DI GENNARO: “AVELLINO TAPPA IMPORTANTE. VOGLIAMO TROVARE LA CONTINUITA'”

DI GENNARO: “AVELLINO TAPPA IMPORTANTE. VOGLIAMO TROVARE LA CONTINUITA'”

Conferenza metà settimana affidata a Raffaele Di Gennaro.

Le prime parole del portiere nerazzurro, rispondendo a precisa domanda, sono state sull’avvicendamento in panchina della scorsa settimana.di gennaro

“A nome di tutto il gruppo voglio ringraziare ancora una volta mister Iuliano per il lavoro fatto – ha esordito Di Gennaro – Adesso, però, presente e futuro portano il nome di Somma: un grande tecnico, ci siamo messi a disposizione per fare bene. La grande esperienza del mister e la sua conoscenza del calcio di serie B sono importanti: conosce tutti, sia noi che gli altri. Ci dà molta carica, come faceva comunque anche Iuliano: alla fine, però, siamo sempre noi calciatori ad andare in campo”. Poi il portiere nerazzurro ha trattato l’argomento personale.

Personalmente sto bene fisicamente e mentalmente – ha aggiunto Di Gennaro – Sono sempre lì a fare il mio lavoro: quando vengo chiamato in causa devo rispondere presente. Mi piace aiutare i compagni, loro aiutano me. Se faccio mille parate e raccogliamo zero punti significa che non sono servito a nulla. A Latina sto benissimo, in estate ho scelto di restare qui nonostante avessi la possibilità di andare in serie A perché sono dell’idea che una volta arrivati in A bisogna rimanerci, entrarci dal portone principale. Preferivo fare un’altra annata in cui giocare tanto: per un giovane è importantissimo vivere ogni partita, questo ti fa crescere tanto”.

Le ultime parole del portierone del Latina sono state sulla prossima gara, in programma domenica ad Avellino, e sul prosieguo del campionato.

Sarà una grande partita, una tappa importante: difficile perché giochiamo fuori in uno stadio in cui non è mai facile. Ce la metteremo tutto, vogliamo proseguire sulla strada tracciata con il Cesena. Abbiamo sofferto e gioito tutti insieme, ora bisogna trovare continuità. Ora vogliamo scendere in campo per vincerle tutte. Per fare questo non bisogna avere solo 11 giocatori, ma ne servono 30 tutti a disposizione e che remano dalla stessa parte per sentirsi importanti. Questo è un aspetto fondamentale, insieme si vince e si perde ed anche gli ostacoli, se affrontati insieme diventano più facili da superare”.

Ufficio stampa Latina