GAGLIO: “IL MIO PONTE DI NONA È IN CRESCITA. SOGNO UNA SINERGIA TRA SOCIETÀ, SCUOLE, AMMINISTRAZIONE E COMITATO”

GAGLIO: “IL MIO PONTE DI NONA È IN CRESCITA. SOGNO UNA SINERGIA TRA SOCIETÀ, SCUOLE, AMMINISTRAZIONE E COMITATO”

Continua il viaggio per conoscere meglio i presidenti della nostra regione. È oggi la volta di Mimmo Gaglio, vice presidente del Ponte di Nona:

Buongiorno Gaglio! Ci parli di questo suo Ponte di Nona!

La nostra attività ha inizio 5 anni fa, quando abbiamo rilevato un campo abbandonato ed in completo degrado, in una zona di periferia estrema come Ponte di Nona, ma dove c’è stata una grande espansione immobiliare. Quando terminerà la crisi immobiliare sono certo che la zona diventerà molto popolata, ed è a tal proposito che ci siamo tuffati anima e corpo nella cosa. Abbiamo ora uno splendido impianto, con 8 spogliatoi, un campo ad 11 in erba vera, il nostro vanto, e tre campi  di calciotto. Abbiamo tanto spazio, una bella segreteria ed un’infermeria attrezzatissima, oltre ad una club house per l’aggregazione, perché siamo un a grande famiglia. Abbiamo superato abbondantemente i 400 tesserti tra agonistica e scuola calcio ed a tal proposito abbiamo messo su uno staff importante di istruttori selezionati, con Roberto Imbimbo responsabile della scuola calcio. Vogliamo strutturare sempre al meglio la società per essere competitivi al massimo.

Avete da poco concluso la fase preliminare del vostro torneo…

Si! Ha destato tanto interesse e c’è stata una grande affluenza di pubblico ed addetti ai lavori. Si sono incontrate per ora le 12 squadre che si giocavano l’accesso alla fase finale contro le professioniste e la cosa più bella è stata la partecipazione encomiabile da parte di tutte le società e dei ragazzi, non c’è stato mai un attimo di tensione. Ci ha aiutato molto anche il tempo, è stato un bel weekend di primavera. La finale sarà Nuova tor tre teste-Urbetevere e si giocherà il 5 giugno a ridosso dell’inizio della fase finale.

Ospiterete anche la sfilata inaugurale del Beppe Viola ed un girone del torneo! Come vivete l’attesa?

Io sono tesissimo per la sfilata inaugurale! Ci tengo molto e mi piace fare le cose per bene. Sarà una giornata particolare per me e per tutta la società, perché parliamo di un torneo importantissimo e siamo contentissimi di essere stato la location nominata. D’altra parte la cosa ci mette un po’ di pressione proprio perché vogliamo che tutto vada per il meglio, ma sono certo che grazie anche alla vostra esperienza tutto andrà alla grande, e questa sfilata sarà degna di essere ricordata nei prossimi anni.

Ed i ragazzi?

Loro sono orgogliosi di partecipare. Sono probabilmente un gradino sotto le altre, ma basandosi il torneo anche su stile e comportamento non siamo preoccupati, perché sono certo che non sfigureremo. Inoltre abbiamo ragazzi interessanti!

Avete lanciato una bellissima iniziativa contro il razzismo, a proposito di stile…

La federazione ci ha consegnato la targa di “Scuola Calcio Elite” ed è stato per noi un bel riconoscimento. Abbiamo risposto subito alla loro richiesta di partecipare alla campagna contro il razzismo perché ci battiamo anche noi quotidianamente a riguardo, la multietnia è parte della società moderna ed è una cosa che ci arricchisce tutti.

State anche modificando parte del vostro Staff…possiamo ufficializzare il nuovo diesse?

Certo! Quale occasione migliore! Abbiamo appena avviato un rapporto con Enrico Paglairoli che è una mia vecchia conoscenza e pensando al futuro, non potevamo individuare una figura migliore. È giovane ma molto attivo, conosce poi benissimo il quadrante Est di Roma, in prospettiva credo fosse il nome più giusto ed il tempo ce lo confermerà.

Chi vi conosce sa che avete creato dal nulla e con molti sacrifici un’azienda solida come la “Champion Motor Oil”…

La nostra famiglia si occupa di distribuzione di lubrificanti, siamo per l’Italia distributori appunto del “Champion motor oil” da anni ed è vero, siamo nati dal nulla. Faccio questo lavoro da sempre, ed oggi, dopo 25 anni di attività, copriamo tutta Italia ed in alcune zone siamo piuttosto riconosciuti. Quando abbiamo preso l’esclusiva del marchio, 16 anni fa, era quasi sconosciuto, oggi siamo cresciuti moltissimo se mi guardo indietro.

Per finire, lei è stato calciatore, quindi uomo di campo e spogliatoio. Quanto aiuta questo, combinato alla gestione di un’azienda solida come la vostra, nel portare avanti una società sportiva?

Io posso dire di aver avuto una scuola importante, quella dell’Almas, quando era la terza società di Roma. Lì ho avuto dei maestri importanti, soprattutto di vita, tanto che mi porto dentro ancora molti dei loro insegnamenti. Non mi sono mai affacciato al professionismo, che è comunque una nicchia per pochi, e la mia famiglia mi ha sempre spinto verso gli studi peraltro, ma posso dirti che il mix che ho vissuto tra calcio ed azienda, ti aiuta a volere e potere alzare un po’ l’asticella di volta in volta.

Grazie Gaglio! In bocca al lupo per il Ponte di Nona e per la sua azienda, entrambe da prendere da esempio!

Grazie a voi! Posso chiederti un favore? Vorrei lanciare un appello…

Certo! È un piacere per noi permetterglielo!

Vorrei lanciare un appello alle istituzioni perchè riconoscano, a noi società, un ruolo sociale importante e ci aiutino. Mi piacerebbe che amministrazione e federazione aprano un tavolo comune con le società per mogliorare le collaborazioni. Coltivo poi un sogno nel cassetto, coinvolgere le scuole. Io ricordo il “Torneo Cicogna” che per anni è stato il centro dello Scouting, così si faceva, non con lo sciacallaggio di oggi sugli spalti. Io vorrei farlo rivivere, inventando una nuova sinergia tra società sportive, amministrazione, scuole e comitato, perché il calcio, ma lo sport tutto, sono oggi uno strumento importante nell’educazione dei ragazzi, in un momento sociale di forte crisi peraltro.

Sono particolarmente felice di averla aiutata in questo appello allora e le auguro di realizzare quest’idea!

Ti ringrazio Serena, lo spero anche io! Un saluto a tutta la redazione e a chi vi segue da casa! A presto!