COPPA ITALIA DI PROMOZIONE, DOMANI LA FINALISSIMA TRA LEPANTO E REAL COLOSSEUM

La grande attesa sta davvero volgendo al termine.

Domani pomeriggio infatti allo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo la Lepanto Marino ed il Real Colosseum si giocheranno una delle finali di Coppa Italia di Promozione più equilibrate e, sulla carta, avvincenti degli ultimi anni.

Uno tra Diego Leone e David Centioni, già vincitori nel recente passato, potrà fregiarsi del titolo di unico allenatore riuscito nell’impresa di alzare per la seconda volta il prestigioso trofeo.

Il tecnico dei castellani aveva già guidato al trionfo il Tor Sapienza nella stagione 2006/07, battendo all’inglese il Montefiascone di Scorsini nella finale di Santa Marinella grazie alla doppietta di Manolo D’Ambrogi, mentre quello dei romani centrò il double coppa-campionato con il Futbolclub sei anni più tardi.

Centioni dovrà guardarsi dalla verve realizzativa di uno dei suoi pupilli nel biennio orange, quell’Alessandro Spaziani che a trentasei anni è ancora uno degli attaccanti più prolifici del nostro calcio.

Sarà la finale delle storie che s’intrecciano.

Come quella del numero 9, che fece anche le fortune di Divino Amore e Città di Ciampino, e quella di Simone Scerrati: i due furono compagni di squadra in via del Baiardo e domani si troveranno di fronte.

Spaziani ha già vinto due volte la coppa, mentre Scerrati ne ha vinta una di Promozione ed un’altra, da assoluto protagonista, di Eccellenza con la maglia dell’Empolitana.

Il sintetico eretino risveglierà invece memorie ed ardori agonistici di calciatori che dodici mesi fa scrissero alcune delle pagine più belle della propria vita agonistica al Cecconi.

Parliamo ovviamente dei tanti ex Serpentara presenti, da una parte Brasiello, Rubino e, forse, Scotto di Clemente, dall’altra Empoli: ieri spina dorsale della squadra di Lucidi, oggi punti fermi delle due contendenti.

Suggestioni che non potrà non rivivere sulla pelle anche Angelo Pangrazi (nella foto), un altro che di gol e di allori se ne intende.

Due anni fa una sua doppietta in finale contro la sua ex squadra, il Guidonia, portò la coppa per la prima volta a Palombara ( o a Cretone et Castel Chiodato, se preferite).

Vincere la Coppa Italia però vuol dire soprattutto migrare in Eccellenza, ossia centrare il traguardo fissato l’estate scorsa sia dal club di Stefano Bianchi e Massimo Gargano che da quello caro a Sergio Maoloni.

Al momento in cui scriviamo non è ancora ufficiale, ma dalle indiscrezioni in nostro possesso pare che il supermatch di domani verrà diretto da Emiliano Perini, diciassette gare in Eccellenza più altre dieci nel campionato cadetto.

Per il bravo arbitro di Roma 1, in odore di promozione ai ranghi della CAI, due precedenti stagionali, entrambi in Coppa Italia, con la Lepanto Marino protagonista in campo.

Con Perini a condurre infatti la squadra di Leone battè per 3-0 il Suio in occasione del ritorno degli Ottavi di Finale (doppietta di Spaziani ed in mezzo l’autorete di Tartaglia) ed un mese dopo la Compagnia Portuale per 1-0 nell’andata dei Quarti.

Ad assisterlo penseranno Marco De Vellis di Frosinone e Vito Angileri di Aprilia.

Di seguito riportiamo il cammino delle due squadre verso la finale.

LEPANTO MARINO

Trentaduesimi: Lepanto Marino-Futbolclub 2-3, Futbolclub-Lepanto Marino 0-4

Sedicesimi: Lepanto Marino-Libertas Casilina 4-1, Libertas Casilina-Lepanto Marino 1-2

Ottavi: Suio-Lepanto Marino 0-0, Lepanto Marino-Suio 3-0

Quarti: Lepanto Marino-Compagnia Portuale 1-0, Compagnia Portuale-Lepanto Marino 1-2

Semifinale: Lepanto Marino-San Michele 3-0, San Michele-Lepanto Marino 1-1

REAL COLOSSEUM

Trentaduesimi: Real Colosseum-Corneto Tarquinia 4-2, Corneto Tarquinia-Real Colosseum 2-2

Sedicesimi: Pro Calcio Lenola-Real Colosseum 2-1, Real Colosseum-Pro Calcio Lenola 3-1

Ottavi: Real Colosseum-Pescatori Ostia 6-0, Pescatori Ostia-Real Colosseum 2-4

Quarti: La Rustica-Real Colosseum 1-2, Real Colosseum-La Rustica 2-1

Semifinale: Formia-Real Colosseum 0-1, Real Colosseum-Formia 4-0

ALBO D’ORO

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