Salve mister, siamo arrivati al giro di boa.
Come giudica fin qui la vostra stagione?
“Diciamo che la sosta è arrivata in un momento in cui stavamo andando alla grande, e quando sei in queste condizioni non vorresti fermarti per così tanto tempo.
Io penso che il nostro campionato fin qui sia stato positivo, anzi, siamo andati anche oltre le nostre aspettative.
Peccato per l’inizio negativo, dovuto al fatto che abbiamo iniziato la preparazione soltanto il 17 Agosto.
C’era la consapevolezza che potevamo incontrare delle difficoltà in avvio, ma abbiamo comunque provato a caricare in preparazione come se avessimo iniziato ai primi di Agosto.
Visti i risultati, non ci è andata bene, ed è un peccato, perché altrimenti saremmo potuti stare più in alto”.
Dopo nove risultati utili consecutivi, Domenica è arrivata la sconfitta con il Pro Roma.
Ha inciso la sosta o gli avversari sono stati più forti?
“Non siamo stati inferiori a loro, e purtroppo la direzione di gara ha lasciato piuttosto a desiderare, penalizzandoci decisamente.
Non voglio star qui a cercare scuse, ma è andata davvero così.
Poi loro davanti hanno un attaccante che secondo me è il più forte del girone, in grado di fare la differenza fisicamente e tecnicamente.
Accrachi è stato devastante non solo per i due gol realizzati, e per le difese avversarie è davvero un’impresa fermarlo.
Quando hai un attaccante così puoi permetterti anche di giocare male, butti la palla in avanti e ci pensa lui”.
Le prime tre stanno facendo il vuoto, per chi insegue c’è ancora speranza di rimontare?
Voi che obiettivo inseguite?
“Come sempre questo girone è quello più competitivo tra i quattro.
Io in passato ho allenato anche negli altri gironi, ma questo è di gran lunga il più complicato e non solo per quanto riguarda le prime della classe, che sono molto forti anche dalle altre parti.
Ora le prime stanno andando forte, non so se ci sarà margine di rientro, ma quel che è certo è che ci sono squadre molto importanti, che al momento sono dietro o al nostro pari e che hanno investito molto più di noi.
Il Fonte Meravigliosa è li, sta dimostrando il proprio valore ma è solo al primo anno in questa categoria, abbiamo sicuramente un ottimo gruppo di giocatori, esperti e molto bravi, anche se la cessione di La Forgia ci ha tolto sicuramente qualcosa.
Teniamo i piedi ben piantati a terra, con la consapevolezza però che in questo girone di ritorno si potrà fare anche meglio, ma certi del fatto che saranno diciassette partite molto difficili, perché ognuno sarà impegnato ad inseguire le proprie ambizioni.
Il nostro obiettivo primario è quello di raggiungere i quarantadue punti, poi penseremo a divertirci”.
