Franceschini e il suo ritorno alla Boreale: “Sono contentissimo. Progetto incentrato sui giovani, ci divertiremo”

Franceschini e il suo ritorno alla Boreale: “Sono contentissimo. Progetto incentrato sui giovani, ci divertiremo”

“Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano” recita una canzone di Antonello Venditti…

Ed è proprio quello che è accaduto tra il tecnico Aldobrando Franceschini e la Boreale Donorione.

Franceschini torna a sedere sulla panchina della Boreale dopo 5 anni, quando riuscì a portare la squadra biancoviola di Via della Camilluccia in Eccellenza al termine di un campionato straordinario in Promozione.

Franceschini che oltre ad avere il titolo di “Allenatore Uefa B”, negli ultimi anni ha conseguito anche quello di “Uefa A”. E’ un tecnico molto preparato e una persona seria.

Contattato telefonicamente dalla nostra redazione si è detto contento:

“Sono veramente contento di essere tornato alla Boreale che sento un pò casa mia. Il ricordo di quella stagione avvincente che ci vide raggiungere l’Eccellenza tramite i Paly Off me la porterò sempre nel cuore. Con il Presidente Leonardi c’è sempre stato un ottimo rapporto, anche dopo che le nostre strade si erano divise. Ora che si sono ricongiunte, con il lui e con il DS Villi stiamo iniziando a programmare la prossima stagione.

Avrò l’onore di guidare sia la prima squadra in Eccellenza sia l’Under 19, proprio a testimonianza che il nostro sarà un progetto incentrato sui giovani. Poi il solo pensiero di venire al campo a piedi visto che abito a 300 metri dall’impianto mi rende ancora più felice e desideroso di iniziare. Però purtroppo proprio sull’iniziare ho più di una perplessita…

Ho visto il protocollo per le società e ad oggi una squadra dilettantistica non può garantire tutto quello che viene richiesto. Se non cambia qualcosa, la vedo dura che il nostro calcio possa ricominciare in tempi brevi.

Ovviamente la mia speranza è quella che si possa riniziare i campionati ad ottobre, ma lo ripeto con questo protocollo la vedo difficile. “

Il tecnico conclude poi con una riflessione “Sento parlare di giocatori che vanno e che vengono, di cifre e accordi economici fuori da ogni logica…

Ma le società come faranno a rispettare tutti gli impegni presi… Siamo usciti da poco da un periodo difficilissimo e far ripartire l’economia non sarà facile…

Quindi secondo me proprio perchè parliamo di dilettantismo tutte le società dovrebbero fare un passo indietro e dedicarsi alla crescita dei giovani e investire sulle strutture.

Comunque sono carico e voglioso di tornare in campo il prima possibile”