?

“No, le pressioni sono altre.

Anzi, a dire il vero per il carattere che ho per quanto mi riguarda è fondamentale rapportarmi con persone che mi stimolano a fare sempre meglio.

Con il mister ed il direttore il dialogo è continuo e sereno, so cosa si aspettano da me ed io voglio ripagarli appieno della fiducia che mi hanno sempre dimostrato”.

Ai tempi della Nuova Tor Tre Teste, mister Buffa ti aveva ribattezzato l’Alieno.

Com’è nato questo soprannome?

“Con Damiano è nato un bellissimo rapporto, lui è uno che parla molto con i suoi calciatori.

Non ricordo di preciso come nacque, forse sui social, ma ci abbiamo scherzato parecchio (ride)…”.

La vittoria di domenica vi ha portati a cinque punti dal secondo posto.

È quello l’obiettivo che vi state dando?

“Sono uno che classifica non la guarda.

Posso solo dire che nel girone d’andata abbiamo tenuto testa a tutte le avversarie, quindi credo che, se continueremo a remare tutti dalla stessa parte, come stiamo facendo, possiamo giocarcela fino in fondo, anche se si sa che il girone di ritorno è sempre più complicato perché i punti cominciano a pesare di più per tutti”.

Tra pochi giorni disputerete la seconda gara consecutiva tra le mura amiche.

Che tipo di match ti aspetti contro l’Atletico Torrenova?

“Mi aspetto una partita molto ostica.

All’andata ero squalificato, ma da fuori ho notato che sono una squadra aggressiva e “fastidiosa”.

Dovremo scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica e mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti.

Il nostro obiettivo è cominciare il girone di ritorno con una bella prestazione”.

A livello personale, qual è il prossimo step che vuoi raggiungere?

“Non sono soddisfatto al 100% di questo mio primo scorcio di campionato.

Ora voglio interpretare la seconda parte della stagione in maniera diversa e con una testa diversa.

Il mio obiettivo è firmare qualche rete e qualche assist in più, aiutando la squadra a migliorare il piazzamento dello scorso campionato”.