COLLEFERRO-SEMPREVISA, IL DERBY DEL CASLINI SI TINGE DI ROSSONERO

COLLEFERRO-SEMPREVISA, IL DERBY DEL CASLINI SI TINGE DI ROSSONERO

COLLEFERRO: Zazzaro,Nardi,Fiore,Sfanò,Moriconi,Costantini(88’Shehu),Neri,Iozzi,Cerroni(76’Felici),Amici,Corrado A disp:Bucciarelli,Grimaldi,Schiavon,Proietti,Mattoni All:Fraioli

SEMPREVISA: Gavillucci,Boselli,Corvo,Saccucci,Palombi,Cacciotti(62’Lorenzi),Antonini,Lucarini,Coluzzi(51’Germoni),Indelicato(45’Piccolo),Salvagni A disp:Secondelli,Flavi,De Meis,Romano All:Liberti
ARBITRO: Zanotti(Pavia)

MARCATORI: 42’Cerroni,49’Neri(rig)

Note: Ammoniti Coluzzi, Antonini, Corvo, Flavi, Corrado

 
Il derby sorride al Colleferro di Ermanno Fraioli.

Stesso punteggio di dodici mesi fa, Semprevisa che torna all’ovile senza punti in tasca e due gol al passivo.

È il derby degli ex, Salvagni e Antonini che ricalpestano l’erba del “Caslini“, è il derby delle assenze (Marini e Morelli da una parte, Nardi e Pucello dall’altra), è il derby dell’amore che i tifosi biancoverdi hanno saputo riversare sulla propria squadra anche quando il risultato appariva già compromesso.

Nona vittoria in dieci giornate per i rossoneri con una sola sconfitta al passivo, la Semprevisa dopo aver scalato l’Everest arrivando oggi sulla cima sfidando la prima della graduatoria, dopo aver affrontato terza e seconda, ha davanti a sé sfide dalla medio-bassa difficoltà.

Il primo della partita a tentare la battuta è la punta Cerroni che,centralmente, prova la staffilata diretta verso Gavillucci, pallone insidioso, estremo avversario alla respinta coi pugni.

Soluzione da fuori che gusterà anche a Neri al 19′, senza però che il bersaglio grosso venga inquadrato.

La Visa, attenta a non scoprirsi e che tiene bene per tutto il primo tempo, fa capolino dalle parti di Zazzaro al 20′ con la punizione del “PaperoAntonini,poco potente e a mezz’altezza, facile per il portiere rossonero.

A fare a sportellate con la difesa di Fraioli ci pensa Salvagni al 25′.

Protezione palla spalle alla porta e assist per Cacciotti che, con poca cattiveria, non spaventa gli avversari.

Il Colleferro, pur non mostrando spettacolo, cerca di avvicinarsi ai pali biancoverdi.

Lo fa con Iozzi su punizione al 33′, con Cerroni che impegna Gavillucci con un tiro di destro dal limite, con Neri dopo trentanove minuti e con la testa di Sfanò che indirizza il pallone sopra l’incrocio dei pali.

Quando è vicina l’ora del fischio per imboccare il tunnel degli spogliatoi, l’imperfezione difensiva ospite regala l’opportunità a Cerroni che,vis a vis con Gavillucci non spreca il gentile omaggio per l’1-0.

Neanche il tempo di rimettere piede sul terreno verde che l’arbitro Zanotti di Pavia prende una svista insieme al suo assistente, concedendo un rigore su mani di Piccolo,il cui braccio appariva attaccato al corpo, scatenando le proteste di giocatori e pubblico di fede biancoverde.

Il duello dagli undici metri lo vince Neri,pallone da una parte,Gavillucci dall’altra per il 2-0.
A cinquanta minuti dall’inizio della partita Salvagni inventa un tiro da lontano col sinistro deviato da Moriconi ma è al 64′ che la Visa di Liberti crea l’occasione migliore.

Gran giocata di Lorenzi dalla destra, pallone servito sul secondo palo a Palombi che arriva con un piattone debole a sprecare una grande opportunità.

Vicina al 3-0 la squadra di Fraioli trova davanti alla porta Corvo,che salva due volte consecutive sulla linea respingendo i tiri a botta sicura di Corrado e Iozzi.

A dieci dalla fine ancora Salvagni dal limite con palla alta sulla traversa, all’86’ Corrado dalla destra per Costantini, pallone ciccato clamorosamente sottoporta e risultato finale di 2-0.

Rimangono cinque i punti di vantaggio per i colleferrini sul Cassino, per entrambe la prossima sarà trasferta sui campi di Borgo Podgora (al “Bongiorno” i rossoneri) e Msgc (lì il Cassino).

La marcia continua spedita verso un traguardo ancora lontano.

Chi necessita di punti è la Semprevisa di Carpineto Romano, il ciclo terribile è alle spalle, prima di Natale fondamentale sarà aver tolto dalle mani agli altri quanti più punti possibili.

 

Gianmarco Battisti